News

6 aprile 2023

Studio sugli effetti del COVID-19, prestigioso riconoscimento per la dott.ssa Giulia Menculini insignita a Parigi dell’EPA Research Prize 

Scadono il 14 aprile i termini per la presentazione delle domande di partecipazione ai corsi frutto dell’accordo UniPg - Agenzia delle Dogane e Monopoli

Si comunica che gli uffici della Sede Centrale, ivi incluse le Ripartizioni Tecnica e Didattica, rimarranno chiusi il giorno 7 aprile 2023, in occasione delle festività pasquali.

4 aprile 2023

Cheratocono, dalla diagnosi alla terapia, corso di aggiornamento a Terni, al Polo Scientifico Didattico di Pentima

3 aprile 2023

Spedizione alle Svalbard per preservare la memoria glaciale dell'Artico minacciata dai cambiamenti climatici
Al via la spedizione del progetto Sentinel sul ghiacciaio Holtedahlfonna, con la partecipazione della Fondazione Ice Memory

31 marzo 2023

Nuovi ponti culturali tra la medicina occidentale e quella orientale si allacciano, grazie alla recente visita del prof. Domenico Delfino, associato di Biologia Farmaceutica presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, al “22nd International Congress of International Society for Ethnopharmacology” (ISE) a al “10th International Congress of Society for Ethnopharmacology”, svolti a Imphal nello stato di Manipur in India. Qui il professore ha tenuto due relazioni incentrate su alcuni degli aspetti e dell’importanza delle erbe medicinali e di altre sostanze naturali nella terapia di varie forme di malattia.

Il tema del congresso era “Reimagine Ethnopharmacology: Globalization of Traditional Medicine”. All’evento erano presenti delegati da tutti i continenti.

Delfino ha quindi proseguito la sua missione scientifica ad Haridwar, nello stato di Uttarakhand, partecipando al convegno internazionale “Plants to Patients – Series III: rethinking ethnopharmacology”, dove sono stati affrontati i temi dell’etnofarmacologia connessa alla medicina ayurvedica. Gli interventi del prof. Delfino hanno approfondito il ruolo dei funghi endofitici nella produzione di farmaci anti-tumorali.

Questa partecipazione del docente italiano ha aperto le porte a future collaborazioni con l’Ateneo di Perugia.

delfino

 

30 marzo 2023

Le istituzioni dell’Umbria sottoscrivono con Rai il Protocollo “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla” per l’equilibrio di genere in panel ed eventi pubblici 

“Questo evento di firma del protocollo No women No panel in Umbria, segna una prima volta di grande rilievo: stavolta a firmare con Rai il protocollo attuativo sono tutte le principali istituzioni di una stessa regione, unite al di là degli schieramenti per la parità di genere. Una bellissima pagina per il servizio pubblico e per il Paese, nel segno della coesione sociale e territoriale”.

Così la Presidente della Rai, Marinella Soldi, ha salutato oggi a Perugia la firma congiunta del Protocollo d’intesa con la Regione Umbria, i Comuni di Perugia e Terni, le Province e l’Università degli Studi di Perugia. Le Istituzioni territoriali, assieme all’Ateneo perugino, si impegnano a garantire una presenza paritaria di uomini e donne nei convegni, seminari ed eventi pubblici organizzati, valorizzando competenze e talenti anche femminili, e a monitorare le buone pratiche in collaborazione con Rai.

Per Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, “il Protocollo firmato questa mattina è un ulteriore tassello in quel percorso che deve condurre ad una uguaglianza di genere concreta, che passa anche attraverso la promozione di una partecipazione plurale e paritaria, di donne e uomini, al dibattito pubblico politico, scientifico, sociale ed economico. La parità di partecipazione alla vita economica, politica e sociale è sancita dalla Costituzione, sempre più riconosciuta come straordinario motore di crescita, e fa parte dei capisaldi più rilevanti e urgenti dell’agenda di sviluppo sostenibile dei Paesi. Non a caso le Nazioni Unite hanno indicato la parità di genere come il quinto dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.

La campagna No Women No Panel - Senza donne non se ne parla, ha spiegato il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, rappresenta “Uno step concreto e fondamentale per superare gli stereotipi di genere, per promuovere la parità e scardinare vecchi cliché che ancora inquinano le nostre comunità. Un piccolo passo per un grande cambiamento”. “È una giornata importantissima per la nostra comunità – ha aggiunto Romizi - che registra un passo in avanti di grande rilevanza nella costruzione di una società più equa e giusta”.

“No Women No Panel è un’idea che persegue un obiettivo giusto, quello di diffondere un messaggio chiaro e un modello che garantisce parità di accesso negli spazi comunicativi”, ha affermato la Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, sottolineando come “La mission della campagna promossa dalla Rai dimostra che le pari opportunità non sono solo uno slogan da sbandierare ma una forma di educazione e di crescita incentrata sul rispetto della dignità umana e professionale e l’intesa di oggi è una dimostrazione palese che si può passare dalla teoria alla pratica”.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa con la piena consapevolezza di una tradizione radicata nella nostra città che ha sempre considerato importante e in alcuni casi fondamentale il ruolo delle donne non solo negli organi di rappresentanza democratica, ma anche nel mondo del lavoro, in quello della cultura, del sociale e in ogni occasione di confronto pubblico”, ha aggiunto il Sindaco di Terni, Leonardo Latini.

Anche dalla Presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, è giunto il plauso all’iniziativa della Rai, “che vuole non solo sensibilizzare sul tema della parità di genere nella comunicazione ma fare anche da sprone alle istituzioni affinché la parità diventi un diritto condiviso. In Provincia di Terni – ha sottolineato - questo obiettivo è una priorità. Con l’ufficio di consigliera di parità, con la presidenza e la vicepresidenza dell’Ente in carico a due donne, con una importante rappresentanza femminile anche in Consiglio provinciale e fra i dirigenti, abbiamo dimostrato che la parità e le pari opportunità si possono e si devono perseguire come principio di democrazia e di uguaglianza. È un punto di partenza e non di arrivo, un segnale che dovrà essere colto e proseguito anche da chi verrà dopo di noi”.

“La comunità di persone dell’Università degli Studi di Perugia ha profuso un notevole impegno, in questi ultimi anni, al fine di promuovere l’inclusione e l’uguaglianza di genere, in primis con l’approvazione del “Gender Equality Plan”, ha sottolineato Maurizio Oliviero, Rettore dell’Ateneo. “È nostra convinzione – ha aggiunto – che i cambiamenti sociali più virtuosi richiedano la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali, condizione che rende ancora più preziosa la straordinaria collaborazione con le altre istituzioni coinvolte in questa importante iniziativa, a livello nazionale e regionale. Siamo felici, pertanto, di mettere a disposizione, anche in questa occasione, le risorse e le eccellenze dell’Ateneo, al fine di contribuire ad assicurare l’uguaglianza sostanziale nella rappresentanza delle donne in ogni ambito”.

firma protocollo no woman 2

 

“Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie”, presentazione del volume di Antonio Leo Tarasco e Roberto Miccù - Venerdì 31 marzo, ore 17.30 - Gubbio, Complesso di San Benedetto

La Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Università degli Studi di Perugia venerdì 31 marzo 2023, alle ore 17.30, presso la sede della Scuola nel complesso di San Benedetto a Gubbio, ospita la presentazione del libro “Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie” (Editoriale Scientifica, 2022), curato da Antonio Leo Tarasco, capo ufficio legislativo del Ministero della Cultura e Roberto Miccù, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Sapienza Università di Roma.

Interverranno il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica (UniPg), Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, Daniele Parbuono, direttore della Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici e delegato per il settore Coordinamento staff e relazioni del Rettore (UniPg) e Cristina Galassi, direttore della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici (UniPg).

L'incontro sarà introdotto e moderato da Daniele Porena, delegato per il settore riforme, semplificazione e supporto legale (UniPg), mentre le relazioni principali saranno tenute da Antonio Bartolini, ordinario di diritto amministrativo (UniPg) e da Giuseppe Severini, presidente di sezione emerito del Consiglio di Stato e presidente del Consiglio direttivo del Centro studi giuridici e politici dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.

Le conclusioni saranno a cura di Alessandra Migliorati, vicedirettore della Scuola.

Tra i temi che saranno affrontati, gli aspetti relativi allo sfruttamento commerciale delle immagini e la questione della redditività economica del patrimonio culturale, nonché i modi con cui questo può contribuire allo sviluppo, non solo spirituale, ma anche economico, del Paese. L’argomento, inoltre, sarà inquadrato alla luce dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie digitali, degli aspetti giuridici disciplinati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e dalle direttive europee in materia di copyright e di dati pubblici, nonché delle potenzialità per le pubbliche amministrazioni, detentrici di beni culturali, di svolgere una politica di valorizzazione in grado di generare introiti non solo per la tutela del patrimonio ma anche a beneficio dell’intera collettività.

san benedetto

(Gubbio, complesso di San Bendetto)

29 marzo 2023

Un pionieristico studio, realizzato da un team internazionale di cui fanno parte il dottore di ricerca Daniele Di Bari, la professoressa Caterina Petrillo e il professore Alessandro Paciaroni del Dipartimento di Fisica e Geologia di UniPg, fa luce sui cambiamenti nella mobilità delle biomolecole cellulari durante il processo di morte per effetto di alte temperature.

La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista ACS - Central Science, organo dell’American Chemical Society.

“Le variazioni di temperatura hanno un grande impatto sul metabolismo e sulla morte cellulare, ma un quadro molecolare esaustivo di questi processi è ancora mancante” – spiega Alessandro Paciaroni, principal investigator della ricerca. “Ad esempio, se la morte termica sia determinata dal deterioramento dell'intero proteoma, ovvero l’intero complesso delle proteine espresse da una cellula, o solo di una parte specifica è oggetto di accesi dibattiti. Monitorando la dinamica del proteoma dell'escherichia coli, un batterio modello molto studiato, la nostra indagine ha dimostrato chiaramente che solo una piccola frazione del proteoma viene seriamente danneggiata durante la morte cellulare. Per la prima volta, quindi, siamo stati in grado di dimostrare che lo stato dinamico del proteoma dell'escherichia coli consente di predire lo stato del metabolismo batterico e, ad alte temperature, il sopraggiungere della morte batterica. Questi risultati possono avere un impatto in diversi campi – evidenzia il professore Paciaroni -, poiché una profonda comprensione della stabilità termica della cellula è fondamentale ad esempio per modellare l'impatto del cambiamento climatico sulla crescita degli organismi microbici, o per stabilire limiti teorici per la vita in ambienti estremi - come nei pianeti del sistema solare o oltre -, nonché per ottimizzare i trattamenti termici contro il cancro.”

La ricerca pubblicata dalla rivista statunitense si inquadra nell’ambito delle attività del gruppo di ricercatori e ricercatrici del Laboratorio di Fisica del DNA e delle Biomolecole (Dipartimento di Fisica e Geologia – UniPg), attivo nello studio di biomolecole - principalmente DNA e proteine - per soluzioni innovative a fini terapeutici. Si tratta di un contesto fortemente multidisciplinare, dove le informazioni derivanti da tecniche spettroscopiche avanzate e la capacità di modellizzazione di sistemi complessi propria della Fisica svolgono un ruolo guida per affrontare le sfide globali legate alla tutela della salute.

Di Bari D., Timr S., Guiral M, Giudici-Orticoni M.T., Seydel, T., Beck, C., Petrillo, C., Derreumaux, P., Melchionna, S., Sterpone, F., Peters, J., & Paciaroni, A. (2023). Diffusive Dynamics of Bacterial Proteome as a Proxy of Cell Death, ACS Central Science, 9, 1, 93–102.

DOI: https://doi.org/10.1021/acscentsci.2c01078

alessandro paciaroni 1  caterina petrillo 1  daniele di bari 1

Da sinistra, il professore Alessandro Paciaroni, la professoressa Caterina Petrillo e il dottor Daniele Di Bari

28 marzo 2023

“Non arbitraggio: dai prezzi di mercato alle probabilità… e oltre”, seminario con il Prof. Davide Petturiti - Venerdì 31 marzoore 17

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