Gli eventi per le celebrazioni del quarantennale della fondazione dell’AUCC

31 gennaio 2025

Il Rettore Oliviero: “Una grande visione di solidarietà: grazie a tutti i volontari e le volontarie che danno concretezza a questo progetto”


Il 6 febbraio 1985 segnò una data storica per l'assistenza oncologica umbra, una vera e propria rivoluzione: si comprende che nella battaglia contro il cancro servono non solo le imprescindibili cure ospedaliere, ma anche cure affettive e servizi mirati. Nacque con questo intento l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro, grazie alla lungimiranza del prof. Vittorio Menesini, del prof. Maurizio Tonato, di Franco Benucci, Michele Nappi e Rosa Amati che, proprio il 6 febbraio di 40 anni fa, davanti al notaio Paolo Biavati, firmarono l’atto costitutivo.

A fare gli onori di casa alla conferenza stampa di presentazione degli eventi del quarantennale, la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, la quale si è detta onorata di ospitare l’evento: “Grazie per aver scelto questo luogo. Ho conosciuto e avuto modo di apprezzare l’attività dell’associazione per tanti e diversi motivi e, oggi, nella veste di presidente della Regione Umbria, con delega alla Sanità, sono lieta di festeggiare questo traguardo”.

L’Assessore del Comune di Perugia Costanza Spera, nel portare i saluti della sindaca, Vittoria Ferdinandi e dell’Amministrazione comunale, si è congratulata per “il buon lavoro svolto da Aucc in questi 40 anni, che dà la cifra di cosa significa farsi carico di una comunità”. Quindi, il “plauso ai volontari”.

Il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia prof. Maurizio Oliviero ha ricordato il fondatore dell’Aucc, il professor Vittorio Menesini: “Eravamo degli studenti universitari, quando il prof. Menesini ci coinvolse in questa grande visione di solidarietà. A lui il nostro più profondo ringraziamento e a chi ha dato concretezza mani e gambe a quel progetto, come a chi ha donato e ancora oggi dona carezze ai malati, i volontari”. Ha poi parlato della ricerca che “ha bisogno di investimenti. In un contesto generale di criticità del Paese, le Istituzioni hanno la grande responsabilità di mettere a fuoco le domande e dare ad esse risposte veloci”.

A raccontare come nacque l’idea geniale di fondare l'associazione due dei firmatari dell’atto costitutivo, Michele Nappi e il prof. Maurizio Tonato, è stato il Presidente prof. Giuseppe Caforio: “Alla fine degli anni ‘80 - ha sottolineato Caforio - Aucc è riuscita a donare all’ospedale di Monteluce la prima tac oncologica. Il professor Menesini ci ha consegnato due priorità: la prima, garantire la dignità del malato e noi lo facciamo nei piccoli gesti quotidiani, anche grazie ai volontari; la seconda, guarire dal cancro cosa che, grazie alla ricerca scientifica, è sempre più frequente”.

Il presidente ha citato e ringraziato i professionisti, il personale medico-sanitario, i volontari, la struttura Aucc che hanno reso possibile questo traguardo, oltre alle Istituzioni, con cui “il dialogo è sempre aperto”.

Infine, la testimonianza, a nome di tutti i ricercatori, di Damiano Scopetti, che fa parte del Laboratorio di patologia generale dell'Università degli Studi di Perugia, di cui è responsabile il prof. Giuseppe Servillo, insieme alla dott.ssa Maria Agnese della Fazia: “Finanziare la ricerca - ha detto - significa affermare che il cancro è curabile”. Aucc sostiene anche la ricerca con borse di studio e premi di laurea, fra cui il premio di laurea “Laccetti”, nella convinzione, appunto, che la ricerca svolga una parte essenziale nella lotta contro il cancro.

conferenza aucc

Una istantanea della conferenza stampa stamane a Palazzo Donini

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