Donne, Pace e Sicurezza: Università di Perugia e Associazione FIDEM presentano il corso per mediatrici del Mediterraneo

30 gennaio 2018

Giovedì febbraio 2018, alle ore 15, a Roma, nella Sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati, il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia e l’Associazione Culturale FIDEM – Festival delle Idee Euro-Mediterranee – presenteranno, in conferenza stampa, il corso di formazione per mediatrici del Mediterraneo, realizzato nell’ambito del progetto “Donne in MED(i)azione per una pace duratura”, co-finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, in attuazione del Piano Nazionale Donne Pace e Sicurezza 2016-2019 che recepisce la risoluzione 1325/2000 delle Nazioni Unite.


All’incontro con i giornalisti interverranno: l'On. Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, Presidente del Comitato interministeriale per i Diritti Umani presso il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, il Prof. Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati, il Prof. Massimo Curini, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, la Prof.ssa Maria Caterina Federici, Coordinatrice Scientifica del progetto, la Dott.ssa Manuela Vena, Presidente dell’Associazione Culturale FIDEM, i professori Giovanni Scotto e Anja Baukloh, docenti dell’Università degli Studi di Firenze ed esperti di mediazione riconosciuti a livello internazionale e Leila Ben Salah, giornalista ed esperta di questioni di genere dell’Area Med.

Durante la conferenza stampa verrà presentato il piano di studi del corso e il sito internet del progetto di riferimento www.donneinmediazione.com, disponibile in diverse lingue.

L’obiettivo è creare un network nazionale di donne mediatrici  per il Mediterraneo in grado di agire sulla ricostruzione dei tessuti sociali, in una prospettiva democratica e di affermazione dei diritti umani e contro ogni forma di discriminazione.

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