Al via la Summer School CISAFA “Patrimoni, salute, conflitto e formazione in materia ambientale”
Al via la Summer School CISAFA “Patrimoni, salute, conflitto e formazione in materia ambientale”
Si è svolto stamane in sala del Dottorato, a Palazzo Murena, in conferenza stampa, l’evento di presentazione e di avvio della Summer School “Patrimoni, salute, conflitto e formazione in materia ambientale”, un’iniziativa di alta formazione organizzata dal CISAFA, il Centro Interistituzionale di Studi e Alta Formazione in materia di Ambiente , istituito grazie a una convenzione tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA) dell’Umbria.
Alla cerimonia erano presenti il Pro-Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Perugia Prof. Fausto Elisei, il Direttore Generale dell’ARPA Umbria Ing. Luca Proietti, il Prof. Daniele Porena, Direttore del CISAFA, il Vice Direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FiSSUF), Prof. Fabio Marcelli, nonché il Prof. Uliano Conti, coordinatore della summer school.
La Summer School svilupperà nel corso di una settimana la riflessione sulle tematiche ambientali e della transizione ecologica, ovvero sui cambiamenti sociali economici e culturali che ne derivano, osservando tali evoluzioni attraverso le prospettive sociologiche, antropologiche e pedagogiche. L’attività didattica sarà ospitata presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione.
Nel corso dell’incontro, il Pro- Rettore, Prof. Fausto Elisei ha sottolineato come grazie a questo genere di iniziative l’Ateneo si collochi all’avanguardia nel soddisfare in tempi rapidi esigenze sempre più specifiche del mondo del lavoro, con riguardo a tematiche attuali di grande interesse anche per persone che hanno già concluso il proprio percorso formativo universitario.
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Il Direttore del CISAFA, Prof. Daniele Porena, nel ricordare come questa prima edizione della Summer School costituisca già la terza iniziativa formativa organizzata dal CISAFA quest’anno e capace di raccogliere un notevole riscontro in termini di iscrizioni, a conferma della capacità del Centro di cogliere le complesse e mutevoli caratteristiche di un settore in rapidissima evoluzione, ha indicato come obiettivo del prossimo anno, fra gli altri, quello di raddoppiare il numero dei corsi.
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Il Direttore Generale di ARPA Umbria Ing. Luca Proietti ha evidenziato come l’attività del CISAFA costituisca un paradigma virtuoso capace di fungere da modello per altre amministrazioni, sottolineando altresì la necessità di gestire anche gli aspetti sociali e antropologici della transizione ecologica da cui l’importanza di iniziative formative come la Summer School “Patrimoni, salute, conflitto e formazione in materia ambientale”.
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La Summer School Cisafa
La Scuola ha l’obiettivo di costituire una risorsa per laureati, professionisti e operatori in ambito pubblico e privato chiamati a operare nell’ambito della protezione ambientale. Si parlerà di transizione ecologica, di stratificazione sociale nella Risikogesellschaft, come anche della narrazione di patrimoni culturali come il paesaggio, in Umbria e in Italia. Ciò permetterà di riflettere sulla rilevanza della salute, della cura e dell’analisi nelle comunità green, anche con riferimenti alla formazione alla sostenibilità e al pensiero ecologico.
In tale prospettiva, la Scuola fornirà le conoscenze e le competenze per comprendere e gestire i conflitti sociali legati a tematiche ambientali, grazie a metodologie, tecniche e strumenti per l’analisi e la valorizzazione dei patrimoni ambientali e culturali, sia materiali che immateriali. Inoltre, la Summer School fornirà le basi culturali necessarie per lo studio, l’analisi e la valorizzazione dei patrimoni ambientali in relazione alla salute umane e alla società.
Oltre al citato coordinamento del professor Uliano Conti, docenti della summer school saranno, fra gli altri, la professoressa Maria Ermelinda de Carlo e i professori Alexander Koensler, Massimiliano Minelli e Daniele Parbuono.
Un'istantanea della conferenza stampa.