Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)

Nome del corso

INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)

Codice corso

L050

Classe

L/SNT1

Pagina web del corso

http://infermieristicaperugia.unipg.it/

Area accademica / Codice ISCED

ISCED Area 09 – Health and welfare

Titolo rilasciato

Laurea

Livello del titolo secondo il QNT e QET

EHEA First cycle; EQF Level 6

Durata del corso di studio / numero di crediti

3 anni / 180 crediti formativi universitari

Lingua del corso

Italiano

Modalità di svolgimento

Convenzionale

Sede didattica

Polo didattico Piazzale L. Severi n. 1 Perugia

Presidente / Coordinatore

Prof. Tiziano Baroni

Accesso al corso

Accesso programmato nazionale

Posti disponibili

Contingente comunitario A: 190 Contingente non comunitario B: 10

Requisiti specifici per l’ammissione

Diploma di scuola secondario superiore o titolo estero equivalente

Valutazione conoscenze in ingresso e recupero

Verifica delle conoscenze richieste per la frequenza del corso di studio attraverso la somministrazione di un test di valutazione obbligatorio a valore orientativo e non selettivo; se il test non viene superato allo studente saranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) ed avrà a disposizione: • corsi di allineamento, • tutoraggio, • corsi di allineamento on line, • studio di testi aggiuntivi indicati dal corso di studio. Per i corsi ad accesso programmato il test di ammissione vale anche come test di verifica delle conoscenze iniziali e di attribuzione degli OFA.

Profilo del corso di studio

Il corso di studio conferisce il titolo di Infermiere. Le Aree disciplinari di riferimento sono: Promozione e mantenimento della salute, Sicurezza e controllo del rischio, Relazione di aiuto e adattamento/Salute Mentale, Infermieristica clinica a pazienti con problemi di salute acuti e cronici (materno infantile/adulti/anziani), Applicazione e gestione dei percorsi diagnostici e terapeutici, Educazione del paziente e metodologie di intervento nella comunità, Metodo clinico, EBN I principali risultati di apprendimento sono: Conoscenza e capacità di comprensione, Capacità di applicare conoscenza e comprensione, Autonomia di giudizio, Abilità comunicative, Capacità di apprendimento L’apprendimento avviene in aula, in laboratori per simulazioni, tirocinio ed è verificato tramite prove scritte o orali o pratiche.

Risultati di apprendimento del corso di studio

I laureati in infermieristica devono essere in grado di dimostrare: - Conoscenza avanzata delle scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e alla malattia delle persone nelle varie fasi della vita; - Conoscenze di base di scienze psico-sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche di relazione normali e patologiche e delle reazioni di difesa o adattamento delle persone situazioni di disagio psicologico, sofferenza sociale e fisica; - Conoscenza avanzata dell'assistenza infermieristica generale e comprensione clinica dei campi di intervento infermieristico, metodo clinico, tecniche di intervento e prove disponibili per guidare il processo decisionale; - Conoscenza di base della scienza, comprensione etica, giuridica e sociologica della complessità organizzativa del sistema sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità con regolamenti e direttive e rispetto dei valori umani e dei dilemmi etici; - Conoscenza avanzata dell'igiene e delle scienze preventive per comprendere i determinanti della salute, i fattori di rischio, le strategie di prevenzione per promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti; - conoscenza delle competenze linguistiche con particolare attenzione alla lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in forma cartacea che online.

Requisiti e regolamenti per ottenimento titolo

Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento del titolo, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studio per le attività formative diverse dalla prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo è pubblica e consiste nella presentazione ad una apposita commissione del proprio lavoro di tesi. L'esame finale, consisterà nella discussione di un testo scritto e in un esame pratico finalizzato a dimostrando che il candidato ha acquisito il professionista essenziale abilità e competenze relative alla professione.

Regolamenti per lo svolgimento degli esami e votazione

La valutazione è normalmente effettuata mediante un esame orale o scritto; in alcuni casi ci sono prove intermedie durante il corso; altri elementi di valutazione possono essere previsti dai singoli insegnamenti (partecipazione a seminari, tesine, etc.). La valutazione degli esami disciplinari è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo è 18/30 e il voto massimo è 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la lode (30 e lode) nel caso in cui la qualità dell’esame è ritenuta eccellente. I voti sono attribuiti da una commissione composta da almeno due docenti tra cui il titolare dell’insegnamento che funge da Presidente. Le principali sessioni di esame si svolgono nei mesi di gennaio/febbraio, marzo/aprile, giugno/luglio, settembre/ottobre. Gli studenti possono sostenere nuovamente l’esame se non superato. L'Università fornisce le tabelle ECTS di distribuzione dei voti, ad indicare l’incidenza e la distribuzione statistica dei voti ottenuti dagli esami superati dagli studenti in ciascuna area disciplinare. La valutazione del titolo finale è espressa in centodecimi (scala 0-110), il voto minimo è 66/110 e il voto massimo è 110/110. Il calcolo del voto finale di ciascun candidato tiene conto della media dei voti ottenuti negli esami disciplinari, come pure della qualità del lavoro di ricerca o dell’elaborato finale discusso pubblicamente davanti ad una commissione di esame. Al voto massimo può essere aggiunta la “lode” (110 e lode) se decisa all’unanimità dalla Commissione di esame.

Finestre di mobilità

Le finestre di mobilità per gli studenti in uscita sono quelle previste dai relativi bandi

Tirocini

Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo Studente competenze specifiche dell’Infermiere. Il tirocinio professionale comprende: sessioni tutoriali che preparano lo Studente all’esperienza; esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta, prima o durante la sperimentazione nei contesti reali; esperienze dirette sul campo con supervisione; sessioni tutoriali e feedback costanti; compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.

Profili occupazionali dei laureati

I laureati si occupano dell'identificazione delle esigenze di salute della persona e della comunità, identificano le esigenze infermieristiche, gestiscono e valutano l'intervento di assistenza infermieristica, assicurano la corretta applicazione della diagnosi e della terapia. I laureati in professione d'infermiera possono trovare lavoro in strutture sanitarie e di assistenza sociale pubbliche o private e come impiegati professionisti gratuiti. In particolare, vengono identificate le opportunità di lavoro - Negli ospedali di tutte le unità operative di servizi ambulatoriali e ambulatoriali; - I servizi di emergenza territoriale e ospedaliera; - Strutture per l'assistenza post-acuta a lungo termine, assistenza infermieristica assistita, centri di riabilitazione, ospizi; - Nei servizi sanitari locali, assistenza domiciliare e ambulatoriale; - Nei servizi di prevenzione e salute pubblica.