Cultura
“Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie”, presentazione del volume di Antonio Leo Tarasco e Roberto Miccù - Venerdì 31 marzo, ore 17.30 - Gubbio, Complesso di San Benedetto
La Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Università degli Studi di Perugia venerdì 31 marzo 2023, alle ore 17.30, presso la sede della Scuola nel complesso di San Benedetto a Gubbio, ospita la presentazione del libro “Il patrimonio culturale e le sue immagini. Diritto, gestione e nuove tecnologie” (Editoriale Scientifica, 2022), curato da Antonio Leo Tarasco, capo ufficio legislativo del Ministero della Cultura e Roberto Miccù, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Sapienza Università di Roma.
Interverranno il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, tutorato e divulgazione scientifica (UniPg), Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, Daniele Parbuono, direttore della Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici e delegato per il settore Coordinamento staff e relazioni del Rettore (UniPg) e Cristina Galassi, direttore della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici (UniPg).
L'incontro sarà introdotto e moderato da Daniele Porena, delegato per il settore riforme, semplificazione e supporto legale (UniPg), mentre le relazioni principali saranno tenute da Antonio Bartolini, ordinario di diritto amministrativo (UniPg) e da Giuseppe Severini, presidente di sezione emerito del Consiglio di Stato e presidente del Consiglio direttivo del Centro studi giuridici e politici dell'Assemblea legislativa dell'Umbria.
Le conclusioni saranno a cura di Alessandra Migliorati, vicedirettore della Scuola.
Tra i temi che saranno affrontati, gli aspetti relativi allo sfruttamento commerciale delle immagini e la questione della redditività economica del patrimonio culturale, nonché i modi con cui questo può contribuire allo sviluppo, non solo spirituale, ma anche economico, del Paese. L’argomento, inoltre, sarà inquadrato alla luce dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie digitali, degli aspetti giuridici disciplinati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e dalle direttive europee in materia di copyright e di dati pubblici, nonché delle potenzialità per le pubbliche amministrazioni, detentrici di beni culturali, di svolgere una politica di valorizzazione in grado di generare introiti non solo per la tutela del patrimonio ma anche a beneficio dell’intera collettività.
(Gubbio, complesso di San Bendetto)
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Un lungo elenco di oltre mille nomi di uomini e donne è stato proclamato stamane, con lo struggente sottofondo musicale di un’arpa, nel chiostro del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Umbria in collaborazione con l’Ateneo. All’evento, che è stato aperto dal Coro dell’Università, era presente il gonfalone del Consiglio Regionale dell’Umbria, insieme al Presidente della Commissione Antimafia dell’Umbria Eugenio Rondini e quello del Consiglio Comunale di Perugia, accompagnato dall’Assessore Gabriele Giottoli.
“Oggi, in occasione dell’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Libera contro le mafie, a nome dell’intera comunità universitaria intendo ribadire con grande determinazione la ferma volontà dell’Ateneo di opporsi senza esitazione a tutte le mafie” ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero “L’Università, alla quale spetta il delicatissimo compito di formare le nuove generazioni, può e deve dare il suo contributo allo sviluppo della coscienza critica delle giovani e dei giovani, al fine di combattere la mentalità e tutte le culture mafiose. Rigettiamo pertanto, senza esitazioni, ogni compromesso, grande o piccolo, che leda la dignità dell’essere umano e ne impedisca il pieno esercizio della coscienza civile.”
Walter Cardinali, presidente di Libera Umbria, ha evidenziato come “leggere i nomi, e dare ad ogni nome la dignità della memoria è un gesto di alto livello politico e democratico. E’ una narrazione corale, che non solo chiede di non dimenticare, ma anche di dare forza, verità e giustizia alle tante storie sulle quali ancora c’è il silenzio.”
In rappresentanza dell’intera governance d’Ateneo erano presenti i Delegati rettorali Prof. Daniele Parbuono, Roberto Rettori e Mario Tosti.
Commossa la partecipazione degli studenti e delle studentesse delle classi del Liceo “G. Galilei” e dell’ITTS “A. Volta” che insieme alle studentesse e studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, hanno letto i nomi delle vittime.
Martedì 21 marzo, ore 9 - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Complesso monumentale di San Pietro, Borgo XX Giugno, Perugia
Attesi oltre 800 studentesse e studenti al Salone di Orientamento universitario - Martedì 21 e mercoledì 22 marzo, ore 8.30 - Al Caos - Museo De Felice di Terni
Il Prof. Mario Rende, dell'Università degli Studi di Perugia, collabora alla prestigiosa edizione delle tavole anatomiche di Leonardo da Vinci
Il Prof. Mario Rende, professore ordinario di Anatomia Umana dell’Università degli Studi di Perugia, autore di numerosi testi di anatomia umana e di dissezione, è protagonista, insieme al Prof. Martin Kempf dell’Università di Oxford, del prestigioso volume che raccoglie la ristampa di tutte le tavole anatomiche di Leonardo Da Vinci recentemente edito dalla casa editrice di libri d’arte Scripta Maneant.
Dopo aver acquisito l’esclusività mondiale dei diritti di riproduzione dei disegni del Maestro della collezione Windsor, Scripta Maneant ha lanciato questa importante iniziativa editoriale internazionale ristampando tutte le tavole anatomiche del Maestro di Vinci, accompagnate da un doppio apparato critico: artistico e anatomico, affidati, rispettivamente a Martin Kemp, professore di storia dell’arte presso l’Università di Oxford - uno dei massimi esperti al mondo sulla vita e l’opera di Leonardo da Vinci, e all’ anatomista Mario Rende, da molti anni professore presso lo Studium perugino.
Grazie all’iniziativa della Scripta Maneant, i due accademici di Oxford e di Perugia hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione di lusso, che costituisce un’opera innovativa, in cui le tavole anatomiche sono studiate sia secondo la prospettiva del tratto artistico che della tecnica di dissezione. In quest’ultimo ambito, in particolare, il commento medico- scientifico del Prof. Rende ha aperto nuove prospettive e ipotesi su Leonardo, rivelando le intuizioni, la metodologia di ricerca e l’approccio sperimentale del Genio di Vinci.
“Se nel passato l’opera anatomica di Leonardo è stata vista come un semplice e saltuario addendum alla sua professione pittorica – sottolinea il Prof. Rende -, l’analisi delle dissezioni dimostra come invece Leonardo abbia avuto un interesse anatomico specifico, ben al di là delle sue ricadute in campo artistico. Leonardo, quindi, fu un vero anatomico, superiore nella tecnica e nella descrizione agli anatomici accademici del suo tempo, rivelando una modernità di approccio alle strutture umane molto più innovativa di quanto finora considerato: dalla prima rappresentazione di una tiroide normale, alla prima descrizione moderna di un caso di cirrosi epatica con ipertensione portale, fino alla prima dettagliata descrizione del peritoneo e dei ventricoli cerebrali. L’analisi tecnica dei suoi disegni anatomici, quindi, - conclude il Prof. Rende - ha evidenziato un Leonardo da Vinci scienziato e anatomico di livello certo non inferiore al più noto Leonardo artista della Gioconda e dell’Ultima Cena”.
Il testo, che conferma a livello internazionale l’autorevolezza della scuola anatomica perugina del Prof. Mario Rende e del suo gruppo, è in lingua italiana e inglese.