Workshop Chimica, Biologia e Biotecnologie

2 dicembre 2015

Un’aula piena di tanti studenti, attenti al racconto dei molti filoni di ricerca attivi: il primo workshop sulle attività di ricerca del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie in corso oggi nell’Aula magna del Polo biologico e biotecnologico ha aperto una finestra di visibilità sui numerosi e innovativi ambiti di indagine cui si stanno dedicando i gruppi di studiosi del Dipartimento.


Quattordici gli interventi di altrettanti professori e ricercatori,  in rappresentanza ciascuno di un gruppo di ricerca specializzato. E si è davvero sentito parlare di eccellenze nei più diversi settori, fra cui è davvero difficile fare una selezione: dalle metodologie innovative per lo studio e la conservazione delle opere d’arte ai nanomateriali, dall’Identificazione e meccanismo d'azione di fattori di rischio e di fattori protettivi nei confronti dei tumori alla fisiopatologia del cervello, dalla misurazione degli inquinanti in città allo studio delle molecole, della luce o della genetica umana.

“Non posso che esprimere il mio plauso per un impegno così rilevante e di successo, ha sottolineato il Rettore Franco Moriconi nel suo saluto iniziale, perché la ricerca scientifica rappresenta uno dei mandati prioritari dell’Università: ricerca che poi riversiamo nella didattica, che è l’altro nostro mandato prioritario, che forma gli scienziati del futuro”.

Il Professore Francesco Tarantelli, Direttore del Dipartimento, ha illustrato le ragioni dell’iniziativa, che ha coinvolto molti fra i 75 professori e ricercatori del Dipartimento: “riteniamo necessario – ha detto nella presentazione – potenziare la comunicazione e l’informazione sulle attività scientifiche, tanto che abbiamo inserito questa priorità nel nostro piano di sviluppo triennale. Il workshop di oggi è stato creato in vista di più obiettivi: non solo generare un flusso di reciproca informazione fra i nostri gruppi di ricerca, che sono molto eterogei, così da favorire l’integrazione, le sinergie e quindi la ricerca interdisciplinare, ma anche aggiornare i nostri studenti sui vari filoni di ricerca attivi, per orientarli e quindi aiutarli a compiere bene scelte importanti quali la tesi o le future collaborazioni.

Il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie comprende 75 fra professori e ricercatori che si occupano, in modo integrato e complementare, di una moltitudine di argomenti che spaziano da fenomeni fondamentali, come la struttura elettronica delle molecole e la loro interazione con la luce, ad ambiti strategici quali chimica verde, energia pulita e sicura, biomedicina e nanomateriali, dallo sviluppo di bioraffinerie di terza generazione al monitoraggio ambientale e alla biodiversità, dalla zoologia e agronomia alla conservazione del patrimonio storico-artistico.

Chimica Biologia Biotecnologie 1

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