Prenderà il via domani, 28 marzo 2025, alle ore 19,30, in piazza IV Novembre, con la proiezione del video “Passato e Memoria”, il progetto VideoScience, una iniziativa sperimentale promossa dall'Università degli Studi di Perugia nell'ambito del programma di public engagement "Science & the City – Perugia Città della Scienza Aperta".
VideoScience è un progetto che prevede la proiezione di tre video in stile videomapping in cicli di cinque giorni ciascuno: durante i video, le ricercatrici e i ricercatori dell'Ateneo racconteranno la loro attività di ricerca, trasformando le pareti degli edifici della Città in palcoscenici di divulgazione scientifica.
Il ciclo di proiezioni di “Passato e Memoria” si protrarrà fino al 1 aprile, sempre nella fascia serale.
La proiezione sarà preceduta in Sala dei Notari, alle ore 18, da un incontro con alcune delle ricercatrici e dei ricercatori UniPg che hanno collaborato allo sviluppo del progetto. Saranno presenti, fra gli altri, i protagonisti di questo primo video, ovvero le professoresse e i professori Laura Melelli del Dipartimento di Fisica e Geologia, Francesco Marcattili del Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione, Stefania Zucchini e Giulio Vaccaro del Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e civiltà antiche e moderne e Massimiliano Di Filippo del Dipartimento di Medicina e Chirurgia: scienziate e scienziati provenienti da ambiti disciplinari diversi, che con un linguaggio chiaro e accessibile condivideranno con il pubblico il senso e l'importanza della loro attività di ricerca.
“VideoScience – sottolinea il direttore artistico dell’iniziativa, dott. Massimiliano Trevisan - rappresenta una sfida comunicativa e culturale unica: per la prima volta in Italia, infatti, il videomapping viene utilizzato non solo come strumento artistico, ma anche come veicolo di divulgazione scientifica, combinando innovazione tecnologica e approfondimento scientifico per rendere la scienza uno spettacolo aperto e condiviso”.
Le ricercatrici e i ricercatori protagonisti del primo videomapping
Laura Melelli, geomorfologa, è professoressa associata. Si dedica a esplorare i processi naturali che modellano la superficie del pianeta. Analizza le risorse e i rischi naturali con dati telerilevati e strumenti digitali per monitorare i cambiamenti ambientali. Si dedica allo studio e alla tutela del patrimonio geologico e guida progetti sulla geodiversità e la cartografia nazionale. Insegna da anni corsi di Geografia, Geomorfologia e GIS. Appassionata divulgatrice, porta la scienza oltre i laboratori, condividendo le sue ricerche con il pubblico in Italia e all’estero.
Francesco Marcattili è professore di Archeologia Classica. I suoi interessi di ricerca spaziano da Roma all’Italia antica, dall’arcaismo al tardo Impero, con una particolare attenzione per gli aspetti storici, religiosi e ideologici della topografia, dei monumenti, delle produzioni artistiche. È autore di studi monografici, di contributi scientifici di rilevanza internazionale e ha collaborato alla pubblicazione del Thesaurus Cultus et Rituum Antiquorum, edito dal The J.P. Getty Museum di Los Angeles. Socio della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, ha partecipato in passato a campagne di scavo archeologico a Fregellae, Gravisca (Tarquinia), Roma, Montegrotto, Gubbio e Spoleto.
Stefania Zucchini, laureata in Lettere e dottoressa di ricerca in Storia, è professoressa di Storia medievale. Dal 2008 partecipa al comitato scientifico del progetto “Onomasticon. Prosopografia dell’Università degli Studi di Perugia”, e dal 2011, in rappresentanza del gruppo di ricerca, fa parte dell’Advisory Committee di “Heloise. European Network on Digital Academic History”. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia cittadina in età comunale e la storia delle università nel medioevo. Nei suoi studi sull'Italia centrale (tra cui Perugia, Siena, Roma e Bologna), ha ricostruito le relazioni sociali e di potere all'interno delle città universitarie e ha indagato le interazioni tra centro e periferia dello Stato Pontificio, concentrandosi sui finanziamenti destinati alle istituzioni universitarie. Più recentemente, ha esplorato la circolazione del sapere tra l'Europa orientale e occidentale attraverso reti di conventi e università.
Massimiliano di Filippo è professore associato di Neurologia e dottore di ricerca in neuroscienze presso l'Università degli Studi di Perugia. Ha svolto attività di ricerca all'estero - University College London e in Italia, con particolare riguardo alle interazioni tra sistema immunitario e sistema nervoso e ai meccanismi che regolano la formazione e il mantenimento della memoria a livello sinaptico. È autore di articoli su numerose riviste internazionali, con oltre 7.500 citazioni e un h-index di 44. Nel 2019 è stato insignito del premio Rita Levi Montalcini per la ricerca.
Giulio Vaccaro si è formato presso la Sapienza Università di Roma alla scuola di Luca Serianni. Insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana. Si è addottorato all’Università per Stranieri di Siena e ha svolto attività di ricerca dal 2004 al 2022 all’Opera del Vocabolario Italiano, alla Scuola Normale Superiore di Pisa, al Deutsches Historisches Institut di Roma e all’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, dirigendo e coordinando vari progetti nazionali e internazionali. I suoi studi si concentrano sulle traduzioni nel Medioevo, sul lessico italiano in prospettiva storica, sulla scrittura della storia e sui dialetti dell'Italia mediana - in particolare sul romanesco, in epoca antica e moderna.
Piazza IV Novembre sarà il palcoscenico del primo videomapping