Verso un nuovo polo culturale a Foligno, sinergia Accademia Nazionale di San Luca, Comune, Ateneo di Perugia. Venerdì 10 maggio presentazione e inaugurazione della mostra “Per commodo della Città” con la lectio magistralis di Paolo Portoghesi

3 maggio 2019

Foligno, a Palazzo Brunetti Candiotti, dal 10 maggio al 21 luglio 2019, si terrà la mostra “Per commodo della Città. L’immagine architettonica nei disegni dell’Accademia Nazionale di San Luca XVII-XIX secolo”, primo risultato del felice incontro fra una città colta, ricca di storia ed energia, e un’istituzione antica, prestigiosa e tuttavia molto attiva e vitale.


Incontro che nasce soprattutto dalla volontà di valorizzare, diffondere e vivificare i rispettivi patrimoni culturali, materiali e umani: quello di Foligno, forte anche delle sue istituzioni, strutture, associazioni, fondazioni e della presenza e supporto offerto dall’Università di Perugia, e quello dell’Accademia Nazionale di San Luca.

“L’Università degli Studi di Perugia - afferma il Rettore Franco Moriconi - è aperta e disponibile a supportare con le proprie strutture la realizzazione di attività culturali con istituzioni di prestigio di livello nazionale e internazionale che possano arricchire sia il patrimonio storico ed architettonico della Regione Umbria e sia attrarre studiosi e ricercatori da tutto il mondo”.

La prospettiva e l’impegno, implicito in quest’iniziativa fra il Comune di Foligno, l’Accademia Nazionale di San Luca, l’Università di Perugia, tramite i_Lab SCD del Dipartimento di Ingegneria - diretto e coordinato da Paolo Verducci e Valerio Palini e il Centro Studi della Città di Foligno diretto da Mario Margasini - è quello di collaborare alla costruzione di un polo attivo, accessibile, frequentato, internazionale e aggiornato che, su queste basi, possa sperimentare nuove attività di ricerca, lavoro e formazione, nel campo della produzione culturale per lo sviluppo di economie della conoscenza e la valorizzazione e riqualificazione di beni storici e culturali.

In questa prima fase, nella cornice di Palazzo Brunetti Candiotti, esempio pregevole di architettura urbana settecentesca, seguendo le suggestioni delle sue sale dipinte, attraverso la selezione di circa ottanta disegni delle collezioni dell’Accademia Nazionale di San Luca, si è inteso comporre l’immagine di una città “ideale”, fantastica perché viva solo sulla carta, ma estremamente “vera” e moderna, conformata “per commodo” delle diverse attività di una società in pieno sviluppo, che rapidamente cambiava il proprio aspetto, soprattutto con l’incalzare delle nuove esigenze e con le innovazioni del secolo dei Lumi.

“Il percorso espositivo – sottolinea Francesco Cellini, Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca e curatore della mostra - prevede anche una selezione di progetti che Giuseppe Valadier, uno tra i protagonisti dell’architettura italiana tra il XVIII e il XIX secolo, elaborò per alcune città dell’Umbria – Spoleto, Gubbio, Trevi – e alcuni dei disegni redatti da Valadier per Roma relativi a progetti molto conosciuti, come quello per la liberazione del Pantheon o quello per la definizione di piazza del Popolo”.

“In particolare, la formazione di un archivio dinamico sull’architettura moderna e contemporanea italiana, da collocarsi nelle stanze di Palazzo Brunetti Candiotti, con materiale proveniente dall’Accademia Nazionale di San Luca - aggiunge Paolo Verducci, in qualità di docente di Progettazione architettonica e urbana del Dipartimento di Ingegneria e progettista assieme a Valerio Palini dell’allestimento della mostra e della sistemazione generale del secondo livello del Palazzo -. Costituirà il fulcro per l’attivazione di percorsi didattici di alta formazione, confermando la necessità di coniugare lo studio di fonti iconografiche storiche con l’urgenza di ripensare le città ‘medie’ in una logica intelligente, socialmente compatibile e di maggiore sicurezza ambientale”.

Venerdì 10 maggio 2019 sono in programma due momenti: la presentazione e l’inaugurazione dell’esposizione.

L’illustrazione della mostra si terrà a partire dalle ore 16.30 nell’Auditorium Santa Caterina, aperto dai saluti istituzionali di Nando Mismetti, sindaco del Comune di Foligno, Donatella Porzi, presidente Assemblea Legislativa Regione Umbria, Franco Moriconi, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Marica MercalliSoprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Paolo Bazzica, presidente di Confindustria sede di Foligno, Alessandro Bonci, consigliere dell’Ordine degli Architetti di Perugia, Marco Struzzi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Terni.

Seguirà la lectio magistralis di Paolo Portoghesi, architetto e storico dell’architettura, già presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca nel biennio 2012-2013.

Il vernissage della mostra si svolgerà alle ore 19, a Palazzo Brunetti Candiotti.

 

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