Di seguito trovi le risposte alle domande più frequenti. Per ulteriori informazioni puoi consultare anche la sezione Contatti.

Didattica (5)

Per ulteriori informazioni: ripartizione.didattica@unipg.it - sportello web - referente Prof.ssa Carla Emiliani

Cambiare corso di studio all'interno dell'Università di Perugia

Per effettuare la domanda di passaggio ad un altro corso di laurea all’interno dell’Ateneo devi:

  1. Informarti presso la segreteria studenti del corso di laurea a cui intendi passare per chiarire eventuali dubbi circa il tuo nuovo percorso di studi.
  2. Aver provveduto a rinnovare l'iscrizione al nuovo anno accademico, tramite il versamento della prima rata della quota annuale di contribuzione.
  3. In caso di scelta definitiva, accedere al SOL (Segreterie On Line) e compilare la domanda di passaggio online. Dal MENU scegliere il link "Carriera" e tra le opzioni cliccare su "Passaggio di corso". Il sistema ti guiderà alla compilazione della domanda di passaggio.
  4. Al termine della procedura avrai la possibilità di stampare la domanda di passaggio ed effettuare il pagamento del contributo di passaggio (66,00 euro) collegandoti direttamente alla piattaforma PagoPA.
    N.B.: In questa fase, verifica nella tua pagina SOL che tutte le prove che hai sostenuto siano state correttamente registrate nella tua carriera e, in caso di dubbi o errori, contatta la segreteria del corso di laurea di provenienza.
  5. Il modulo di istanza di passaggio, debitamente compilato e firmato, deve essere inviato alla segreteria studenti del corso di laurea di provenienza aprendo un ticket alla pagina: https://www.helpdesk.unipg.it.

Per effettuare il passaggio di corso dovrai presentare la domanda dal 1 agosto al 20 ottobre di ogni anno o nel periodo e con le modalità indicate nel bando di accesso (in caso di corso ad accesso programmato) o nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto.

Come ottenere e perché utilizzare l'autocertificazione

L'Università degli Studi di Perugia, al fine di agevolare i propri studenti e laureati, mette a disposizione un sistema di generazione automatica di autocertificazioni precompilate. Qualora si renda necessario dover attestare atti o fatti relativi alla propria carriera universitaria a un ente pubblico o a privati gestori di pubblici servizi, lo studente è tenuto a presentare un'autocertificazione, che sostituisce il certificato a tutti gli effetti di legge (in applicazione alla L.183/2011). L'autocertificazione è una dichiarazione firmata dall'interessato, senza autentica di firma e senza bollo, sarà cura dell'ente interessato contattare l'Università per avere conferma dei dati autocertificati dallo studente.

Attraverso l'area riservata Segreterie Online sul menu di sinistra selezionando "CERTIFICATI", è possibile stampare le seguenti autodichiarazioni

      • ISCRIZIONE
      • ISCRIZIONE CON ESAMI SOSTENUTI
      • CONSEGUIMENTO TITOLO
      • CONSEGUIMENTO TITOLO CON VOTO FINALE
      • CONSEGUIMENTO TITOLO CON ESAMI SOSTENUTI

Posta elettronica di Ateneo

Il servizio di posta elettronica di ateneo consente allo studente di avere un proprio account di posta elettronica con cui ricevere e inviare comunicazioni con l'Ateneo di carattere amministrativo e didattico. E' necessario controllare la casella di posta spesso e utilizzarla sempre per le comunicazioni con l'Università. Per tutte le necessarie informazioni consultare la pagina: https://www.unipg.it/servizi/servizi-on-line/posta

Iscriversi agli anni successivi al primo

Tutti gli studenti, per iscriversi ad un anno successivo al primo, devono effettuare il pagamento della prima rata a partire dal 1°agosto fino al 20 ottobre. Il pagamento della tassa costituisce iscrizione al nuovo anno accademico, ferma restando la regolarità della posizione amministrativa relativa agli anni accademici precedenti. Il pagamento della prima rata, rappresenta la manifesta volontà di iscriversi. Il mancato pagamento della prima rata delle tasse e dei contributi universitari non costituisce rinuncia tacita agli studi e non conclude il rapporto con l'Università.

E' possibile effettuare il pagamento della I rata dalla propria area SOL, www.segreterie.unipg.it, effettuando il login e selezionando dal menu di sinistra "TASSE/PAGAMENTI" collegandosi direttamente alla piattaforma PagoPA. Contestualmente al rinnovo dell'iscrizione lo studente può inserire online tramite SOL il codice dell'indicatore della situazione economica equivalente ISEE o DSU; per i termini le modalità e le regole di presentazione si rimanda al Regolamento in materia di contribuzione studentesca.

Per giustificati motivi, l’iscrizione può essere rinnovata anche dopo il termine previsto del 20 ottobre, ma comunque entro e non oltre il 31 maggio, previo pagamento di una maggiorazione stabilita dal Regolamento in materia di contribuzione studentesca.

Come effettuare un trasferimento da un altro ateneo

Chi intende trasferirsi all'Università di Perugia da un altro ateneo deve presentare la richiesta di trasferimento all'università di provenienza, nel rispetto delle procedure e dei termini da essa previsti. L'ateneo provvederà a rilasciare una ricevuta dell'avvenuta richiesta e ad inviare all'Università di Perugia tutta la documentazione relativa alla carriera svolta (cosiddetto "foglio di congedo").

Dopo aver presentato la domanda di trasferimento presso il tuo attuale Ateneo, puoi iscriverti presso l'Università degli Studi di Perugia seguendo le indicazioni sulle immatricolazioni online. Il contributo da pagare insieme alla prima rata di immatricolazione per il trasferimento in ingresso è pari a euro 66,00. Di norma la domanda di immatricolazione per trasferimento in entrata deve essere presentata dal I agosto al 20 ottobre di ogni anno. Al fine di assicurare il regolare svolgimento dell’attività didattica, i trasferimenti da altra Università possono essere autorizzati entro il 31 dicembre di ogni anno, sentito il corso di studio interessato. Qualora sussistano gravi motivi il Rettore può accogliere le richieste presentate dopo il 31 dicembre.

L'eventuale riconoscimento dei crediti precedentemente acquisiti è di competenza del Consiglio di corso di studio di destinazione. Eventuali informazioni circa i criteri di riconoscimento adottati potranno essere richieste alla Segreteria Didattica del Dipartimento a cui appartiene il corso di studio di interesse.

E-learning (12)

Per ulteriori informazioni: elearning@unipg.it | sportello web | referente Prof.ssa Carla Emiliani

Chi può accedere alla piattaforma UniStudium?

Tutti i docenti e gli studenti dell'ateneo. L'accesso avviene tramite le credenziali uniche di ateneo.

Cosa vede il docente dopo il login?

Appena effettuato l'accesso a UniStudium, al docente viene proposto l'elenco dei suoi corsi. Infatti, ogni docente è già stato automaticamente assegnato ai suoi corsi.

Cosa vede lo studente dopo il login?

Dopo avere effettuato l'accesso a Unistudium lo studente dovrà cercare i corsi ai quali intende iscriversi e procedere cliccando su Iscrizione spontanea. Dopo aver effettuato le iscrizioni lo studente vede automaticamente i suoi corsi nella pagina iniziale.

Come trovare e come sono organizzati i corsi?

Nella sezione "Navigazione" è presente la voce "Home del sito", cliccandovi appare la pagina dove è possibile cercare un corso. C'è una casella di ricerca o, alternativamente, è possibile navigare fra le categorie di corsi. UniStudium prevede la seguente struttura di categorie e sottocategorie: Anno Accademico->Dipartimento->LaureaTriennaleMagistrale->CorsoDiLaurea->ElencoInsegnamenti.

Come può un docente aggiungere materiale in un corso?

Il docente può modificare il suo corso attivando la modalità modifica con il pulsante rosso in alto a destra. Ora appaiono le varie icone che permettono di aggiungere/modificare/eliminare/spostare/nascondere sia sezioni che attività o risorse.

Che tipo di materiale può essere aggiunto in un corso?

Si possono aggiungere "attività" o "risorse". Fra le risorse c'è la possibilità di caricare files (pdf, doc, zip, ...), una cartella di files o di inserire del testo breve (etichetta) o lungo (pagina). Fra le attività segnaliamo la possibilità di assegnare compiti agli studenti, di svolgere quiz online, di inviare comunicazioni tramite lo strumento forum, etc.

Si può nascondere temporaneamente il materiale agli studenti?

Sì, il docente può utilizzare la funzione "nascondi" (icona occhio) su ogni singola attività/risorsa/sezione. Un oggetto nascosto non sarà più visibile agli studenti iscritti al corso, tuttavia continuerà ad esser visualizzato (in grigio) dal docente che potrà poi riattivarlo in seguito.

Il docente può avere un'anteprima di come viene visualizzato un suo corso dagli studenti?

Sì, all'interno corso, nel pannello "Amministrazione" in basso a sinistra, è presente la funzione "Cambia ruolo in ...".

E' possibile proteggere un corso con una password?

Seppur solo gli studenti in possesso delle credenziali uniche di ateneo possono accedere ad UniStudium, un docente potrebbe avere il desiderio di proteggere l'accesso al suo corso tramite una password da comunicare poi a lezione. Ciò è possibile dal pannello "Amministrazione" seguendo le voci "Utenti" -> "Metodi di iscrizione" -> "Iscrizione spontanea (Studente)" -> "Chiave di iscrizione".

Come fa uno studente ad iscriversi ad un corso protetto da password?

Un docente può decidere di proteggere un corso attraverso l'attivazione di una password, lo studente che vuole accedervi deve contattare il docente e chiedere la password.

Come comunicare con gli studenti?

Si può comunicare con gli strumenti attraverso diversi strumenti: forum, messaggistica interna. E' possibile usare l'attività "Forum". Funziona come un classico forum web. Inoltre, il docente che inizia un argomento ha la possibilità di impostare la notifica via email a tutti gli studenti iscritti (tramite la voce "Invio e-mail immediato" presente nella maschera di composizione di un messaggio).

La comunicazione attraverso messaggistica interna consente di inviare anche messaggi individuali e ad utenti della piattaforma che non sono iscritti al corso.

Ci sono lingue diverse dall'italiano per i visiting professor e gli studenti Erasmus?

Certo, più di 90 lingue sono disponibili alla voce "Language" posta in alto di fianco al logo di UniStudium.

Servizi agli studenti (8)

Per ulteriori informazioni: sportello web - referente Prof.ssa Carla Emiliani

Come si accede al servizio medico di base per studenti fuori sede?

Gli studenti fuori sede possono fruire gratuitamente dell'assistenza sanitaria di base erogata dai medici di medicina generale. In base alla provenienza si accede al servizio con le seguenti modalità

Studenti Fuori sede italiani

      1. Scaricare e compilare il modulo per certificare la prestazione in base alla USL di appartenenza della sede universitaria
      2. Presentare al medico scelto il modulo compilato ed il libretto universitario

L'elenco dei medici aderenti e la modulistica sono disponibili alla pagina "Assistenza sanitaria"

Studenti Fuori sede stranieri appartenenti all'Unione Europea

Presentare al medico scelto la TEAM (Tessera Europea Assicurazione Malattia) del paese di provenienza
Tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo https://www.unipg.it/servizi/assistenza-sanitaria

Studenti Fuori sede stranieri extracomunitari

      1. Effettuare l'iscrizione volontaria al SSN (Servizio Sanitario Nazionale). L'iscrizione prevede il pagamento di € 149.77
      2. Presentarsi al medico assegnato dal SSN

Tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo https://www.unipg.it/servizi/assistenza-sanitaria

Come avere sconti sulle tratte extraregionali gestite da Sulga?

Sulle tratte extra regionali (ROMA - FIUMICINO - CESENA - FORLI - RAVENNA) gestite da SULGA, tutti gli studenti iscritti all'Università, gli studenti iscritti all'ultimo anno delle scuole medie superiori che partecipano alle iniziative di orientamento e i relativi parenti di "primo e secondo grado", i parenti di primo grado degli studenti fuori sede iscritti all'Università possono fruire di uno sconto del 25%.

Tutte le modalità per fruire di questo sconto, le modulistiche e le informazioni necessarie sono riportate nella pagina del servizio.

Dove acquistare i multi-corsa a prezzo scontato?

Gli studenti iscritti all'Università possono acquistare i carnet di 10 biglietti di Busitalia per il trasporto urbano della città di Perugia a prezzo agevolato presentando il libretto universitario.

Punti di acquisto, orari e informazioni utili

Come si accede a FOCUS servizio di Counseling psicologico e pedagogico didattico?

L'Università degli Studi di Perugia ha organizzato un servizio di ascolto e sostegno agli studenti gratuito rivolto alla prevenzione e alla gestione di problematiche di tipo psicologico (Servizio di Counseling Psicologico), di difficoltà di studio e di apprendimento (Servizio di Counseling Pedagogico-Didattico) durante il percorso universitario.

Informazioni necessarie per fruire di questi servizi

Come tesserarsi al CUS ed iniziare a fare sport all'Università?

Per usufruire delle promozioni per gli impianti sportivi e per fruire delle strutture universitarie, gli studenti devono aver effettuato il Tesseramento CUS.

Il costo della tessera CUS è di € 5,00/anno. La tessera può essere richiesta presso gli uffici CUS di Perugia.

Le modalità di Tesseramento e le strutture universitarie sono riportate nella sezione Tesseramento CUS.

Le strutture convenzionate e le modalità di accesso sono riportate nella sezione dedicata alle agevolazioni per la pratica sportiva.

Quali sono gli spazi di aggregazione e studio in autogestione e come si accede?

L'Università degli Studi di Perugia mette a disposizione degli studenti universitari spazi ed infrastrutture destinati allo studio e all'aggregazione culturale da condurre in autogestione. Ogni spazio ha una sua specificità e pertanto è gestito con un proprio regolamento.

Gli spazi disponibili, gli orari, le modalità di accesso e i regolamenti d'aula sono disponibili nella sezione dedicata agli Spazi di Aggregazione e Studio in Autogestione (SASA).

Come ottenere una Carta di Credito Gratuita?

L'Università degli Studi di Perugia mette a disposizione dei propri studenti universitari una carta di credito con codice IBAN, la Genius Card di UNICREDIT, gratuita per tutti gli studenti di età inferiore ai 30 anni.

Le modalità per ritirare la Carta, le filiali Unicredit presso cui ritirarla e tutte le informazioni necessarie sono disponibili nella sezione Carta di credito gratuita (con IBAN).

Studenti stranieri (12)

Per ulteriori informazioni: internationalstudents@unipg.it - sportello web - referente Prof.ssa Carla Emiliani

Sono uno studente straniero richiedente visto: come posso fare la procedura di preiscrizione?

Gli studenti stranieri residenti all'estero (richiedenti visto) interessati ai corsi di laurea presso Università italiane devono presentare domanda di preiscrizione in modalità telematica utilizzando il portale UNIVERSITALY (Universitaly - Area Personale - login). Le fasi successive alla preiscrizione saranno da perfezionarsi presso le competenti sedi Diplomatico-consolari ai fini dell’ottenimento del visto d’ingresso (è consigliabile contattare l’Ambasciata/Consolato italiano per le scadenze e le modalità definite da ogni singola Rappresentanza). Fanno riferimento, sia per la procedura da seguire sia per la documentazione da presentare, alle disposizioni emanate dal MUR pubblicate alla pagina http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/.

Sono uno studente straniero richiedente visto: come posso richiedere il visto e il permesso di soggiorno per motivi di studio?

Lo studente non comunitario residente all’estero, che intenda immatricolarsi a corsi di studio, dovrà ottenere dalla Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza il visto di ingresso per motivi di studio/immatricolazione all’Università (tipo D "nazionale") rilasciato a conclusione delle procedure di preiscrizione.

Per ottenere il visto dovrà dimostrare il possesso dei requisiti previsti annualmente dalla circolare sull’accesso agli stranieri (consultabile dal sito: http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/):

      1. Mezzi economici di sussistenza per il soggiorno previsto;
      2. Disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio, comprovabile anche con l'esibizione del biglietto di ritorno;
      3. Idoneo alloggio nel territorio nazionale;
      4. Adeguata copertura assicurativa, per cure mediche e ricoveri, di cui lo studente dovrà dimostrare il possesso, all'atto della richiesta del permesso di soggiorno. 

Sono uno studente straniero richiedente visto: come posso richiedere il permesso di soggiorno per motivi di studio al momento dell’arrivo in Italia?

Entro otto giorni dall'arrivo in Italia con un visto tipo D "nazionale" per STUDIO (Immatricolazione Università), i candidati devono inoltrare la richiesta di permesso di soggiorno per STUDIO (Università) alla Questura della città in cui intendono stabilire la propria dimora.

L'istanza potrà essere presentata tramite gli Uffici postali convenzionati, utilizzando l'apposito kit (cioè una busta che contiene i moduli e le istruzioni per la compilazione) a disposizione presso gli stessi Uffici.

Dopo aver compilato e firmato i moduli, lo studente dovrà recarsi ad uno degli uffici postali e consegnare:

      1. i moduli in una busta aperta;
      2. una marca da bollo da 16,00 Euro;
      3. il passaporto originale e una fotocopia delle pagine contenenti i dati anagrafici e i timbri dei visti di ingresso ed uscita dal Paese;
      4. la copia dell’assicurazione sanitaria o la copia dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano;
      5. la copia di un documento attestante le risorse economiche necessarie alla permanenza in Italia;
      6. i documenti per dimostrare la disponibilità di un alloggio in Italia;
      7. la copia della Domanda di Preiscrizione presso l’Ambasciata italiana.

All'atto della consegna della domanda all’ufficio postale, lo studente sarà identificato e dovrà provvedere al pagamento degli importi previsti per il Permesso di Soggiorno Elettronico.

All’ufficio postale, verrà anche fissato l’appuntamento presso l’ufficio stranieri della Questura competente per le operazioni di foto-segnalamento. All’appuntamento fissato attraverso l’Ufficio Postale deve essere consegnato al personale della Questura un certificato di iscrizione che lo studente potrà richiedere, dopo l’immatricolazione, alla Segreteria Studenti del proprio corso.

Sono uno studente straniero richiedente visto: come posso richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio?

Gli studenti, successivamente all’immatricolazione ad un corso universitario, devono richiedere al Questore della Provincia in cui si trovano il rinnovo del permesso di soggiorno per l’intero anno, almeno sessanta giorni prima della scadenza. In occasione del rinnovo, lo studente straniero che ha fatto ingresso in Italia con un visto (tipo “D” nazionale) per motivi di STUDIO (immatricolazione università) deve dimostrare di essere in possesso:

      1. della medesima copertura economica richiesta per l’ingresso;
      2. del certificato di iscrizione all’Università attestante il superamento di almeno un esame di profitto per il primo rinnovo e di almeno due esami di profitto per anno per i rinnovi successivi, salvo cause di forza maggiore;
      3. di tutte le condizioni già previste per il rilascio del permesso di soggiorno.

Il permesso di soggiorno non può essere rinnovato per più di tre anni oltre la durata del corso di studio.

Informazioni sulla procedura possono essere acquisite tramite:

      • il sito www.poliziadistato.it al fine di poter verificare lo stato della pratica in trattazione presso la Questura competente;
      • il sito www.portaleimmigrazione.it per le informazioni di carattere generale sulle procedure, per conoscere gli indirizzi dei Comuni e dei Patronati abilitati, per conoscere gli indirizzi degli Uffici postali abilitati all'accettazione delle istanze di richiesta del permesso di soggiorno, per conoscere lo stato di avanzamento della pratica entrando in un'area riservata inserendo userid e password riportati sulla ricevuta;
      • il numero verde 803.160 per conoscere l'indirizzo degli Uffici postali abilitati.

Sono uno studente straniero richiedente visto: vorrei informazioni sulla prova lingua italiana per l’ammissione ai corsi di studio

Gli studenti non dell’Unione Europea residenti all’estero (richiedenti visto), per l'ammissione a corsi di studio universitari, devono sostenere una prova di conoscenza della lingua italiana.

Sono esonerati dalla prova di lingua italiana:

      1. Studenti interessati all’immatricolazione ad un corso di studio erogato interamente in inglese;
      2. Studenti in possesso di un certificato che permette l’esonero dalla prova di italiano e dal contingente riservato agli studenti non-UE residenti all’estero:
        • diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o anche quadriennale, se conseguito presso le scuole italiane statali o paritarie all'estero;
        • oppure uno dei titoli finali di scuola secondaria di cui all'allegato 2 delle disposizioni della circolare MUR ( http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/)
        • certificato complementare al diploma conseguito in Argentina che attesta che il corso di studi comprende l'insegnamento di lingua italiana per almeno 5 anni;
        • Diploma di lingua e cultura italiana presso le Università per Stranieri di Perugia e di Siena;
        • certificazioni di competenza di lingua italiana nel livello corrispondente ai livelli C1 e C2 del Consiglio d'Europa, emesse nell'ambito del sistema di qualità CLIQ*;
      3. Studenti in possesso di un certificato che permette l’esonero dalla prova di italiano ma non dal contingente riservato agli studenti non comunitari:
        • certificazioni di competenza in lingua italiana nei gradi non inferiori al livello B2 (o CELI 3) del Consiglio d'Europa, emesse nell'ambito del sistema di qualità CLIQ*.

* Il sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) riunisce in associazione gli attuali enti certificatori (Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università Roma Tre e Società Dante Alighieri), anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all'estero o altri soggetti.

Sono uno studente dell’UE: vorrei informazioni sul titolo di soggiorno studenti appartenenti all’unione europea

Gli studenti con cittadinanza dell’Unione Europea (UE) e i cittadini di Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano possono liberamente circolare e soggiornare in Italia fino a un massimo di 3 mesi. I cittadini appartenenti ai Paesi dell’Unione che intendano immatricolarsi ad un corso di studio presso un’Università italiana, devono effettuare, prima dello scadere dei tre mesi di soggiorno in Italia, l’iscrizione anagrafica al Comune ove intendono stabilire la propria dimora alle condizioni, modalità e termini fissati dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.

Per ottenere l’iscrizione anagrafica, il cittadino dell'Unione deve produrre all’ufficio anagrafe (o altro ufficio competente per il quartiere o comune di residenza):

      1. Carta d'identità del paese di origine valida per l'espatrio o passaporto;
      2. Certificato di iscrizione a un corso di studio con l’indicazione della durata;
      3. Polizza assicurativa sanitaria privata che copra le spese sanitarie con validità di almeno 1 anno o almeno pari al corso di studi, se il corso e inferiore all'anno;
      4. Documentazione attestante la disponibilità di risorse economiche sufficienti per la permanenza in Italia.

Tutta la documentazione deve essere prodotta in originale e in copia: la copia verrà trattenuta dall'ufficio, mentre l'originale verrà restituito all'interessato. Ottenuta l'iscrizione è possibile chiedere l’attestato di iscrizione anagrafica. Sia l’attestato che la domanda di attestato sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo e di altre tasse comunali.

Come posso ottenere il rilascio del codice fiscale?

Il codice fiscale in Italia è un codice alfanumerico che serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e altri soggetti diversi dalle persone fisiche nei loro rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche dello Stato italiano.

Per ottenere il codice fiscale bisogna presentare, presso uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, la domanda secondo il modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, portando con sé:

      1. per i cittadini italiani o dell’Unione Europea, il documento di identità del richiedente;
      2. per i cittadini non appartenenti di paesi dell’ UE:
        • il passaporto valido, munito di visto di ingresso non anteriore a 90 giorni;
        • oppure, il permesso di soggiorno valido, o la ricevuta della richiesta con foto; se il permesso di soggiorno è scaduto, ma ne è stato richiesto il rinnovo prima di 30 giorni dalla scadenza, è necessario presentare anche le relative ricevute di pagamento (bollettino postale);
        • oppure, la certificazione di identità con foto del richiedente, rilasciata dalla rappresentanza diplomatica o consolare in Italia del Paese di provenienza.

Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate a Perugia si trovano in Via Canali, 12 Tel. 075/9110111.

Sono uno studente straniero: vorrei informazioni sull’immatricolazione ad un corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico

La procedura di valutazione dei titoli finali di scuola secondaria superiore esteri per l’accesso ai corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico non trasforma il titolo estero in un titolo italiano, ma consente l’ingresso a corsi di laurea se il titolo estero presenta tutte le seguenti caratteristiche:

      1. titolo finale ufficiale di scuola secondaria del sistema estero di riferimento;
      2. titolo che consente nel sistema estero di riferimento l’ingresso a corsi di laurea di medesima natura (es. accademica);
      3. titolo ottenuto dopo un percorso complessivo di almeno 12 anni di scolarità;
      4. nel caso esista una prova nazionale o un esame finale al fine dell’ingresso all’istruzione superiore, tale requisito è richiesto anche per l’ingresso ai corsi italiani.

Qualora il titolo degli studi secondari sia stato conseguito al termine di un periodo inferiore a 12 anni di scolarità, gli studenti dovranno presentare, oltre al diploma degli studi secondari:

      • la certificazione accademica attestante il superamento di tutti gli esami previsti per il primo anno di studi universitari (nel caso di sistema scolastico locale di undici anni), per i primi due anni di studi universitari (nel caso di sistema scolastico locale di dieci anni);
      • oppure il titolo post-secondario conseguito in un Istituto Superiore non universitario;
      • oppure certificazioni da parte di altre università italiane relative al superamento di corsi propedeutici (foundation course), che colmino gli anni di scolarità mancanti;
      • oppure proprie certificazioni relative al superamento di corsi propedeutici (foundation course), anche di durata inferiore ad un anno accademico, che conferiscano le adeguate conoscenze, competenze e abilità al fine di frequentare il corso di studi prescelto all’interno della medesima istituzione.

Per le norme relative a specifici titoli di studio si rimanda agli Allegati alla Circolare Ministeriale sull’accesso dei cittadini non comunitari http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/

Per l’immatricolazione è necessario produrre il titolo finale degli studi secondari in originale o copia conforme, oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge, corredato da attestato di comparabilità e verifica del titolo rilasciato a cura del Cimea, Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, in convenzione con l’Università degli Studi di Perugia.

In alternativa si dovrà produrre, a corredo del titolo finale degli studi secondari:

      • traduzione ufficiale in lingua italiana del titolo, nonché legalizzazione (ove richiesta) e “dichiarazione di valore in loco”, in stesura originale, a cura della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio;
      • oppure traduzione ufficiale in lingua italiana del titolo, nonché legalizzazione (ove richiesta) e attestato di comparabilità rilasciato da centri ENIC-NARIC.
Modalità di accesso

I Corsi di Laurea e Laurea Magistrale a ciclo unico possono essere a numero programmato (a livello locale o nazionale) oppure ad accesso libero. In entrambi i casi è prevista una verifica delle conoscenze iniziali. Per l'ammissione lo studente dovrà sostenere:

      1. per gli studenti non comunitari residenti all’estero, la prova di conoscenza della lingua italiana (obbligatoria salvi i casi di esonero);
      2. se il corso prescelto è ad accesso libero, la verifica delle conoscenze con l'eventuale attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da assolvere entro il primo anno di corso (le modalità per verificare le conoscenze e le tipologie di OFA possono variare da corso a corso: le informazioni specifiche sono reperibili dal sito del Dipartimento);
      3. se il corso prescelto è ad accesso programmato, il test di ammissione: https://www.unipg.it/didattica/corsi-a-numero-programmato

Sono uno studente straniero: vorrei informazioni sull’immatricolazione ad un corso di laurea magistrale biennale

Per iscriversi a corsi di laurea magistrale biennale è necessario ottenere il riconoscimento dei titoli di studio esteri. La procedura non trasforma il titolo estero in un titolo italiano, ma è un requisito necessario per accedere ai corsi universitari di secondo ciclo dopo la valutazione della Consiglio di corso di laurea cui l'interessato vuole iscriversi.

La comparabilità del titolo viene attestata se il titolo estero presenta tutte le seguenti caratteristiche:

      1. titolo ufficiale rispettivamente di primo o secondo ciclo del sistema estero di riferimento, rilasciato da istituzione ufficiale del sistema estero;
      2. titolo che consente nel sistema estero di riferimento l’ingresso a medesimi corsi di secondo o terzo ciclo;
      3. titolo che presenta gli elementi di natura e disciplinari corrispondenti a quelli del titolo italiano richiesto per l’ingresso (come la natura accademica o gli elementi di ricerca).

I requisiti sono richiesti per tutti gli studenti con titolo estero, indipendentemente dalla loro nazionalità, sia per le qualifiche rilasciate nei Paesi dell’Unione Europea (UE) che in quelli non-UE. Lo studente dovrà quindi ottenere il nullaosta dal competente Consiglio di Corso di Laurea.

L’esito della valutazione del titolo straniero da parte del Consiglio di Corso di laurea potrà comportare l’ammissione del candidato al corso di Laurea Magistrale biennale, qualora siano risultino posseduti i requisiti curriculari e di preparazione personale richiesti per l’accesso al Corso, ed un’eventuale abbreviazione del percorso grazie al riconoscimento parziale degli studi esteri, oppure l’ammissione, con abbreviazione di corso, ad un corso di laurea di I livello.

Modalità di accesso

I Corsi di Laurea Magistrale non a ciclo unico possono essere a numero programmato (a livello locale o nazionale) oppure ad accesso libero.

Per l'ammissione lo studente, previa verifica dell'idoneità del titolo e rilascio del nullaosta, dovrà sostenere:

      1. per gli studenti non comunitari residenti all’estero, la prova di conoscenza della lingua italiana (obbligatoria salvi i casi di esonero);
      2. se il corso prescelto è ad accesso programmato, il test di ammissione https://www.unipg.it/didattica/corsi-a-numero-programmato

Vorrei informazioni sulla documentazione dei titoli di studio esteri per l’Università

Per ottenere l’ammissione al corso di studio prescelto e/o il riconoscimento dei periodi di studio e dei titoli accademici esteri, i cittadini di nazionalità straniera e italiana, in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, devono produrre la documentazione di seguito indicata.

Studenti interessati ai corsi di laurea o laurea magistrale a ciclo unico
      1. il titolo finale degli studi secondari in originale o copia conforme, oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge, corredato da attestato di comparabilità e verifica del titolo rilasciato a cura del Cimea, Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, in convenzione con l’Università degli Studi di Perugia (https://cimea.diplo-me.eu/perugia/#/auth/login).
        In alternativa dovranno produrre, a corredo del titolo finale degli studi secondari:
        • traduzione ufficiale in lingua italiana del titolo, nonché legalizzazione (ove richiesta) e “dichiarazione di valore in loco”, in stesura originale, a cura della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio;
        • oppure traduzione ufficiale in lingua italiana del titolo, nonché legalizzazione (ove richiesta) e attestato di comparabilità rilasciato da centri ENIC-NARIC.

        Qualora il titolo finale degli studi secondari sia stato conseguito al termine di un periodo inferiore a 12 anni di scolarità, va allegato:
        • il certificato attestante gli studi accademici parziali compiuti con indicazione degli esami superati;
        • oppure il titolo post-secondario conseguito in un Istituto superiore non universitario;
        • oppure il certificato di corso propedeutico (foundation course);
      2. il certificato attestante il superamento dell’eventuale prova di idoneità accademica eventualmente prevista per l’accesso all’Università nel Paese di provenienza;
Studenti interessati ai corsi di laurea magistrale non a ciclo unico
      1. il titolo accademico conseguito presso Università o Istituti di istruzione universitari esteri in originale o copia conforme, oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge, corredato da attestato di comparabilità e verifica del titolo rilasciato a cura del Cimea, Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, in convenzione con l’Università degli Studi di Perugia (https://cimea.diplo-me.eu/perugia/#/auth/login).
        In alternativa dovranno produrre a corredo del titolo accademico:
        • traduzione ufficiale in lingua italiana, nonché legalizzazione (ove richiesta) e “dichiarazione di valore in loco”, in stesura originale, a cura della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio;
        • oppure traduzione ufficiale in lingua italiana, nonché legalizzazione (ove richiesta) e attestato di comparabilità rilasciato da centri ENIC-NARIC;
      2. il certificato rilasciato dalla competente Università attestante gli esami superati (transcript), nonché, per ogni disciplina, i programmi per il conseguimento dei titoli predetti, muniti di traduzione ufficiale in lingua italiana (si accettano originali rilasciati in lingua inglese, francese e spagnolo). Gli studi post secondari (esami e crediti) compiuti possono essere attestati dal “Diploma Supplement”, ove adottato.
Traduzione e legalizzazione dei documenti di studio

Laddove richiesto i documenti di studio esteri devono essere di traduzione ufficiale in lingua italiana. La traduzione può essere fatta eseguire, a cura degli interessati, rivolgendosi al Tribunale di zona, a traduttori locali (in questo caso deve essere confermata dalla relativa Rappresentanza Italiana), a traduttori ufficiali e giurati oppure alle rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese ove il documento è stato rilasciato operanti in Italia.

Per quanto attiene alla legalizzazione dei titoli di studio e dei certificati, necessaria a garantirne l’autenticità, lo studente dovrà rivolgersi all’Autorità competente per territorio. La legalizzazione non è necessaria se il Paese dove hai conseguito il titolo aderisce alla convenzione dell’Aja (1961). La legalizzazione è sostituita in questo caso dall’Apostille. Non è inoltre necessaria alcuna legalizzazione se il tuo titolo di studio è rilasciato da un’istituzione del Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Lettonia (Convenzione di Bruxelles 1987), Germania (Convenzione di Roma 1969), Austria (Convenzione di Vienna 1975).

Vorrei informazioni sul riconoscimento degli studi svolti all’estero

Gli studenti dell’Unione Europea (UE), non dell’Unione Europea equiparati, non dell’Unione Europea residenti all’estero (richiedenti visto), italiani con titolo di studio estero per potersi iscrivere all'università devono ottenere il riconoscimento del titolo di studio posseduto. Il riconoscimento dei periodi di studio e dei titoli accademici effettuati o conseguiti presso Università o Istituti di istruzione universitari esteri, ai fini dell’accesso alle lauree magistrali biennali e della prosecuzione degli studi di qualsiasi livello, è soggetta a specifica valutazione dei Consigli di corso di studio, che operano in base ai principi di equità, non discriminazione, trasparenza e ai criteri di 'comparabilità', stabiliti dagli accordi internazionali.

Le procedure per il rilascio dell’attestato di comparabilità del titolo estero ai fini della valutazione sono curate per l’Università degli Studi di Perugia dal Cimea, Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, cui gli interessati possono rivolgersi autonomamente compilando il form on-line disponibile alla pagina (https://cimea.diplo-me.eu/perugia/#/auth/login).

La domanda di riconoscimento accademico di un titolo conseguito all’estero con un analogo titolo universitario rilasciato dall’Università degli Studi di Perugia, deve essere presentata presso l’Ufficio Coordinamento Carriere Studenti della Ripartizione Didattica entro i termini annualmente stabiliti per le immatricolazioni.

Per i documenti da presentare si prega di consultare la specifica sezione: DOCUMENTAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO ESTERI.

In assenza di specifici accordi bilaterali che stabiliscano l'equipollenza tra titoli esteri e titoli italiani, il Consiglio di Corso di Studio competente procede alla valutazione della domanda di riconoscimento dei titoli di studio esteri deliberando alternativamente:

      • il riconoscimento totale e rilascio del titolo italiano corrispondente;
      • oppure il riconoscimento parziale del titolo e la possibilità di ottenere l'iscrizione ad un determinato anno del corso di studi italiano corrispondente in base al numero dei crediti riconosciuti (immatricolazione al corso con abbreviazione).

Vorrei informazioni sulla contribuzione studentesca per studenti con reddito/patrimonio all’estero e sulle borse di studio

Per le informazioni sulle tasse universitarie A.A. 2021/22 si rimanda al regolamento sulla contribuzione consultabile alla pagina "Scadenze, tasse e contributi"

La borsa di studio e l'alloggio sono assegnati dall'Agenzia per il diritto allo studio universitario dell'Umbria (Adisu): a luglio esce un bando in cui viene indicato come e quando fare domanda. Le indico la pagina web dove puoi trovare informazioni e contatti: www.adisupg.gov.it/

Spin off (6)

Per ulteriori informazioni: ufficio.ilo@unipg.it - sportello web | referente Prof. Gabriele Cruciani

Che cos’è una società spin off?

E' una società costituita sotto forma di società di capitali in conformità a quanto previsto dal D.M. 168/2011, dallo Statuto e dal Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off, avente come scopo l'utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca dell’Università ovvero lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi.

Le società spin off sono organismi di diritto privato, che operano in regime di non conflittualità con le attività normalmente svolte dall'Università da cui hanno origine e che hanno un obiettivo di business di portata rilevante, tale da costituire un potenziale sbocco lavorativo per giovani ricercatori.

Chi può proporre l’attivazione di una società spin off?

Ai sensi dell’art. 2 del Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off, la costituzione di una società Spin Off può essere proposta esclusivamente da:

      1. Università
      2. Professori e ricercatori universitari
      3. Titolari di assegni di ricerca
      4. Dottorandi
      5. Personale tecnico amministrativo

I soggetti di cui alle lettere “B”, “C”, “D”, “E” devono necessariamente appartenere all’Università.

Qual è la differenza tra società spin off di tipo universitario e società spin off di tipo accademico?

Sono definiti Spin Off Universitari, limitatamente alla fase di incubazione, ai sensi del Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off, le società per azioni o a responsabilità limitata, aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca dell’Università ovvero lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, nelle quali l’Università sia proponente e/o titolare di quote di partecipazione.

Sono definiti Spin Off Accademici, limitatamente alla fase di incubazione, ai sensi del Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off, le società per azioni o a responsabilità limitata, aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca dell’Università ovvero lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, di cui siano proponenti Professori e ricercatori universitari, titolari di assegni di ricerca, Dottorandi, Personale tecnico amministrativo, nelle quali l’Università non abbia alcuna quota di partecipazione.

Quanto dura lo status di Spin off e quali sono i vantaggi riconosciuti dall’Ateneo?

Il periodo di incubazione ed il conseguente riconoscimento dello status di Spin Off ammesso ai servizi di incubazione è stabilito nella durata di tre anni a partire dalla data di costituzione della società. Il primo periodo di incubazione, così come il secondo, possono essere prorogati ciascuno per un ulteriore periodo determinato non superiore a due anni, in accordo con quanto stabilito dal Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off.

In caso di utilizzo di locali ed attrezzature universitarie da parte di uno Spin Off, gli eventuali rapporti tra questo e l'Università saranno regolati, oltre che dal suddetto Regolamento, anche dall’apposita Convenzione Quadro con la struttura ospitante (Dipartimento/Centro).

Agli Spin Off Universitari può essere concessa, dal Consiglio di Amministrazione d’Ateneo, a titolo gratuito, la licenza non esclusiva del marchio istituzionale dell’Università degli Studi di Perugia, per la durata massima di tre anni che decorrono dalla data di costituzione della società, all’esclusivo fine di rappresentare il rapporto di derivazione universitaria dello Spin Off. Agli Spin Off Accademici può essere concessa dal Consiglio di Amministrazione dell’Università, a titolo gratuito, la licenza non esclusiva del marchio “Spin Off dell’Università degli Studi di Perugia” sulla base di un apposito contratto, della durata massima di tre anni, che decorrono dalla data di costituzione della società. Decorso il primo triennio di licenza, il marchio istituzionale dell’Università, ovvero il marchio “Spin Off”, associati alla espressa dicitura aggiuntiva “Società nata come Spin off”, potranno essere utilizzati previa sottoscrizione di un nuovo contratto di licenza che ne disciplini l’utilizzo e gli oneri a carico della società, da corrispondere all’Università secondo un canone annuo calcolato sulla base di aliquote regressive, da applicarsi al fatturato indicato dalla società nel bilancio di esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della riscossione.

Quale documentazione deve produrre all’Università la società spin off durante il periodo di incubazione?

Durante il periodo di incubazione, la società deve produrre:

      • copia dell’atto costitutivo, dello statuto e dell’eventuale Convenzione Quadro sottoscritta per l’eventuale utilizzo di locali ed attrezzature universitarie;
      • annualmente, copia del bilancio dell’ultimo esercizio;
      • annualmente, comunicazione dei compensi, dei dividendi e, in generale, delle remunerazioni riconosciuti al personale universitario che partecipa a qualunque titolo allo Spin Off;
      • annualmente, copia di eventuali atti negoziali stipulati dallo Spin Off;
      • annualmente, una relazione delle attività;
      • annualmente, copia dei verbali delle assemblee, ordinarie e straordinarie, e dei consigli di amministrazione.

Cosa fare per avviare la pratica per il riconoscimento dello status di Spin off?

Rivolgersi all’Ufficio ILO, Terza Missione e Incubatore: ufficio.ilo@unipg.it e prendere visione della documentazione necessaria (Proposta di attivazione, Convenzione Quadro per l'eventuale utilizzo di locali ed attrezzature universitarie, Contratto di licenza non esclusiva di marchio, ….), allegata al Regolamento dell’Università degli Studi di Perugia sugli Spin off e disponibile al link https://www.unipg.it/iii-missione/spin-off.

La proposta di attivazione, che verrà sottoposta dall’Ufficio ILO, Terza Missione e Incubatore alla Commissione spin off di Ateneo, dovrà altresì essere corredata da un progetto imprenditoriale (business plan) contenente (D.M. 168/2011):

      1. gli obiettivi;
      2. il piano finanziario;
      3. le prospettive economiche e il mercato di riferimento;
      4. il carattere innovativo del progetto;
      5. le qualità tecnologiche e scientifiche del progetto;
      6. la descrizione dei ruoli e delle mansioni dei professori e dei ricercatori coinvolti, con la previsione dell'impegno richiesto a ciascuno per lo svolgimento delle attività di spin off
      7. le modalità di eventuale partecipazione al capitale e la definizione della quota di partecipazione richiesta;
      8. gli aspetti relativi alla regolamentazione della proprietà intellettuale, resi compatibili con la disciplina in materia prevista dall'Ateneo.

Brevetti (8)

Per ulteriori informazioni: ufficio.ilo@unipg.it - sportello web | referente Prof. Gabriele Cruciani

Che cosa è un brevetto?

Un brevetto è un diritto di proprietà industriale che conferisce al titolare il DIRITTO ESCLUSIVO E TEMPORANEO, di produrre, utilizzare e vendere l’invenzione nello Stato in cui il brevetto è stato richiesto e successivamente concesso. Ha una durata di 20 anni a partire dalla data del deposito nei Paesi dove la domanda di brevetto è concessa.

Il brevetto incorpora un duplice diritto in capo al/i titolare/i: (i) quello di sfruttare commercialmente la soluzione inventiva e (ii) quello di impedire a terzi di produrre o commercializzare l’invenzione senza il suo/loro consenso.

Chi è titolare delle invenzioni nate dalla ricerca universitaria?

Ai sensi dell'art. 65 del Codice della Proprietà Industriale:

  • i diritti nascenti dall'invenzione conseguita nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto di lavoro o di impiego, anche se a tempo determinato, con un'Università, un ente pubblico di ricerca o un IRCCS, nonché nel quadro di una convenzione tra i medesimi soggetti, spettano all'ente di appartenenza dell'inventore;
  • se l'invenzione è conseguita da più persone, i diritti derivanti dall'invenzione appartengono a tutte le strutture interessate in parti uguali, salva diversa pattuizione.

Chi è inventore?

L’inventore è la persona a cui è riconosciuta la “paternità” dell’invenzione, è colui che concepisce l’idea, non il datore di lavoro o chi finanzia il solo sviluppo dell’idea. Se due o più persone collaborano nella messa a punto di un'invenzione, e ciascuno concorre nello sviluppo di una parte dell’idea che forma l'invenzione, esse sono co-inventori.

Ai sensi dell’art. 65 del Codice della Proprietà Industriale, l’inventore universitario:

  • deve comunicare l’oggetto dell’invenzione all'Università con onere a carico di entrambe le parti di salvaguardare la novità della stessa;
  • non può depositare a proprio nome la domanda di brevetto, a meno che l'Università, entro 6 / 9 mesi dalla data della comunicazione, (i) non provveda a depositare la domanda di brevetto o (ii) dichiari l'assenza di interesse a procedere con la tutela.

Che cosa può essere oggetto di un brevetto?

Ai sensi dell’art. 45 CPI: “Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di ogni settore della tecnica, che sono nuove e che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale”.

Quali sono i requisiti di brevettabilità?

I requisiti fondamentali per la brevettabilità di un'idea, processo o prodotto sono: (i) Novità (Un’invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica, ossia se non è mai stata resa accessibile al pubblico); (ii) Originalità (ci deve essere un salto inventivo); (iii) Industrialità (attitudine dell’invenzione ad essere riproducibile a livello industriale); (iv) Liceità (non contrarietà all’ordine pubblico o al buon costume).

Come si può ottenere un brevetto?

Per ottenere un brevetto la prima cosa da fare è depositare una domanda di brevetto a nome del/i titolare/i. La domanda include una descrizione dettagliata dell'invenzione, illustrazioni e disegni (se necessari), elementi che giustifichino l'originalità e la novità dell’invenzione ed i campi di applicazione, una esaustiva descrizione delle rivendicazioni (la parte del testo di una domanda di brevetto che definisce ciò che il titolare è interessato a proteggere), ecc…

In via generale, le domande sono valutate da un esaminatore esperto nel settore tecnologico dell'invenzione. L'esame della domanda consiste in uno studio sulla conformità della stessa verso i requisiti legali e in una ricerca di anteriorità fatta sui brevetti e la letteratura disponibili, per verificare se l'invenzione rivendicata è nuova e non ovvia. Il titolare della domanda riceve per iscritto la decisione dell’esaminatore e l’inventore ha la possibilità di fornire risposta con ulteriori argomentazioni a favore o dati ulteriori in sostegno delle rivendicazioni. La domanda è oggetto di riconsiderazione dopo che l’esaminatore riceve le risposte dell’inventore. In questa fase l’esaminatore deciderà e comunicherà l’accettazione o il rifiuto delle argomentazioni dell’inventore e, sulla base di ciò, concederà o rifiuterà la protezione.

Cosa fare se nel corso di una attività di ricerca condotta all’interno dell’Università si pensa di aver ottenuto un risultato potenzialmente brevettabile?

Rivolgersi prontamente all'Ufficio ILO, Terza Missione e Incubatore: ufficio.ilo@unipg.it

Cosa NON fare prima di presentare una domanda di brevetto?

Prima di depositare una domanda di brevetto è necessario NON divulgare i contenuti dei risultati potenzialmente brevettabili in alcuna forma (ad esempio: via email, in un articolo scientifico, in un poster, durante una conferenza, su un sito web, in una tesi di laurea o di dottorato, etc.).

Studenti in mobilità (12)

Per ulteriori informazioni: area.relint@unipg.it - sportello web - referente Prof.ssa Stefania Stefanelli

Posso studiare all'Università degli Studi di Perugia come studente di scambio? Come posso candidarmi come studente di scambio/Erasmus?

Se la tua Università ha un Accordo Interuniversitario con l’Università degli Studi di Perugia, puoi candidarti come studente internazionale per un periodo di mobilità di studio.

Devi essere nominato dalla tua Università di provenienza: contatta l’ufficio competente (Ufficio Erasmus/Relazioni internazionali) presso la tua Università per conoscere le modalità di domanda e i requisiti.

Dopo essere stato nominato dalla tua Università di provenienza, riceverai un'e-mail dall'Università degli Studi di Perugia con un codice di accesso che ti consentirà di avviare la procedura di domanda on-line.

La procedura per la domanda di candidatura è da svolgersi in un’unica sessione in cui ti sarà anche richiesto di esprimere il tuo interesse per l'alloggio e i corsi di lingua italiana forniti dalla nostra Università.

Nell’application on-line dovrai anche caricare i seguenti documenti:

      • Learning Agreement firmato da te e dal Coordinatore della tua Università di provenienza;
      • Transcript of Records che elenca i corsi accademici completati presso la tua Università di provenienza (deve essere rilasciato in lingua inglese dalla tua Università);
      • Copia della tua carta d'identità (o Passaporto se hai bisogno di una lettera di invito per un visto di studio);
      • Una tua foto tessera in formato jpg.

Al termine della procedura riceverai un’e-mail di conferma.

L'Ufficio Internazionale invierà il tuo Learning Agreement al Coordinatore di Dipartimento competente dell'Università degli Studi di Perugia (https://www.unipg.it/files/pagine/940/delegati_erasmus.pdf) e successivamente riceverai il documento approvato o, se necessario, commenti e suggerimenti specifici.

Qual è la scadenza per la presentazione delle domande per gli studenti di scambio?

Tutti gli studenti possono fare domanda on-line dal mese di aprile per il 1° semestre e per l'intero Anno Accademico con scadenza il 30 giugno.

La procedura di candidatura per il 2° semestre è disponibile dal mese di ottobre con scadenza il 30 novembre.

Dove posso trovare il Catalogo dei Corsi del mio Dipartimento in lingua inglese?

Il Catalogo dei Corsi fornisce le informazioni sull'Università (Parte 1) insieme a informazioni su corsi e moduli (Parte 2) e sulla vita studentesca (Parte 3). Il Visita Catalogo dei Corsi è disponibile al link: https://www.unipg.it/internazionale/ects.

Nella Parte 2 puoi visualizzare il Catalogo dei Corsi del tuo Dipartimento e un elenco completo dei moduli insegnati nell'Anno Accademico successivo.

Alcuni moduli sono tenuti in lingua inglese. Si raccomanda agli studenti di contattare direttamente ciascun Professore all'inizio delle attività didattiche per verificare se la frequenza alle lezioni è obbligatoria.

In ogni caso, la frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata. Al termine dei corsi di ciascun insegnamento, gli studenti devono sostenere l'esame finale. Qualora lo studente non sostenga l'esame finale o non lo superi, non sarà accreditato alcun credito ECTS per quell’insegnamento.

Quali sono I requisiti linguistici per gli studenti in entrata?

Si consiglia agli studenti internazionali di essere in possesso di una conoscenza di base della lingua italiana prima del loro arrivo, poiché la maggior parte dei nostri corsi sono tenuti in lingua italiana.

La tua Università può fornirti l'OLS (Online Linguistic Support) per la lingua italiana.

Si prega di notare che per gli studenti che frequentano i corsi tenuti in lingua italiana presso il Dipartimento di Scienze Politiche è richiesta una certificazione formale di lingua italiana (livello minimo A2) e per gli studenti dell'area Infermieristica la certificazione formale di lingua italiana richiesta è di livello B1.

Per i corsi tenuti interamente in lingua inglese è richiesta una conoscenza della lingua inglese di livello B1.

L'Università degli Studi di Perugia organizza corsi di lingua italiana?

Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) offre corsi intensivi gratuiti di lingua italiana di livello A1 e A2 in modalità on-line, prima dell'inizio di ciascun semestre. Ogni studente può frequentare un solo corso alla volta, scegliendo la casella corrispondente al momento della compilazione della domanda on-line (https://unipg.esse3.cineca.it/AddressBook/ABAFLoginTokenFormMenu.do).

Durante il semestre, gli studenti possono frequentare corsi di lingua italiana in aula presso il Centro Linguistico di Ateneo. La frequenza è obbligatoria sin dal primo giorno. Per i corsi di lingua italiana, gli studenti riceveranno solo 4 ECTS all'anno, anche se dovessero superare con successo l’esame relativo a più corsi di lingua frequentati durante l'anno. Si prega di notare che questi crediti verranno assegnati solo se lo studente ha frequentato almeno il 75% delle ore di corso. Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) si riserva il diritto di annullare i corsi per insufficiente numero di studenti iscritti. Per ulteriori informazioni, visitare il seguente link http://www.cla.unipg.it/en/erasmus.

Sono disponibili alloggi universitari?

L'Università degli Studi di Perugia può metterti a disposizione una sistemazione adeguata in una delle Residenze universitarie, gestite dall'A.Di.S.U. (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria), secondo la propria disponibilità.

Puoi richiedere questo servizio aggiuntivo direttamente on-line compilando la casella corrispondente durante la procedura di candidatura (https://unipg.esse3.cineca.it/AddressBook/ABAFLoginTokenFormMenu.do).

Per maggiori dettagli sulle Residenze universitarie, visita la seguente pagina: https://www.adisu.umbria.it/residenze-tutte.

Se preferisci un alloggio privato, gestito direttamente dai locatari, troverai alcuni link utili alla seguente pagina: https://www.unipg.it/en/international-students/general-information/accommodation.

Ho bisogno di un visto / permesso di soggiorno e, in caso affermativo, come posso fare domanda?

VISTO PER STUDIO

Gli studenti extra-UE devono ottenere un Visto per studio e devono contattare direttamente il Consolato o l'Ambasciata italiana nel loro Paese d'origine per ricevere informazioni sulla procedura per ottenere il Visto. Per maggiori informazioni, visita il link: http://vistoperitalia.esteri.it/home/en.

Al momento della richiesta del visto, lo studente deve fornire la lettera di invito (rilasciata dall'Università degli Studi di Perugia dopo l'approvazione del Learning Agreement) e una conferma di alloggio.

PERMESSO DI SOGGIORNO

Entro otto giorni lavorativi dall’arrivo in Italia, gli studenti extra-UE che desiderano studiare a Perugia devono richiedere un permesso di soggiorno.

La domanda deve essere adeguatamente compilata con i dati personali.

Una traduzione in lingua inglese delle note indicate nella domanda è disponibile a questo link: https://www.portaleimmigrazione.it/docs/Mod_209/MOD_209_Multilingue.pdf.

Ho bisogno di un’assicurazione sanitaria per studiare presso UNIPG? Sono uno studente di scambio/Erasmus e ho bisogno di essere visitato da un dottore: a chi posso rivolgermi?

STUDENTI UE

Gli studenti dell'UE devono portare la propria tessera sanitaria europea. Questa tessera dà diritto all'assistenza medica pubblica durante il soggiorno temporaneo (si ricorda che la tessera non può essere utilizzata per servizi sanitari privati). L'assistenza medica sarà fornita in conformità con la legislazione italiana.

Per i servizi medici di base, comprese le visite, le prescrizioni, i rinvii del medico a specialisti e il follow-up, visitare: https://www.unipg.it/servizi/assistenza-medica.

STUDENTI EXTRA-UE

L'assicurazione sanitaria è un prerequisito essenziale per ottenere il permesso di soggiorno e il visto per studio. Gli studenti extra-UE devono verificare di avere la corretta copertura assicurativa sanitaria contattando il Consolato/Ambasciata italiana nel loro paese d'origine.

Tuttavia, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, gli studenti extra-UE possono decidere di ricevere assistenza medica completa iscrivendosi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) presso l'ASL (Azienda Sanitaria Locale) che provvede alla copertura fino al 31 dicembre dell’anno in cui la registrazione è stata effettuata. Per fare domanda sono necessari: il passaporto, il permesso di soggiorno e le informazioni sull'imposta personale sul reddito. Ulteriori informazioni sull'assistenza medica.

L'Università fornisce servizi per studenti con bisogni speciali?

L'Ateneo garantisce supporto e assistenza agli studenti con bisogni speciali durante il loro percorso universitario attraverso l'adozione di una serie di servizi e iniziative coordinate e monitorate da un Delegato nominato dal Rettore. Inoltre, ogni Dipartimento ha un Delegato che offre orientamento e supporto agli studenti con bisogni speciali: https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.

Quali documenti verranno rilasciati al termine della mia mobilità?

L’Università degli Studi di Perugia rilascerà il Transcript of Records entro 5 settimane dalla tua partenza, insieme al Certificato del Periodo.

Dove posso trovare ulteriori informazioni?

Per qualsiasi informazione sulla mobilità di scambio in entrata, visita la pagina web: https://www.unipg.it/en/international-students/incoming-exchange-students. Se hai domande specifiche puoi contattare l'Area Relazioni Internazionali scrivendo una e-mail a servizio.incoming@unipg.it.

Effetti del COVID-19 sulla mobilità degli studenti - Incoming

Nonostante i tempi difficili, l'Università degli Studi di Perugia è aperta. Siamo consapevoli che potresti avere molte domande sulla tua vita da studente. Alcune delle risposte possono essere trovate nelle nostre domande frequenti qui di seguito. Se non riesci a trovare la risposta che stai cercando, il nostro team è pronto ad aiutarti: servizio.incoming@unipg.it.

È confermata la mobilità per il Secondo Semestre 2020/2021?

Sì, l'Università degli Studi di Perugia accetta studenti per il secondo semestre.

Nel caso in cui le lezioni del secondo semestre saranno offerte solo online, sarai informato via e-mail.

Cosa devo fare se non sono sicuro se venire a Perugia o annullare la mia mobilità?

Se ancora non sei sicuro di venire a Perugia per il tuo periodo di mobilità, non c’è bisogno di farlo in questo momento.

Compila i moduli dell’Application entro la scadenza. Quando il semestre sta per iniziare, ci farai sapere se intendi cancellare la tua mobilità, scrivendo una e-mail a servizio.incoming@unipg.it.

Ti informeremo regolarmente via e-mail su eventuali sviluppi della situazione in Italia, a Perugia e all'Università, così potrai prendere una decisione consapevole sul tuo periodo di mobilità presso Unipg.

Posso frequentare l'intero semestre a distanza dal mio Paese d'origine?

Sì, puoi farlo, se la tua Università di origine te lo permette e sulla base delle modalità di insegnamento offerte da Unipg, che si adatteranno alle misure di prevenzione nazionali e regionali contro il Covid-19 e, quindi, potrebbero cambiare con poco preavviso.

Se annullo il mio periodo di mobilità quest'Anno Accademico, posso posticiparlo all'Anno Accademico successivo 2021/2022?

STUDENTI ERASMUS KA103 (Paesi aderenti al Programma, ovvero i 27 Stati membri dell'UE, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia)

Puoi chiedere all'Ufficio Erasmus della tua Università di origine di posticipare la tua mobilità. In caso di approvazione, la tua Università deve contattarci per concordare questa possibilità, scrivendo una e-mail a servizio.incoming@unipg.it.

STUDENTI ERASMUS KA 107 (Paesi Partner, ovvero tutti gli altri Paesi del mondo)

Gli studenti in mobilità nell’ambito del Programma Erasmus KA107 e nell’ambito degli Accordi Quadro di Cooperazione non è certo che possano posticipare la mobilità. Per maggiori informazioni scrivere a servizio.incoming@unipg.it.

E in merito alla mia borsa di studio Erasmus?

STUDENTI ERASMUS KA103 (Paesi aderenti al Programma, ovvero i 27 Stati membri dell'UE, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia)

Fai riferimento alla tua Università di origine, in quanto è responsabile della tua borsa Erasmus. Al termine della tua mobilità, la tua Università di origine avrà bisogno di un Certificato di Frequenza (o “certificato di partenza”) per calcolare la tua borsa di studio. L’Ufficio Mobilità rilascia questo certificato: per ottenerlo, ti verrà richiesto di fornirci qualsiasi documento che attesti la tua partenza da Perugia (carta d'imbarco, biglietto del treno o bus, ricevuta del pedaggio autostradale, ecc.). Pertanto, è importante conservare tutti i documenti relativi al viaggio di ritorno a casa.

STUDENTI ERASMUS KA 107 (Paesi Partner, ovvero tutti gli altri Paesi del mondo)

Per qualsiasi dubbio, puoi scrivere una e-mail a servizio.incoming@unipg.it.

UNIPG è chiusa?

No, non lo è, le attività accademiche si svolgeranno in modalità blended ad eccezione delle attività di laboratorio, attività sul campo, tirocini pratici, che sono in presenza, laddove possibile. Gli studenti possono accedere a biblioteche e musei universitari per motivi di studio o ricerca.

Lo staff accademico e amministrativo lavora principalmente in modalità smart, sempre pronto ad aiutarti durante il semestre.

Posso tornare nel mio Paese d'origine?

Se devi tornare nel tuo Paese d'origine, verifica le restrizioni di viaggio e gli ultimi aggiornamenti pubblicati dall'Ambasciata/Consolato del tuo Paese d'origine. Se sei un cittadino extracomunitario ricordati di portare con te il permesso di soggiorno/“assicurata”.

Se sei uno studente ERASMUS KA103 (Paesi aderenti al Programma, ovvero i 27 Stati membri dell'UE, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia) o uno studente ERASMUS KA107 (Paesi Partner, ovvero tutti gli altri Paesi del mondo) scrivi una e-mail a servizio.incoming@unipg.it per informarci che stai lasciando l’Italia allegando il biglietto di ritorno.

Dove posso trovare informazioni affidabili sui viaggi da/per l'Italia?

Consulta il sito del Ministero degli Affari Esteri https://www.esteri.it/mae/en/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html Puoi anche consultare https://reopen.europa.eu/en/map/ITA, lo strumento interattivo ufficiale dell'UE che fornisce informazioni aggiornate - in 24 lingue - sui viaggi da/verso l'Unione Europea.

Cosa devo fare se risulto positivo al test Covid-19 mentre sono in Italia?

Se non hai alcun sintomo, devi rimanere isolato per almeno 10 giorni e non frequentare le lezioni durante questo periodo. Prima di poter lasciare l'isolamento, ti verrà richiesto di ottenere un risultato negativo del test dopo il 10° giorno di isolamento.

Se hai sintomi, devi rimanere isolato e non frequentare le lezioni per almeno 10 giorni dall'inizio dei sintomi. Prima di poter lasciare l'isolamento, ti verrà richiesto di avere un risultato negativo del test dopo il 10° giorno di isolamento e almeno 3 giorni dopo la scomparsa dei sintomi (tranne la perdita di odore e gusto, che potrebbe persistere).

Cosa devo fare in caso di febbre e/o sintomi correlati al Covid-19 mentre sono in Italia?

Se non ti senti bene, se la tua temperatura è superiore a 37,5°C, o se hai raffreddore, mal di testa, ma non sei sicuro che i tuoi sintomi siano correlati al Covid-19, RIMANI A CASA e non frequentare le lezioni finché non ti sentirai meglio.

Se ritieni che i tuoi sintomi siano correlati al Covid-19, informa l'Agenzia Sanitaria Locale chiamando il numero 800.63.63.63 e descrivendo i tuoi sintomi. Puoi anche chiamare un medico di base a tua scelta o la Guardia Medica nei fine settimana (maggiori informazioni sono disponibili al seguente link https://www.unipg.it/servizi/assistenza-medica.

Il medico o l'Agenzia Sanitaria Locale ti dirà se è necessario eseguire un tampone.

Naturalmente, sentiti libero di fare un test privatamente; può costare circa 25€ e può essere fatto in un laboratorio in farmacia o a casa.

Quando esci di casa per fare il test, non dovresti usare alcun mezzo di trasporto pubblico, ad esempio l’autobus mentre puoi usare la bicicletta o prendere un taxi.

Esistono misure riguardanti la sospensione dell'affitto?

Nessun provvedimento è stato preso dal Governo italiano in merito alla sospensione temporanea degli affitti. Pertanto, gli affitti devono essere pagati regolarmente al proprietario.

Posso avere un supporto psicologico?

Sì, se vuoi parlare con qualcuno di come ti senti, contatta il servizio universitario per il supporto psicologico inviando una e-mail a servizio.focus.psi@unipg.it.

Supporto Servizi ICT (6)

Per ulteriori informazioni: sportello web - referente Prof. Daniele Porena

Dove posso trovare risposte a domande specifiche sulle Credenziali Uniche di Ateneo?

Consulta la pagina "Domande e risposte sulle credenziali uniche di Ateneo".

Dove posso trovare risposte a domande specifiche sull'Area Riservata di Ateneo?

Consulta la pagina "Domande e risposte" nella sezione dedicata.

Disabilità e DSA (8)

Per ulteriori informazioni: servizio.inclusione@unipg.it  - sportello web - referente Prof. Daniele Parbuono

Come si accede al Servizio di supporto agli studenti con DSA?

Il servizio di supporto agli studenti con DSA, è ubicato in Piazza Università 1 - 06123 - Perugia, può essere contattato tramite telefono allo 075.585.2870 - 2171 - 2190 o tramite email: servizio.inclusione@unipg.it

Come si accede al Servizio di Supporto agli studenti con disabilità?

Il servizio di supporto agli studenti con disabilità, è ubicato in Piazza Università 1 - 06123 - Perugia, può essere contattato tramite telefono allo 075.585.2870 - 2171 - 2190 o tramite email: servizio.inclusione@unipg.it 

Quali strumenti compensativi sono previsti?

L'Ateneo di Perugia consente l'utilizzo di questi strumenti

      • registratore digitale
      • PC con correttore ortografico
      • testi in formato digitale
      • programmi di sintesi vocale
      • la presenza di tutor con funzione di lettore, nel caso in cui non sia possibile fornire materiali d'esame in formato digitale
      • calcolatrice
      • tabelle e formulari
      • mappe concettuali
      • materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni
      • altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame

Quali misure dispensative sono previste?

L'Ateneo di Perugia consente l'accesso a queste misure

      • considerare la possibilità di suddividere la materia d'esame in più prove parziali
      • privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità
      • laddove l'esame scritto venga ritenuto indispensabile, verificare se il formato scelto (ad es. test a scelta multipla, o a risposta chiusa, ecc.), rappresenti un ostacolo e se possa essere sostituito da altre forme di valutazione scritta
      • sempre con riferimento alle prove scritte, prevedere alternativamente la riduzione quantitativa, ma non qualitativa, della prova stessa, oppure la concessione di tempo supplementare, fino a un massimo del 30%, per lo svolgimento della prova
      • considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l'ortografia

Quali strumenti e quali misure sono previste per i test d'ingresso?

La presentazione della certificazione diagnostica, al momento dell'iscrizione, permette di accedere anche ai test di ammissione con le seguenti modalità

      • la concessione di tempi aggiuntivi, rispetto a quelli stabiliti per la generalità degli studenti, ritenuti congrui dall'Ateneo in relazione alla tipologia di prova e comunque non superiori al 30% in più
      • la concessione di un tempo aggiuntivo fino a un massimo del 30% in più rispetto a quello definito per le prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale o dalle università ai sensi dell'art. 4 della legge 2 agosto 1999 n. 264
      • in caso di particolare gravità certificata del DSA, gli Atenei – nella loro autonomia possono valutare ulteriori misure atte a garantire pari opportunità nell'espletamento delle prove stesse

Esiste un servizio di supporto psicologico e metodologico-didattico?

Servizio di Counseling Psicologico
Coordinamento: Prof.ssa Claudia Mazzeschi
Il Counseling Psicologico è un servizio gratuito che offre uno spazio di ascolto e di sostegno per tutti gli studenti iscritti all'Ateneo di Perugia volto alla gestione di problematiche personali, relazionali, emotive, difficoltà negli esami, ansia, dubbi sulle proprie capacità personali legate allo studio universitario che possono emergere durante il percorso accademico.

I colloqui possono essere effettuati anche in inglese e spagnolo.
Luogo: Via del Verzaro, 49 - 06123 Perugia
Orari: su appuntamento inviando una mail a: servizio.focus.psi@unipg.it


Servizio di Counseling Pedagogico-Didattico
Coordinamento: Prof.ssa Silvia Fornari
Il Counseling metodologico-didattico è un servizio gratuito che offre uno spazio di relazione d'aiuto per tutti gli studenti iscritti all'ateneo di Perugia volto a fornire un sostegno nell'affrontare le problematiche relative ai processi di apprendimento.

Luogo: Via del Verzaro, 49 - 06123 Perugia
Orari: su appuntamento inviando una mail a: servizio.focus.studio@unipg.it

Esiste un laboratorio attrezzato con tecnologie compensative?

Il Laboratorio di tecnologie InL@b, è uno spazio a disposizione di tutti gli studenti dell'Ateneo di Perugia, attrezzato di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Si prefigge di rispondere ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare a quelli degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con disabilità.

Concordando un appuntamento si può accedere ai locali situati presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, in Piazza Ermini 1, nei seguenti orari: martedì 9:30 - 13:00 e 14:00 - 18:00, mercoledì 9:30 - 13.00 e 14:00 - 18:00 e giovedì 9:30 - 13:00 e 14:00 - 18:00.
e-mail: servizio.inlab.tic@unipg.it

È possibile avere un tutorato?

Il servizio di tutorato è riservato agli studenti con disabilità e/o DSA iscritti all'Ateneo di Perugia. Tale servizio segue criteri di personalizzazione in base ad un'attenta analisi dei bisogni formativi specifici dello studente che ne fa richiesta. L'Ateneo si avvale di varie forme di tutorato, le principali sono: quello specializzato gestito da una ditta vincitrice di una gara di appalto e quello alla pari attraverso il supporto di studenti universitari che partecipano ad un apposito bando di selezione. Il servizio è erogato in risposta ad una esplicita richiesta dello studente, per le modalità consulta la sezione Tutorato nella pagina dedicata.

Orientamento (5)

Per ulteriori informazioni: servizio.orientamento@unipg.it - sportello web - referente Prof. Roberto Rettori

Vorrei ricevere informazioni relative ad un corso di studi, oppure vorrei visitare la sede di un corso di studi

Per avere informazioni in remoto, invitiamo a collegarsi alla pagina dedicata alle brochure dei corsi di laurea, scegliere l'area di interesse, e visualizzare la pagina dedicata al corso prescelto.

Per le visite, invece, é possibile prendere accordi contattando direttamente la sede del corso di laurea di interesse oppure il Servizio Orientamento.

Vorrei sapere quali occasioni di orientamento ci sono in programma presso la vostra Università e come parteciparvi

Ogni anno sono organizzati open day di tutti i corsi di laurea. Alla pagina https://www.unipg.it/servizi/orientamento/open-day-unipg è possibile conoscere le date di quelli in programma oppure rivedere le registrazioni di quelli già svolti. 

L'Ateneo offre, inoltre, occasioni di orientamento e presentazione della propria offerta formativa sia presso le proprie sedi sia attraverso la partecipazione a ferie o manifestazioni sul territorio nazionale.

Altre iniziative sono pubblicate periodicamente alla pagina https://www.unipg.it/servizi/orientamento


E' preferibile tuttavia contattarci tramite e-mail (servizio.orientamento@unipg.it), oppure telefonicamente (075.585.2870 - 2171 - 2190) o infine tramite ticket per concordare gli orari e le modalità di partecipazione.

Mi interessa un corso di studi, vorrei sapere se il vostro Ateneo lo offre, e come vi si accede

L'offerta formativa dell'Ateneo di Perugia è visibile alla pagina dedicata. Se il corso cui si è interessati non vi compare, potrebbe essere presente semplicemente con una denominazione leggermente diversa (Es: Biotecnologie invece di Biotecnologie Alimentari), oppure essere un curriculum attivato all'interno di uno dei corsi di studio presenti; per questo motivo, se non si trova il corso desiderato, vi preghiamo di contattarci tramite email E' preferibile tuttavia contattarci tramite e-mail (servizio.orientamento@unipg.it), oppure telefonicamente (075.585.2870 - 2171 - 2190) o infine tramite ticket.

Qualcuno mi ha parlato del colloquio di orientamento, e della possibilità di sostenerlo anche a distanza; come posso ottenere questo servizio?

L'Ateneo di Perugia offre la possibilità di effettuare un colloquio di orientamento sia alla scelta che in itinere, in forma gratuita, con professionisti preparati e di grande esperienza; il servizio è gratuito. E' anche possibile sostenere un colloquio a distanza tramite la piattaforma Skype. Tutte le modalità si effettuano su appuntamento, che è possibile prenotare tramite l'indirizzo valeria.lorenzini@unipg.it oppure telefonando al 075 585 6695 (mattina ore 8.30-14; martedì e giovedì pomeriggio ore 14-17)

Quali agevolazioni, servizi e riduzioni offre l'ateneo di Perugia?

Per le agevolazioni sulle tasse si può fare riferimento alla pagina dedicata.

Per le riduzioni riconosciute e i servizi attivati a vantaggio degli studenti UNIPG consultare la pagina dedicata ai Servizi.

Job Placement (7)

Per ulteriori informazioni: servizio.jobplacement@unipg.it - sportello web - referente Prof. Roberto Rettori

L'Università degli Studi di Perugia ha previsto un Servizio Post Laurea di orientamento e guida al lavoro?

Sì, l'Università degli Studi di Perugia ha attivato un Sevizio di Job Placement a supporto dei propri Laureati con l'obiettivo di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro.

Quali sono le tipologie di tirocinio/stage?

I tirocini possono essere curriculari ed extra curriculari.

I tirocini curriculari sono quelli previsti dal corso di laurea nell'ambito del percorso di studio a cui si è iscritti e vengono attivati dalle segreterie didattiche all'interno dei Dipartimenti dell'Ateneo.

Dopo la laurea, invece, per permettere l'ingresso nel mondo del lavoro e l'acquisizione delle necessarie competenze professionali si possono attivare i tirocini post-laurea o extra curriculari, le cui finalità sono quelle di favorire l'inserimento lavorativo. Questi ultimi sono attivati dal Servizio Job Placement di Ateneo.

Quale normativa si applica ai tirocini extracurriculari?

Con l'accordo del 25 maggio 2017 in sede di Conferenza Stato-Regioni, sono state emanate le linee guida in materia di tirocini e tutte le Regioni e Province autonome hanno regolamentato la materia nell'ambito territoriale.

Ai tirocini extra curriculari post-laurea si applicano le discipline Regionali riferite alla sede di svolgimento del Tirocinio. Per l’attivazione dei tirocini extracurriculari, ivi compresa l’indennità di partecipazione, si applica la disciplina della Regione o Provincia autonoma in cui viene svolto il tirocinio.

Per l’attivazione dei tirocini in Umbria la normativa di riferimento è la Deliberazione della Giunta Regionale n. 202 Seduta del 25/02/2019

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Qual è la durata massima di un tirocinio extracurriculare?

Premesso che la regolamentazione in materia di tirocini è di competenza delle Regioni e delle Province autonome ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, ogni regione definisce la durata massima dei tirocini, tenendo conto del limite massimo prescritto dalle linee guida adottate con l'accordo Stato-Regioni del 25 maggio 2017:

      1. Per i tirocini extracurriculari formativi, di orientamento e di inserimento/reinserimento lavorativo, una durata massima, comprensiva di proroga, di 12 mesi
      2. per tirocini attivati in favore di soggetti disabili una durata massima, comprensiva di proroga, di 24 mesi

Qual è la durata minima di un tirocinio extracurriculare?

      1. La durata minima è di due mesi, ad eccezione dei tirocini svolti presso soggetti ospitanti che operano stagionalmente, per i quali la durata minima è di un mese.

Come fare per sottoporre il mio curriculum ad un'azienda attraverso il Servizio Job Placement dell'Università degli Studi di Perugia?

Attraverso le pagine web del Servizio Job Placement si può sottoporre il proprio CV direttamente alle aziende direttamente nel modo seguente

      • consultare la tabella "offerte di tirocini" ed inviare il proprio CV aggiornato all’indirizzo servizio.jobplacement@unipg.it scrivendo nell’oggetto il codice dell’offerta selezionata.
      • consultare la tabella "offerte di lavoro" ed inviare il l proprio CV aggiornato all’indirizzo servizio.jobplacement@unipg.it scrivendo nell’oggetto il codice dell’offerta selezionata.
      • aggiornare il proprio Curriculum Almalaurea cliccando su Aggiorna il tuo CV Almalaurea, cliccare sul link Accedi alla Piattaforma Almalaurea, consultare gli annunci di tirocinio o di lavoro e candidarsi inserendo le credenziali Almalaurea.

È possibile ottenere un colloquio diretto di Orientamento presso il Servizio Job Placement?

Si, si può inviare, tramite e-mail all'indirizzo servizio.jobplacement@unipg.it, una richiesta con oggetto: appuntamento per un colloquio di Orientamento

Il Servizio Job Placement organizza eventi rivolti ai propri Laureati?

Si, il Servizio Job Placement, oltre l'edizione Annuale del Career Day di Ateneo, organizza presentazioni aziendali in collaborazione con le imprese del territorio umbro e nazionale.

Servizi bibliotecari (7)

Per ulteriori informazioni: servizio.csb.web@unipg.it - sportello web | referente Prof. Fausto Elisei

Quali sono e dove si trovano le biblioteche dell'Ateneo? Con quali orari sono aperte? Che servizi offrono?

Il sistema bibliotecario dell'Ateneo comprende 12 biblioteche, dislocate in vari punti delle città di Perugia, in prossimità delle strutture didattiche. Puoi avere informazioni dettagliate, dove si trovano, quali sono gli orari di apertura e i servizi offerti alla pagina Biblioteche: sedi e orari del Portale del CSB.

Come posso accedere in biblioteca e iscrivermi ai servizi?

Tutti gli utenti istituzionali previsti dal Regolamento dei servizi bibliotecari e dal relativo allegato sono automaticamente iscritti ai servizi bibliotecari.
Gli utenti esterni possono richiedere l'iscrizione ai servizi bibliotecari rivolgendosi agli operatori delle biblioteche, che forniranno loro tutte le informazioni necessarie per la procedura di registrazione.
Ulteriori informazioni sulle tipologie di utenti ammesse e sulle modalità di accesso alle biblioteche e ai servizi erogati le trovi nel Regolamento dei servizi bibliotecari (artt. 2, 4 e 5) e nel relativo allegato.

Puoi accedere alle biblioteche e al servizio di prestito utilizzando il QR Code visualizzato nell'app My Unipg, se sei uno studente o ex studente, o nella sezione QR-code di IDM (https://idm.unipg.it) per tutti gli altri utenti. E' indispensabile inoltre aver caricato una propria fototessera in formato digitale nel proprio account IDM.

Vorrei prendere un libro in prestito, cosa devo fare? Posso rinnovare un prestito o prenotare libri già in prestito ad altri?

Se sei un utente iscritto ai servizi delle biblioteche dell'Università di Perugia puoi ottenere libri in prestito a domicilio, secondo quanto previsto dal Regolamento per i servizi bibliotecari e dal relativo allegato.

Il prestito è erogato in forma automatizzata:  come utente iscritto puoi controllare in Unico, consultabile liberamente in Internet, la situazione dei tuoi prestiti, rinnovarli e prenotare altri libri che ti servono già in prestito ad altri utenti. Per conoscere come consulta nella guida di Unico la sezione Gestire il proprio account: PRESTITI, RINNOVI, PRENOTAZIONI

Devo venire in biblioteca per consultare le risorse elettroniche dell'Ateneo?

Se sei un utente istituzionale dell'Ateneo no, anche da casa o da dove vuoi tu, senza venire in biblioteca, puoi collegarti alla rete dell'Università con il servizio VPN e attraverso le funzionalità del Portale del CSB consultare e-book, banche dati e periodici elettronici, scaricando il testo pieno degli articoli di tuo interesse.

Se invece sei un utente esterno puoi consultare le risorse elettroniche solo in biblioteca, dalle postazioni dedicate.

Non trovo libri o articoli che servono per la mia ricerca, cosa posso fare? A chi mi posso rivolgere?

Puoi rivolgerti ai bibliotecari, ti aiuteranno a orientare meglio la tua ricerca, spiegandoti come usare al meglio gli strumenti di ricerca a tua disposizione e supportandoti con ricerche nei cataloghi e nelle risorse elettroniche. Se ti occorrono libri o articoli che non sono disponibili nel nostro sistema bibliotecario potranno procurarteli o con le procedure di acquisizione o attraverso i servizi di prestito interbibliotecario e fornitura di articoli in copia.

Sono uno studente, posso fare una esperienza di lavoro o formativa in biblioteca?

Gli studenti iscritti all'Università di Perugia possono partecipare ogni anno ad una selezione per titoli per lo svolgimento di una attività di collaborazione a tempo parziale retribuita, della durata di 150 ore, presso alcune strutture dell'Ateneo. Nelle biblioteche gli studenti sono chiamati a collaborare a supporto del funzionamento e per l'apertura al pubblico. Il bando è pubblicato nelle pagine del Portale d'Ateneo dedicate alla collaborazione a tempo parziale degli studenti (150 ore).

E' possibile inoltre svolgere stage in biblioteca, al termine dei quali si ottengono crediti formativi. Ogni stagista viene affiancato da uno o più tutor interni e concorda con la direzione della biblioteca un progetto formativo da realizzare. Per informazioni è possibile

      • visualizzare le informazioni presenti nella sezione Formazione degli utenti nella pagina web della biblioteca di interesse (vedi nel Portale del CSB)
      • chiedere informazioni di persona o per telefono alla biblioteca di riferimento o all'ufficio stage attivato nei Dipartimenti o presso le segreterie didattiche dei corsi di laurea

Le biblioteche sono accessibili ai disabili?

Le biblioteche dell'Ateneo sono tutte accessibili a utenti con disabilità motorie.

Presso la sala studio "Avdia Sokol" della Biblioteca di Scienze Economiche, Statistiche e Aziendali, in totale assenza di barriere architettoniche, sono disponibili 2 postazioni, una dedicata ad utenti portatori di handicap visivo (ipovedenti) e/o motorio, l'altro ad utenti non vedenti.

Maggiori informazioni sui servizi per utenti in situazioni speciali, disabilità, DSA

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