"Non esistono più barriere tra la vita digitale e quella reale: quello che succede on-line sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri."
Antonello Soro
Ciò che viene pubblicato online, condiviso nei canali social o nelle chat di messaggistica, rischia di non essere più nel nostro controllo. Quando qualcosa appare su uno schermo o è presente in una traccia vocale, contiene più informazioni di quanto spesso pensiamo e può essere catturato e riutilizzato a nostra insaputa da chiunque, per scopi sconvenienti o per attività illecite.
Come ogni attività istituzionale, che comporti il trattamento di dati personali, anche il condividere ciò che riteniamo di interesse comune o che fissa momenti piacevoli della vita accademica, deve quindi tener conto di regole che derivano dall’applicazione del quadro giuridico in materia di protezione dei dati personali.
Le Pillole informative, sotto forma di locandine o opuscoli, illustrano alcune di queste regole applicate a contesti specifici, mentre le FAQ contengono le risposte ai quesiti di portata generale.
Scrivi a rpd@unipg.it se vuoi proporre ulteriori argomenti di interesse o approfondire le tematiche riportate e… buona lettura.
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