Università degli Studi di Perugia e Pegaso 2000 premiano tre tesi di laurea magistrale nel settore dell’Ingegneria Informatica e delle Tecnologie Digitali
Perugia, 20 ottobre 2021 - Si è tenuta oggi nella Sala Dessau della sede centrale dell’Università degli Studi di Perugia, alla presenza del Pro-Rettore Vicario, Prof. Fausto Elisei e dell’Amministratore Delegato di Pegaso 2000, Dott. Franco Cicogna, la cerimonia di premiazione della seconda edizione dei premi di laurea “Pegaso 2000” destinati a tre laureati magistrali. Ad aggiudicarsi i tre premi le tesi di laurea più brillanti e innovative legate ai temi dell'ingegneria Informatica e delle tecnologie digitali, che promuovono la cultura dei sistemi informatici e delle scienze tecnologiche.
(Da sinistra: Russo, Cicogna, Elisei, Di Somma, Bosimini)
«Ormai nelle università è consolidata la terza Missione, pertanto è importantissimo uno stretto rapporto con le imprese, nelle fasi di programmazione dei percorsi formativi, di individuazione dei progetti di ricerca da sviluppare e di utilizzo dei risultati ottenuti dalla ricerca – ha sottolineato il Pro-Rettore Vicario Fausto Elisei -. Ringrazio Pegaso2000 e il dottor Cicogna per la collaborazione che da circa due anni intratteniamo per lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di soddisfare le esigenze sia del territorio umbro che nazionale. C’è, infatti, sempre maggiore necessità di innovazione, rapida e approfondita, che sia in grado di mantenere le imprese e l’Università a un livello internazionale, che può essere sviluppato e raggiunto solo con una sempre maggiore collaborazione fra il mondo accademico e quello imprenditoriale. L’Università, va ribadito, non è una torre d’avorio: la società, le giovani e i giovani ci chiedono a un tempo di essere al passo con i tempi e di aiutarli a ottenere un lavoro che sia adeguato alle loro legittime aspirazioni e ambizioni. Lo sforzo che l’Università sta facendo è importante, per un collegamento e una condivisione degli obiettivi con tutto il territorio e con le sue istituzioni, sia politiche sia economiche; specialmente nella nostra regione, ma guardando anche al rapporto con gli altri territori, in particolare quelli limitrofi.
Il livello delle tesi proposte per le premiazioni è stato molto alto e dimostra come, nell’ambito del nostro Ateneo, ci siano gruppi di ricerca in grado di proporre ai propri studenti attività molto approfondite e ampie, che possano assicurare che i nostri giovani crescano in un contesto adeguato rispetto alle loro ambizioni. Viviamo in periodo in cui l’esterofilia governa i rapporti e spesso si pensa che fuori dall’Italia, fuori dalla regione, si trovino le eccellenze e le competenze, mentre queste si trovano anche a casa nostra e l’impegno dell’Ateneo è quello di valorizzarle e supportarle sempre più. Ringrazio perciò, in particolare, anche i tutori delle tesi che sono state premiate e i gruppi di ricerca nell’ambito dei quali sono state sviluppate, poiché tutti sappiamo che dietro un lavoro di ricerca di una tesi di laurea c’è un lavoro di equipe che non riguarda soltanto studentesse e studenti».
A vincere rispettivamente il primo, il secondo e il terzo premio sono stati i Dott.ri Diego Russo, Marco Di Somma ed Emanuele Bosimini.
Il primo premio è stato assegnato a Diego Russo per una tesi volta all’investigazione e alla convalida di una specifica tecnica di pruning (“potatura”) di una rete neurale; l’obiettivo è quello di ottimizzare i modelli di apprendimento automatico di intelligenza artificiale (Deep Learning) al fine di rendere più efficiente la potenza di calcolo e ottimizzare l’utilizzo dei supporti di memoria, con una perdita di precisione nei calcoli quasi nulla. Le tecniche esposte consentono di essere ben impiegate anche su dispositivi periferici che si avvalgono di reti neurali.
La tesi elaborata da Marco Di Somma si è aggiudicata il secondo premio per essersi occupata di definire e validare un'architettura generale (in ambiente simulato) per il controllo di robot mobili autonomi su ruote (AMR). In particolare, è stato affrontato il problema dell'“inseguimento di percorso” con due differenti robot: uno di tipo skid-steering, con quattro ruote motrici standard e uno con quattro ruote motrici mecanum - che a livello pratico comportano una diversa interazione di moto nell’ambiente in cui si muovono (comportamento cinematico). Il modello emerso dall’ analisi è stato utilizzato nell’implementazione dello schema di controllo nella produzione di un bene di consumo presso un’azienda dove il candidato ha svolto attività di tirocinio.
Emanuele Bosimini ha ottenuto il terzo premio con una tesi mirata alla progettazione, implementazione e test di un nuovo sistema per la protezione contro gli attacchi informatici derivanti dalla navigazione in internet (honeypot a media interazione). Il sistema opera come un’“esca” funzionale ad analizzare i possibili attacchi esterni alle reti aziendali; nel lavoro sono state inoltre approfondite le proprietà di camuffamento e interazione del modello elaborato, con l’obiettivo finale di studiare la sicurezza dei sistemi industriali (PLC). Le analisi svolte e le soluzioni proposte sono risultate promettenti e in grado di trovare applicazione concreta in diverse realtà industriali.
«Premiare dei giovani è sempre una grande soddisfazione, personale e aziendale. Per questo motivo ci auguriamo, in Pegaso 2000, che la partecipazione a questo premio possa crescere sempre di più perché, oltre a rafforzare la collaborazione con l’Ateneo, che ringrazio ancora una volta per l’impegno, ci permette di mantenere un legame con chi rappresenta il futuro della nostra società – ha commentato il CEO di Pegaso 2000 Franco Cicogna –. Come azienda e come imprenditori abbiamo il dovere morale di incentivare i nostri ragazzi a trovare spazi e percorsi professionali nel territorio in cui vivono, così da poter mantenere inalterata nel tempo la cultura che caratterizza, nella fattispecie, la nostra regione. Il risultato di quanto letto nelle tesi conferma le capacità e l’intelletto dei nostri studenti, oltre che la validità delle nostre facoltà universitarie. L’impegno che ci lega al mondo accademico perugino e ai giovani che ne fanno parte è rimasto inalterato nonostante la pandemia e le conseguenze che tutti noi abbiamo dovuto subire. Gli ottimi lavori presentati da tutti i partecipanti ai nostri premi di laurea sono il segnale che stiamo andando nella giusta direzione e che queste iniziative vanno sviluppate in maniera più intensa nel segno di un rapporto tra il mondo del lavoro e le Istituzioni Universitarie. Inutile ribadire la gioia e il privilegio che proviamo al momento della premiazione, quando l’entusiasmo dell’iniziativa si mescola all’emozione di questi ragazzi».
(Il Pro Rettore Fausto Elisei e il CEO di Pegaso2000 Franco Cicogna)
«Il premio di Laurea Pegaso 2000 rafforza il rapporto fra le aziende del territorio umbro e l’università, in particolare sugli attualissimi temi legati alle tecnologie digitali. Il lavoro della commissione che ha selezionato le tre migliori tesi fra quelle presentate è stato non semplice, vista l'elevata qualità delle tesi per originalità, rigore metodologico e ricadute applicative – ha rilevato il Prof. Giuseppe Liotta, presidente della Commissione giudicatrice - Da docente di queste materie, sono orgoglioso degli studenti dell'Ateneo di Perugia che, con il loro percorso curricolare approfondiscono i temi relativi all'ingegneria e scienza informatica e, più' in generale, alla digitalizzazione».