L'Ora del Codice

9 dicembre 2014

 Più di 400 studenti delle scuole superiori in Aula Magna per seguire ‘Ora del Codice’, seminari sul Pensiero Computazionale.


  L’Aula Magna dell’Ateneo ha ospitato stamani oltre 400 studenti delle scuole medie superiori umbre che hanno partecipato all’incontro “Ora del Codice”, organizzato dal professor Stefano Bistarelli del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università. L’evento, articolato in seminari tenuti da docenti universitari di informatica, ha lo scopo mostrare che l'informatica non è affatto difficile da capire. Concetto sul quale ha insistito anche la professoressa Anna Martellotti, delegata per l’orientamento, che ha portato ai partecipanti il saluto del Magnifico Rettore Franco Moriconi e dell’Ateneo. “Ormai l’informatica fa parte della nostra vita e non basta prenderne atto – ha detto Martellotti -, ma occorre che, soprattutto in Italia, dove in questo settore si registrano gravi e pesanti ritardi, i giovani  contribuiscano a modernizzare il Paese. L’incontro di oggi ci consente di compiere un passo  avanti su questa strada”.“Si tratta di un evento progettato per rimuovere l'alone di mistero che spesso avvolge la programmazione dei computer, mostrando che l'informatica non è affatto difficile da capire e chiunque può impararne le basi”, ha ribadito il professor Bistarelli. Sono, inoltre, intervenuti per i saluti il prof. Andrea Formisano, vice direttore del Dipartimento di Matematica e informatica, e la professoressa Antonella Gambacorta, incaricata per le nuove tecnologie dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Umbria. L'”Ora del Codice”, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione. E’ promossa da Code.org®, associazione senza scopi di lucro, dedicata alla diffusione dell'interesse nell'informatica e per l'aumento della partecipazione di donne e studenti di colore.L'obiettivo è diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna.A questo scopo in circa due ore, dalle 10 a mezzogiorno si sono tenuti alcuni seminari su temi come “Il pensiero computazionale e gli scacchi” oppure un’analisi delle immagini e del pensiero computazionale. Dimostrazioni che hanno messo in evidenza l’utilità dello strumento informatico. I seminari oltre che ai presenti sono stati proposti in video-conferenza ad alcune classi di istituti superiori di Terni e Spoleto.

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