UniPg per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Un lungo elenco di oltre mille nomi di uomini e donne è stato proclamato stamane, con lo struggente sottofondo musicale di un’arpa, nel chiostro del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Umbria in collaborazione con l’Ateneo. All’evento, che è stato aperto dal Coro dell’Università, era presente il gonfalone del Consiglio Regionale dell’Umbria, insieme al Presidente della Commissione Antimafia dell’Umbria Eugenio Rondini e quello del Consiglio Comunale di Perugia, accompagnato dall’Assessore Gabriele Giottoli.
“Oggi, in occasione dell’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Libera contro le mafie, a nome dell’intera comunità universitaria intendo ribadire con grande determinazione la ferma volontà dell’Ateneo di opporsi senza esitazione a tutte le mafie” ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero “L’Università, alla quale spetta il delicatissimo compito di formare le nuove generazioni, può e deve dare il suo contributo allo sviluppo della coscienza critica delle giovani e dei giovani, al fine di combattere la mentalità e tutte le culture mafiose. Rigettiamo pertanto, senza esitazioni, ogni compromesso, grande o piccolo, che leda la dignità dell’essere umano e ne impedisca il pieno esercizio della coscienza civile.”
Walter Cardinali, presidente di Libera Umbria, ha evidenziato come “leggere i nomi, e dare ad ogni nome la dignità della memoria è un gesto di alto livello politico e democratico. E’ una narrazione corale, che non solo chiede di non dimenticare, ma anche di dare forza, verità e giustizia alle tante storie sulle quali ancora c’è il silenzio.”
In rappresentanza dell’intera governance d’Ateneo erano presenti i Delegati rettorali Prof. Daniele Parbuono, Roberto Rettori e Mario Tosti.
Commossa la partecipazione degli studenti e delle studentesse delle classi del Liceo “G. Galilei” e dell’ITTS “A. Volta” che insieme alle studentesse e studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, hanno letto i nomi delle vittime.