Insegnamento STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE NEL MEDIOEVO
Nome del corso di laurea | Studi italiani, classici e storia europea |
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Codice insegnamento | A002649 |
Curriculum | Letteratura e filologia italiana |
Docente responsabile | Stefania Zucchini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche |
Settore | M-STO/01 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso affronta le principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo, con un approfondimento del concetto di libertà nelle città comunali e signorili italiane. |
Testi di riferimento | PRINCIPALI TESTI DI RIFERIMENTO: "Il Comune medievale. Istituzioni e conflitti politici (secoli XII-XIV)", a cura di Lorenzo Tanzini, Bologna, Clueb, 2023, pp. 7-153. Un saggio a scelta fra quelli contenuti in "La libertà nelle città comunali e signorili italiane", a cura di Andrea Zorzi, Roma, Viella, 2020. Solo per i FREQUENTANTI: Appunti delle lezioni Solo per i NON frequentanti: "Il Comune medievale. Istituzioni e conflitti politici (secoli XII-XIV)", a cura di Lorenzo Tanzini, Bologna, Clueb, 2023, pp. 155-221. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili: presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). |
Obiettivi formativi | - Conoscenza articolata delle principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo; - conoscenza dei principali strumenti storiografici e dell'evoluzione delle interpretazioni storiografiche relative a strutture e forme di potere nel passaggio dall'epoca tardo medievale alla prima età moderna; - utilizzo del lessico specifico della materia e capacità di orientarsi tra le diverse tipologie di fonti relative agli argomenti di studio; - capacità di formulare quesiti e risolvere problemi attraverso l’interpretazione degli argomenti studiati. Saranno inoltre fornite alcune indicazioni per l'approfondimento degli argomenti di studio e l’approccio al lavoro di ricerca storica. |
Prerequisiti | Si richiede una conoscenza generale della storia politica, socio-economica e culturale dell’Occidente medievale. Il corso costituisce un approfondimento delle interpretazione storiografiche del fenomeno comunale italiano, pertanto la conoscenza degli eventi fondamentali del periodo medievale rappresenta un prerequisito indispensabile per lo/la studente/essa che voglia seguire il corso e sostenere il relativo esame con profitto. |
Metodi didattici | Lezioni frontali su tutti gli argomenti del corso, con la lettura e il commento di fonti in latino e in traduzione. Le lezioni saranno supportate da presentazioni in PowerPoint. Se possibile alcune lezioni saranno svolte presso l'Archivio di Stato di Perugia, al fine di consentire agli/alle studenti/esse un approccio diretto alle fonti manoscritte di epoca medievale. |
Altre informazioni | La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata. La docente riceve ogni settimana; per concordare un appuntamento (in presenza o a distanza attraverso la piattaforma Teams) si prega di scrivere al seguente indirizzo mail: stefania.zucchini@unipg.it Studenti e studentesse con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo/a studente/essa; il colloquio tra discente e docente permetterà allo/a studente/essa di mostrare, insieme alle conoscenze, la maturità acquisita nello studio critico. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Programma esteso | Il corso affronta le principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo, con un approfondimento del concetto di libertà nelle città comunali e signorili italiane. Nello specifico, saranno trattati i seguenti macro-argomenti: - La città nell’Italia centro settentrionale dell’XI secolo: da civitas a commune; - I primi assetti istituzionali dei governi comunali; - Comuni e signorie: forme di coesistenza di potere e mutamenti istituzionali (sec. XIII-XV); -La libertà nelle città comunali e signorili italiane (le declinazioni della libertà; libertà e tirannide). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Obiettivi 4 e 5: -Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti; Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne. |