Più di 300 studenti per Cucinelli

26 novembre 2015

Stamani, Brunello Cucinelli ha tenuto una lezione all’Università degli Studi di Perugia, sul tema:  “Responsabile della bellezza del mondo”. Vita, comunicazione e impresa, nell’Aula 1 del Dipartimento di Scienze politiche affollatissima di studenti. L’iniziativa è del coordinamento dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione.


Cucinelli ha svolto il suo intervento come sempre improntato a contagioso ottimismo che ha subito conquistato l’aula universitaria, inchiodando tutti, anche i presenti in piedi per esaurimento dei posti a sedere. Più di trecento partecipanti in un aula che dispone di 214 posti. L’imprenditore del cashmere ha parlato della sua vita, di ragazzo nato a Castel Rigone e cresciuto in una famiglia di agricoltori da cui ha imparato quei valori umani che ha chiesto ai giovani di sapere evocare e difendere. Non ha voluto parlare, invece, di economia, ma poi alla fine quando ha risposto alle domande degli studenti li ha invitati a mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della vita ricercando le proprie personali possibilità di successo in un mondo che, dopo trent’anni di crisi di valori, ha cominciato una fase nuova, una sorta di moderno Rinascimento.

La lezione di Cucinelli, nonostante avesse oggi un impegno di lavoro all’estero, è durata circa un’ora concludendosi con domande degli studenti e relative risposte.

L’incontro è stato aperto dai saluti dei direttori dei Dipartimenti di Scienze politiche e di Lettere  ai quali afferiscono i corsi di laurea interdipartimentali di Scienze della comunicazione.

Ambrogio Santambrogio (direttore del Dipartimento di Scienze Politiche) ha sottolineato che questa iniziativa rientra nell’impegno che il suo Dipartimento e anche l’Ateneo di Perugia hanno assunto di aprire rapporti sempre più frequenti ed intensi con ‘ciò che è fuori dal mondo accademico’.

Mario Tosti (direttore del Dipartimento di Lettere) ha invece sottolineato che da un paio d’anni, da quando sono stati attivati i nuovi dipartimenti  in sostituzione delle facoltà, è iniziata un’utile collaborazione interdisciplinare. Inoltre, con il Rettorato Moriconi, si è tornati a valorizzare i corsi e le attività scientifiche del settore umanistico. “I primi risultati sono  evidenti – ha detto Tosti – con circa il 50% delle matricole che quest’anno si sono iscritti a corsi ‘umanistici, un vero e proprio boom a Lingue, che ha registrato ben 450 nuovi iscritti”.

Vincenzo Sorrentino (coordinatore dei Corsi di laurea in Scienze della Comunicazione) ha  spiegato l’invito a Brunello Cucinelli di tenere una conferenza agli studenti.

L’iniziativa dei Corsi di laurea ha un valore particolare in quanto è volta a mostrare come la comunicazione, anche quella imprenditoriale, può e deve essere qualcosa di più della mera gestione di tecniche comunicative. La figura di Brunello Cucinelli è emblematica, perché innesta un’attività imprenditoriale, e quindi anche le connesse strategie di comunicazione, di respiro e di successo internazionali all’interno di un orizzonte etico che pone al centro il rapporto con il territorio, il rispetto delle persone e lo stile di vita.

I percorsi formativi dei Corsi di laurea in Scienze della comunicazione sono stati costruiti con la finalità di rispondere al crescente bisogno, nella “società dell’informazione”, di una preparazione seria, scientificamente fondata e con un respiro internazionale.

“In questa ottica - ha concluso Sorrentino – abbiamo istituito il Corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica, digitale e d’impresa, che si articola in due curricula: Media digitali e Comunicazione d’impresa. Un’iniziativa che ha visto l’Università di Perugia tra i primi in Italia ad attivarsi in questo senso. Centrale, tra i nostri obiettivi, è la connessione con il mondo del lavoro”.

Cucinelli tavolo

Tosti, Santambrogio, Cucinelli e Sorrentino

Cucinelli laula di studenti

L'aula gremita

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