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14 giugno 2023

Un team tutto al femminile dell’Università degli Studi di Perugia, che da diversi anni si occupa di economia circolare e sviluppo sostenibile, composto dalle professoresse Assunta Marrocchi, del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Ombretta Marconi, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali e Raffaella Branciari del Dipartimento di Medicina Veterinaria, ha vinto un finanziamento internazionale per il progetto BIOTHEREP nell’ambito di Horizon 2020.

Produzione di energia rinnovabile da rifiuti organici di mattatoi

“Biotherep – spiegano le tre docenti perugine - ha la finalità della conversione ibrida biochimica e termochimica dei rifiuti organici dei mattatoi per la produzione di energia rinnovabile, e rientra tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite. Poiché il cambiamento climatico diventa sempre più significativo, le fonti di energia sostenibili e pulite sono oggi più che mai necessarie”. Tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda, il Goal 7 è, infatti, interamente dedicato all'energia, con l'obiettivo di garantire a tutti l'impiego di un'energia accessibile, affidabile, sostenibile e moderna. Il progetto BIOTHEREP vede nello specifico come partecipanti partner del settore accademico (università e centri di ricerca) e partner del settore privato.

Le congratulazioni del Magnifico Rettore prof. Maurizio Oliviero

“Alle professoresse Assunta Marrocchi, Ombretta Marconi e Raffaella Branciari vanno le mie più vive congratulazioni per l’importante e significativo riconoscimento ottenuto - ha dichiarato il Magnifico Rettore, prof. Maurizio Oliviero – unitamente ai miei migliori auguri di buon lavoro. Investire nella ricerca e nell’utilizzo delle energie rinnovabili, specialmente quando il progetto vede la partecipazione di più atenei, istituzioni e paesi, significa investire nel futuro, nostro e dei nostri giovani e garantire a tutte e a tutti la possibilità di uno sviluppo rapido, equo e sostenibile”.

Un partenariato Europa-Africa

Il progetto è risultato tra i 10 finanziati nell’ambito del programma LEA-PRE pubblicato dal Programma ‘Long Term EU-Africa Partnership for Research and Innovation actions in the area of renewable energy’. LEA-PRE è uno strumento di finanziamento che si avvale del partenariato Europa-Africa sulle energie rinnovabili (LEAP-RE) cofinanziato dall'Unione europea (UE) e dall’Unione Africana nell'ambito di Horizon 2020: mira a sviluppare un programma a lungo termine di partenariato tra Europa e Africa in materia di ricerca e innovazione (R&I) nel settore delle energie rinnovabili ed è gestito in forma di consorzio costituito da 83 partner provenienti da paesi europei e africani.

I partecipanti al progetto

Il progetto denominato BIOTHEREP coinvolge 10 partner di due continenti. I partner provengono da 4 paesi africani (Algeria, Egitto, Marocco, Sud Africa) e 3 paesi europei (Francia, Italia e Germania). Coordinato dall’ Università Politecnica Mohammed VI (Marocco), vede la partecipazione dell’ Ibn Tofail University (Marocco), UKZN – University of KwaZulu-Natal (Sudafrica), Mangosuthu University of Technology (Sudafrica), Fountain Green Energy (Sudafrica), Università degli Studi di Perugia (Italia), HTW Berlin – Università di Scienze Applicate (Germania), Institut de Combustion, Aérothermique, réactivité et environnement (Francia), Centre de développement des Energies Renouvelables (Algeria), Università del Cairo (Egitto), BioEnergy Berlin GmbH (Germania).

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(Nella foto, da sinistra, le professoresse Ombretta Marconi, Raffaella Branciari, Assunta Marrocchi)

Perugia, 14 giugno 2023

 

 

XXVI Convegno Internazionale dell’Accademia Romanistica Costantiniana - Per i cinquant’anni della “Costantiniana”. Tra bilanci e prospettive Oriente e Occidente in dialogo - (Spello, 15-17 giugno 2023) - Consegna del Premio Internazionale “Giuliano Crifò” per tesi di dottorato

Il Centro di Ricerca Universitario “Accademia Romanistica Costantiniana”, a cinquant’anni dalla sua istituzione, il 12 giugno 1973, organizza il XXVI convegno internazionale dal titolo Per i cinquant’anni della “Costantiniana”. Tra bilanci e prospettive: Oriente e Occidente in dialogo, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, patrocinato da Regione Umbria e Comune di Spello e realizzato  con la collaborazione dell'Associazione “Accademia Storico-Giuridica Costantiniana”.

Le sedute si terranno a Spello, sede onorifica del Centro di Ricerca, dal 15 al 17 giugno 2023, nella Sala del Rescritto dell’Antico Palazzo Civico, in piazza della Repubblica.

I lavori inizieranno giovedì 15 giugno, alle ore 15, con gli indirizzi di saluto delle autorità a cui seguiranno una serie di interventi che si soffermeranno sui cinquant’anni di attività del Centro.

A seguire avrà luogo la cerimonia di consegna alla vincitrice, Elena Pezzato, del Premio Internazionale "Giuliano Crifò" per la migliore tesi di dottorato in tema di diritto romano e storia romana del tardo impero, edizione 2022.

Il convegno proseguirà nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno affrontando in chiave giuridica e storica il tema, sempre attuale, dei rapporti fra Oriente e Occidente affrontati, però, non dal punto di vista del contrasto, ma da quello, come espresso nel titolo, del dialogo e della condivisione. Un argomento e una prospettiva significativa e complessa che sottolinea in modo particolare, nell’occasione del cinquantennio, l’impegno del Centro nell’affrontare importanti e stimolanti filoni di ricerca.

Nelle sedute si alterneranno gli interventi di specialisti di diritto romano e di studiosi di storia romana italiani e stranieri che inquadreranno aspetti generali e questioni più particolari legate al binomio Oriente/Occidente.

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13 giugno 2023

Il Rettore Oliviero: “Sosteniamo i nostri giovani per dare a questa Regione un futuro straordinario”

Apprendere buone pratiche sulle forme di sostegno agli studenti e alle studentesse con disabilità messe in campo da UniPg e implementarle nell'Università di Management di Częstochowa (Polonia). A questo scopo, una delegazione dell'Università di Częstochowa è stata ricevuta questa mattina a Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia. 

Gli ospiti sono stati accolti dal Magnifico Rettore, prof. Maurizio Oliviero, nella Sala del Dottorato, assieme al prof. Mario Tosti, delegato per le Umane Risorse, il prof. Daniele Rosellini, alle professoresse Claudia Mazzeschi e Silvia Fornari, responsabili dei servizi Focus Psi e Focus Ped dell’Università degli Studi di Perugia, assieme a Luca Verdolini, coordinatore del Servizio Disabilità con la Cooperativa Frontiera Lavoro. 

 

La dichiarazione del prof. Mario Tosti 

“Considero un importante riconoscimento, a livello europeo, la visita che i colleghi polacchi hanno effettuato alle strutture del nostro Ateneo, alle quali viene riconosciuta la capacità, a livello nazionale e internazionale, di garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità e la loro inclusione in tutti gli ambiti della vita universitaria. Un riconoscimento che trova la sua forza non solo nell'attività quotidianamente esercitata dall’Ufficio Orientamento, Inclusione e Job placement e dai Referenti di Dipartimento, ma dalla costante attività di ricerca che il gruppo di docenti, assegnisti e dottorandi, che afferisce ai Laboratori FOCUS -Counseling Psicologico e pedagogico-didattico, porta avanti con profitto e determinazione e con specifici strumenti compensativi, riconosciuti anche dalla CRUI e dal MUR. Un'attività all'avanguardia in Europa che i colleghi polacchi vengono a osservare direttamente". 

I partecipanti all’incontro 

La delegazione polacca, guidata dalla Rettrice Rettore Joanna Wojtyra, era composta da 

Maciej Dziewiątkowski – Chancellor

Monika Dziewiątkowska – Dean’s office worker

Agnieszka Gieszczyk – Rector’s office worker, 

Karolina Nowak – Dean’s office worker  

Małgorzata Gawrońska – English language lecturer 

Edyta Przewoźniak – Rector’s representative for People with Disabilities 

Bożena Boborowska e Renata Wróż – academic teachers

La Rettrice Joanna Wojtyra si è detta grata per l'opportunità di visitare l'Università degli Studi di Perugia evidenziando come l’Ateneo polacco sia attualmente impegnato in un progetto per migliorare l'accessibilità e l'inclusività della scuola per gli studenti con disabilità: un’occasione per conoscere quanto fatto a Perugia e valutare idee e suggerimenti per servizi e attività legate al mondo dell’inclusione e della disabilità.  

 

Illustrate le iniziative UniPg per l’inclusione e la disabilità 

È seguita la presentazione dell'evoluzione delle attività per l’inclusione degli studenti universitari con disabilità e l'attuale legislazione italiana, da parte del prof. Daniele Rosellini, e dei servizi per gli studenti universitari disabili dell'Università degli Studi di Perugia con gli interventi delle Prof.sse Silvia Fornari, responsabile del Servizio Counselling Pedagogico-Didattico e Claudia Mazzeschi, responsabile del Servizio Counselling Psicologico, della dott.ssa Alessia Fabbri che ha illustrato il Laboratorio di tecnologie inclusive InL@b, del dott. Luca Verdolini, tutor specializzato. 

 

Domani ulteriori incontri 

È previsto domani, mercoledì 14 giugno, un ulteriore momento di approfondimento, con la delegazione polacca che avrà un incontro con il personale dell'Ateneo responsabile dei servizi agli studenti con disabilità in particolare con le dott.sse Antonella Bianconi, dirigente della Ripartizione didattica, e Valentina Cera, responsabile Ufficio Orientamento-Job Placement-Associazione Alumni-Diritto allo studio e Inclusione. 

Seguiranno le illustrazioni degli accordi tra l'Università degli Studi di Perugia e le Organizzazioni della Società Civile per l'inclusione universitaria degli studenti con disabilità, del progetto ABACO (per l’Abbattimento delle BArriere Comunicative) e l’incontro con i delegati del Dipartimento per la disabilità. 

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(Foto di gruppo al termine dell'incontro: al centro la Rettrice Joanna Wojtyra)

12 giugno 2023

Rapporto AlmaLaurea 2023, UniPg: aumentano gli studenti provenienti da fuori regione, i tirocini formativi e la soddisfazione complessiva per l’esperienza universitaria. Stabile l’occupazione per i laureati triennali e in aumento quella dei laureati magistrali

 

Entro il 20 giugno le domande per i premi di laurea per le migliori tesi in ingegneria informatica e tecnologie digitali, iniziativa di Pegaso 2000 e UniPg 

8 giugno 2023

«Avvicinarsi, esprimersi, ascoltarsi, guardarsi, conoscersi, provare a comprendersi, cercare punti di contatto, tutto questo si riassume nel verbo dialogare».  

Sono parole di Papa Francesco che bene inquadrano l’esperienza di studio e vita comune della Scuola di formazione Percorsi Assisi: full immersion di lezioni interdisciplinari, seminari, team work, company visit e visite tematiche nel borgo medievale di Assisi, alla ricerca del filo rosso che lega assieme i grandi argomenti messi a tema per la IV edizione – conflitti, alimentazione, migrazioni

Dal 26 agosto al 3 settembre 2023, ad Assisi, cinquanta studenti universitari, laureati e giovani professionisti under 35 saranno protagonisti di una settimana di riflessione e confronto su temi attuali e interdipendenti raccolti sotto il titolo La grammatica delle crisi

Nel tempo in cui società e conoscenza vanno rimodulandosi velocemente e, nella serie indefinita di polarizzazioni e conflitti, molto sembra perdere consistenza, è quanto mai urgente individuare un punto solido cui appellarsi. Crediamo che questo sia la solidarietà, ovvero la responsabilità della fragilità degli altri – individui, famiglie, società, popoli – cercando un destino comune. «La vita è l’arte dell’incontro, anche se tanti scontri ci sono nella vita» (Vinicius De Moraes). Per questa ragione la Scuola ha come obiettivo promuovere una sana contaminazione di visioni, saperi ed esperienze con i valori tipici della tradizione francescana quali, ad esempio, lo stupore di fronte al reale, la letizia nel conflitto, la cura della casa comune “sora nostra madre terra”, la solidarietà fraterna e l’accoglienza rispettosa delle diversità.  

Questa l’ispirazione che anima il progetto di alta formazione interuniversitaria promossa dal Sacro Convento di San Francesco in Assisi e da cinque Atenei italiani: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università Luiss Guido Carli di Roma, Università degli Studi di Macerata e Università degli Studi di Perugia. 

Fra Marco Moroni, OFM Conv, Custode del Sacro Convento, ha commentato: «L’insegnamento di san Francesco e il magistero di papa Francesco s’incontrano indiscutibilmente sulla necessità di mettere al centro di ogni riflessione e operato l’inalienabile dignità della persona, solo così sarà possibile sognare e pensare un nuovo Umanesimo e costruire un mondo in cui sia assicurata a tutti la terra, una casa, il lavoro. Insomma, in una parola, la pace». 

«C’è un riconoscimento basilare, essenziale da compiere per camminare verso l’amicizia sociale e la fraternità universale: rendersi conto di quanto vale un essere umano, quanto vale una persona, sempre e in qualunque circostanza» commenterebbe a mo’ di controcanto papa Francesco. «Bisogna dire con chiarezza e fermezza che il solo fatto di essere nati in un luogo con minori risorse o minor sviluppo non giustifica che alcune persone vivano con minore dignità».

Nel circolo virtuoso della solidarietà, Percorsi Assisi mette a disposizione alcune borse di studio per favorire il più possibile la partecipazione. Quest’anno una sarà dedicata a fra Daniele Reitano, Alumno della prima edizione della Scuola, scomparso recentemente. 

Per maggiori informazioni www.percorsiassisi.it o invia una email a: percorsiassisi@sanfrancescoassisi.org 

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“Career Day 2023. I giovani incontrano il lavoro” è l’iniziativa per far incontrare e dialogare direttamente aziende, studenti e studentesse, laureandi, laureati, istituzioni e associazioni organizzata dal Servizio Job Placement dell’Università degli Studi di Perugia: si svolgerà martedì 13 giugno 2023, dalle ore 9.30 alle 17.30, a Perugia, nel Complesso di San Pietro, in Borgo XX Giugno.

Si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (DSA3) e la Fondazione per l’Istruzione Agraria, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, ARPAL Umbria, Confindustria Umbria e Confcommercio Umbria.

Il programma

L’inaugurazione del Career Day è in programma alle ore 9.30 nella Biblioteca – Sala Periodici del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Interverranno il prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore Università degli Studi di Perugia e il dott. Vincenzo Briziarelli, Presidente di Confindustria Umbria.

Sino alle 17.30 sarà possibile visitare gli stand allestiti nei chiostri I, II e III del Complesso Monumentale di San Pietro mentre dalle ore 11 alle ore 16.30 sono previste le presentazioni aziendali nel chiostro I, nelle Aule A - C - D, in Biblioteca - Sala periodici.

Inoltre, l’Ufficio per l’Innovazione Amministrativa, la Formazione e lo Sviluppo delle Competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica presenterà un video sulle opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione. Più di 60 le aziende presenti. All’evento gratuito parteciperanno una sessantina di aziende che operano sul territorio umbro, in ambito nazionale e internazionale. I loro referenti dialogheranno con studentesse, studenti e laureati, che avranno la possibilità di presentare il proprio curriculum e di candidarsi per le offerte di lavoro e/o di tirocinio.

Le imprese, inoltre, illustreranno le varie possibilità di carriera nei diversi settori aziendali, nonché i criteri e le modalità di selezione. Ragazzi e ragazze potranno anche sostenere colloqui individuali direttamente con i recruiter aziendali e partecipare a presentazioni aziendali in programma, registrandosi a quelle di proprio interesse tramite la pagina web dedicata all’evento.

Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina https://careerday.unipg.it/2023/ dove è possibile anche registrarsi alle presentazioni aziendali.

Le imprese partecipanti

Abb e-mobility Spa, Aboca Spa Società Agricola, Agrieuro, Alcantara S.p.a., Alleanza Assicurazioni Spa, Alten Italia S.p.a., Angelantoni Test Technologies Srl, Arcese Trasporti Spa, Art Spa, Asterisco Tech Srl, Aton Informatica Srl, Banca Popolare Di Cortona Soc. Coop. per Azioni, Birsa Srl (Gruppo Animalia), Brokenice Srl, Brunello Cucinelli s.p.a., Cartotecnica tifernate s.p.a., Cattaneo Zanetto & Co. Srl, Colacem Spa, Danieli & C. Officine meccaniche S.p.a., Eagleproject Spa, Eles semiconductor Equipment Spa, Eli Lilly Italia S.p.a., Elica S.p.a., Emu Group Spa, Fastenal Europe Srl, Fornaci Briziarelli Marsciano Spa, Generali Italia S.p.a., Generali Prefabbricati S.p.a., Gesenu Spa, Global Shared Services S.r.l. (EY), Gobid international Auction Group S.r.l., Hpe Srl, Ikea Italia Retail Srl, K. Group Srl, Kemon Spa, Kimia Spa, Kpmg S.p.a., Leroy Merlin Perugia Srl, Micra Softwar & Services Srl, Ncm S.p.a., Officine Meccaniche Aeronautiche OMA Spa, Pegaso 2000 Srl, Pieralisi Maip Spa, Scm Group Spa (C.T.C. Srl), Servizi Aziendali Pricewaterhousecoopers Srl, Sprint Reply Srl, Synergie Cad Instruments S.r.l., T2D Spa, Takeda Manufacturing Italia Spa, Teamdev S.r.l., Terex Italia Srl, Timac Agro Italia S.p.a., Umbra Acque S.p.a., Umbragroup S.p.a., Unicredit S.p.a., Vetpartners Holding Italia Srl, Xepics Italia Srl0

Istituzioni e associazioni presenti

Parteciperanno, inoltre, istituzioni e associazioni che proporranno i servizi, i progetti e le attività di politica attiva del lavoro: - Regione Umbria rappresentata da ARPAL UMBRIA e EURES; - Comune di Perugia rappresentato dall’Informagiovani; - Confindustria; - Confcommercio; - Associazioni sindacali: UIL, CISL CGIL; - Coldiretti; - Agenzia delle Dogane; - Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell’Umbria.

Opportunità di UniPg per lavoro e tirocini all’estero e formazione post-lauream

Sarà anche possibile conoscere le opportunità di lavoro e di tirocinio all’estero tramite il personale dell’Area Relazioni internazionali di Ateneo e le opportunità di formazione post-lauream offerte dall’Università degli Studi di Perugia tramite il personale dell’Area Alta Formazione (dottorati, master, corsi di perfezionamento).

 

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(Un'istantanea dell'edizione 2022 del Career Day)

7 giugno 2023

Einstein Telescope: presentato dal Governo il progetto dell’infrastruttura di ricerca internazionale

Studiare la storia dell’universo andando indietro nel tempo, fino quasi al big bang, grazie alla rivelazione sulla Terra delle onde gravitazionali prodotte da eventi cosmologici, come fusione di buchi neri o di stelle di neutroni, avvenuti tantissimo tempo fa a distanze inimmaginabili. È ciò che consentirà l’Einstein Telescope, la futura grande infrastruttura di ricerca internazionale che sorgerà in Sardegna nel sito di Sos Enattos a Lula, in provincia di Nuoro.

Il progetto è stato presentato oggi a Roma dalla Presidente del Consiglio Dei Ministri, On. Giorgia Meloni, e dai ministri Anna Maria Bernini (Università e Ricerca), Marina Elvira Calderone (Lavoro e delle politiche sociali), Antonio Tajani (Esteri) e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano

All’evento hanno partecipato anche il presidente dell'INFN, Antonio Zoccoli, e il premio Nobel per la Fisica e presidente del comitato scientifico per la candidatura italiana Giorgio Parisi.

Einstein Telescope più che osservare l’universo, lo ascolterà. Le onde gravitazionali sono, infatti, come l’eco degli eventi astrofisici che le hanno prodotte. Previste oltre un secolo fa da Albert Einstein – per questo Einstein Telescope è stato dedicato al grande scienziato – come una delle conseguenze della sua teoria della relatività generale, sono state osservate per la prima volta il 14 settembre 2015 dalle Collaborazioni Scientifiche Ligo e Virgo grazie agli interferometri Ligo. Esse sono minuscole oscillazioni, vibrazioni, dello spaziotempo, cioè della struttura a quattro dimensioni – le tre dimensioni spaziali più quella temporale – che costituisce il nostro universo.

Einstein Telescope sarà dieci volte più sensibile degli attuali interferometri, consentendoci di osservare praticamente tutte le fusioni di buchi neri e di stelle di neutroni avvenute nel nostro universo, oltre a nuovi fenomeni astrofisici ancora mai osservati, come le esplosioni di supernovae.

Per eseguire misure di tale precisione Einstein Telescope necessita delle tecnologie più avanzate e la rete di laboratori finanziata nel PNRR col progetto ETIC (IR0000004) presso l'INFN, l'ASI, l'INAF e 11 università italiane ha esattamente questo scopo.

La sezione INFN di Perugia e l'Università degli Studi di Perugia hanno un ruolo di leadership nel progetto Einstein Telescope e nel progetto ETIC. Michele Punturo, Dirigente di Ricerca INFN è lo spokesperson della collaborazione scientifica internazionale di Einstein Telescope e principal investigator di ETIC. Monique Bossi, Dirigente Tecnologo INFN, è la Infrastructure Manager dell'intero progetto ETIC e Helios Vocca, Professore e ricercatore associato INFN, è il responsabile del laboratorio internazionale CAOS, appartenente alla rete ETIC, in costruzione presso l'Università degli Studi Perugia. Al progetto CAOS collabora l’unità operativa ETIC dell’INFN di Perugia, coordinata da Patrizia Cenci, Dirigente di Ricerca INFN e Direttrice della Sezione INFN di Perugia.

"La collaborazione internazionale Einstein Telescope è in rapida crescita, avendo superato in meno di un anno dalla sua nascita i 1430 membri, cioè scienziati provenienti da 23 nazioni e 211 enti e università" - afferma Michele Punturo - "Lo sforzo coordinato di questa grande collaborazione è definire nei prossimi anni il disegno tecnico di ET e contribuire alla selezione del sito o dei siti dove costruire l'osservatorio. La candidatura dell'Italia effettuata dalla Presidente del Consiglio dei Ministri e da una compagine così rappresentativa del governo mette l'Italia in una posizione di forza nella partita internazionale per la selezione del sito di ET".

“La candidatura ad ospitare ET in Sardegna trova nelle due componenti sviluppate all’interno del progetto ETIC delle solide fondamenta - afferma Monique Bossi -. Da un lato lo studio di pre-fattibilità sul sito nell’area di Sos Enattos e dall’altra il rafforzamento della rete di laboratori che concorrono allo sviluppo scientifico e tecnologico necessario ad ET: due obiettivi ambiziosi costruiti attorno ad una struttura complessa di oltre 140 attività portate avanti da 27 unità operative distribuite in tutta Italia che per i prossimi 30 mesi possono contare su un finanziamento di quasi 50M€”.

La sezione INFN di Perugia ha un ruolo duplice in ETIC - dichiara Patrizia Cenci - fornire il management all’intero progetto ETIC con personale altamente qualificato, e reclutare giovani tecnologi per l’implementazione degli apparati scientifici nell’infrastruttura CAOS”.

Il laboratorio Caos a Perugia

CAOS è una infrastruttura internazionale volta principalmente allo sviluppo delle tecnologie di ET nel campo del filtraggio sismico e dei controlli a basso rumore, con possibili grandi ricadute anche in campi trasversali, primo tra tutti quello della sismologia e dell’early warning dei terremoti.

Il laboratorio, un centro di eccellenza di livello mondiale, potrà ospitare un interferometro con bracci di 10 metri con le sospensioni in scala 1:1 dei detector per onde gravitazionali di terza generazione, come ET, fondamentali per ridurre le fluttuazioni che ne limitano le sensibilità – afferma Helios Vocca –. Nessun altro laboratorio al mondo ha infatti queste caratteristiche e questo permetterà alla collaborazione italiana e all’Università degli Studi di Perugia di mantenere nel nostro Paese questa importante tecnologia con ricadute evidenti per tutto il nostro territorio”.

Secondo il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero: “È motivo di grande orgoglio ospitare a Perugia, nel polo ingegneristico del nostro Ateneo, il laboratorio internazionale CAOS. Questa infrastruttura avrà ricadute enormi per l’intera comunità accademica sul piano occupazionale, tecnologico ed economico, offrendosi come un punto di riferimento a livello mondiale. Non possiamo che ringraziare la collaborazione scientifica dell’INFN e del Dipartimento di Fisica e Geologia, per questo contributo fondamentale a uno dei più affascinanti progetti finanziati dal Pnrr che mira ad ampliare la nostra conoscenza dell’universo”.

Lo studio delle tecnologie abilitanti per Einstein Telescope è uno dei principali obiettivi del progetto SUPER-C, lo Space and Universe Perugia Research Cluster, coordinato da Bruna Bertucci, professore ordinario e ricercatrice associata INFN, finanziato dal MUR al Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia nell’ambito del programma dei Dipartimenti di eccellenza 2023-2027. “Con il progetto SUPER-C il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli  Studi di Perugia è stato selezionato tra i primi 8 Dipartimenti di Eccellenza Italiani nella rispettiva area scientifico disciplinare” - afferma Bruna Bertucci - “Lo studio delle onde gravitazionali, condotto da decenni nel nostro Dipartimento in congiunzione con l’INFN, è uno dei pilastri del nostro progetto”.

L’Università degli Studi di Perugia coordina una rete di laboratori con lunga esperienza in questo campo per lo studio e la realizzazione di CAOS. Di questa rete fanno parte gruppi universitari, INFN e INAF italiani (Pisa, Camerino, GSSI-L’Aquila, Roma “La Sapienza”, Bologna), EGO (lo European Gravitational Observatory), e gruppi stranieri (come i giapponesi NAOJ e ICRR).

Sito web ET-Italia: https://www.einstein-telescope.it/

Sito web ETIC: https://web.infn.it/einsteintelescope/index.php/it/home-it-it

Pagina web CAOS:

https://web.infn.it/einsteintelescope/index.php/it/home-it-it/infrastrutture-e-labs/caos

Pagina web SUPER-C: https://superc.fisgeo.unipg.it/ 
 

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(Un' immagine del progetto)

Perugia, 6 giugno 2023

Il progetto Frontier ‘Eco2Wine’, della rete di formazione di dottorato Orizzonte Europa dell'UE, per promuovere l'innovazione e la comunicazione globali nella produzione di vino

Ventuno organizzazioni di tutto il mondo, coinvolte nella scienza della vinificazione, hanno unito le forze per competere con successo per ottenere il sostegno dell'Unione Europea. I finanziamenti del programma Orizzonte Europa dell'UE, con il progetto "Eco2Wine", saranno investiti nella ricerca all'avanguardia, nella formazione avanzata di dottorato e nella comunicazione pubblica sui nuovi approcci alla vinificazione. 

"Eco2Wine" prenderà il via alla fine del 2023, con un finanziamento congiunto di circa 2,4 milioni di euro in quattro anni.

Dieci studenti di dottorato saranno formati attraverso questo progetto.

I partecipanti

Gli istituti partner del consorzio Eco2Wine, coordinati dall'Università degli Studi di Milano, sono dislocati nei Paesi vitivinicoli, tra cui Italia, Germania, Francia, Georgia, Spagna, Slovenia e Sudafrica.

Le università partecipanti sono: Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Perugia, Université de Bourgogne, Università Hochschule Geisenheim, Università tecnica georgiana, Università di Lubiana; Università di Cadice e Università di Stellenbosch, nonché il Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo.

Il ruolo di UniPg

L'Università degli Studi di Perugia partecipa con il prof. Gianluigi Cardinali e la prof.ssa Laura Corte del gruppo di microbiologia del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche affiliato al Centro di Ricerca di Eccellenza CEMIN.

Questo gruppo si occuperà dell'identificazione delle colture di lievito isolate nell'ambito del progetto ed è responsabile dello sviluppo di un approccio innovativo alla conservazione del sottostato con una tecnologia di crioconservazione all'avanguardia unita al sequenziamento di nuova generazione per analisi metagenomiche per arrivare a conservare i microrganismi nei substrati in cui si trovano naturalmente.

Questo nuovo approccio intende superare i problemi insiti nella conservazione della biodiversità microbica sia ex situ (cioè nei congelatori di laboratorio) che in situ (cioè nel luogo di origine). Infatti, la prima tecnica mantiene le colture con variazioni minime ma si basa su tecniche di isolamento microbico che non ottengono necessariamente colture vitali da tutti i microrganismi. D'altra parte, la conservazione ex situ garantisce di preservare l'intera biodiversità, ma è soggetta ai cambiamenti ambientali. Il gruppo dell’Università degli Studi di Perugia sta organizzando il “Kick-off meeting” per dare l’avvio ufficiale a dicembre 2023.

Progetto Eco2Wine

L'obiettivo scientifico del progetto Eco2Wine è quello di sfruttare le interazioni microbiche che si verificano durante la vinificazione come strumenti per l'innovazione. In tal modo, l'obiettivo è quello di produrre vini naturali ed ecologici, migliorando la gestione del vigneto e offrendo ai consumatori una maggiore scelta di vini. Oltre a concentrarsi sulla scienza all'avanguardia, il progetto impiegherà approcci creativi alla comunicazione pubblica e al coinvolgimento, tra cui narrazione digitale, display virtuali e collegamenti scienza-arte, nonché sforzi per coinvolgere gruppi pubblici pertinenti nella co-creazione di nuove idee e conoscenza. Il team garantirà inoltre la condivisione continua dei progressi e dei risultati tramite i principali media e social media.

Coinvolto il mondo vitivinicolo

In ogni Paese sono coinvolti anche diversi partner vitivinicoli e dell'industria vinicola. Questi includono: l'Agenzia nazionale del vino della Georgia; Miguel Torres SA (Spagna); Fundacion Rioja Salud (Spagna); Winetech (Sudafrica); Parsec (Italia); Vivai Cooperativi Rauscedo (Italia); SICAREX Beaujolais Société (Francia); Azienda Agricola Ferghettina (Italia); Azienda vinicola Shumi Ltd (Georgia), Azienda vinicola Petrič (Slovenia); e Reyneke Winery (Sudafrica).

gianluigi cardinali e laura corte

 

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