Ricerca
Studio sul microbiota e sulla sua influenza su salute e malattia
Ottenuto finanziamento da gruppo di ricerca dell’Ateneo
Ricercatori Unipg partecipano al progetto europeo “WeLar” contro i rischi di esclusione e di marginalizzazione economica e sociale
Unipg coordina studio sul ruolo di due proteine nella genesi e diagnosi delle malattie neurodegenerative.
La Società Italiana di Pedagogia (Siped) ha assegnato il Premio Italiano di Pedagogia al Prof. Federico Batini, docente di Pedagogia Sperimentale all’Università degli Studi di Perugia, per il testo “Leggere ad alta voce. Metodi e strategie per costruire competenze per la vita” (Giunti scuola, 2019).
L’aterosclerosi rappresenta la prima causa di morte e di invalidità al mondo ed è un processo di degenerazione progressiva delle arterie di medio e grande calibro che porta alla loro occlusione.
L’Università degli Studi di Perugia partecipa a “Running in the FAMILY - Understanding and predicting the intergenerational transmission of mental illness”, un innovativo studio internazionale finalizzato ad elaborare un metodo per prevedere il rischio degli individui di avere nel corso della vita disturbi mentali, in particolare in un'ottica di trasmissione intergenerazionale, così da contribuire a costruire un autentico approccio preventivo che, in psichiatria - e in generale nel panorama della salute mentale contemporanea –, rappresenta un obiettivo ancora sfuggente.
L’Università degli Studi di Perugia ha contribuito allo sviluppo dell’unica terapia esistente in grado di curare i bambini affetti dalla Leucodistrofia Metacromatica (MLD), una malattia genetica rara fino ad oggi incurabile e letale nei primi anni di vita. La terapia, frutto di un grande e lungo lavoro fra équipe diverse appartenenti a vari enti di ricerca, dal dicembre 2020 ha avuto l’approvazione dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), diventando un farmaco per terapia genica, il Libmeldy. I confortanti risultati ottenuti con il farmaco su 29 bambini affetti da MLD sono stati pubblicati recentemente dalla prestigiosa rivista The Lancet.
Anna Laura Pisello, Professoressa associata del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, è risultata vincitrice di uno dei finanziamenti dell’ERC Starting Grant Competition, il programma per la ricerca e l’innovazione dell’European Research Council (ERC), riservato ai ricercatori che abbiano completato il dottorato di ricerca da due a sette anni e dedicato ai settori di ricerca pioneristici.
Ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con colleghi dell’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), hanno messo a punto un nuovo metodo ecologico e sostenibile attraverso il quale è possibile trasformare biomasse di scarto in prodotti organici ad alto valore aggiunto, utilizzabili come additivi alimentari o biofertilizzanti. La tecnica è stata validata in laboratorio e riconosciuta come nuovo brevetto nazionale.
Il gruppo di ricercatori dei Laboratori di Neurologia sperimentale, coordinato dal Prof. Massimiliano Di Filippo, della Struttura Complessa di Neurologia dell’Università degli Studi di Perugia diretta dalla Prof.ssa Lucilla Parnetti, ha individuato un nuovo ruolo della molecola interleuchina 17 (IL-17), già nota per le sue funzioni immunologiche, nella patogenesi della sclerosi multipla. Lo studio, frutto di un progetto di ricerca che ha visto la collaborazione tra varie sezioni all’interno dell’Università degli Studi di Perugia - Sezione di Fisiologia, Prof. Alessandro Tozzi; Sezione di Patologia, Prof.ssa Luigina Romani e Prof.ssa Teresa Zelante -, oltre che dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dell’Università degli Studi di Firenze, è stato pubblicato – e selezionato per la copertina - sulla prestigiosa rivista internazionale ad alto impatto Cell Reports.