Insegnamento ANTROPOLOGIA CULTURALE E DELL'EDUCAZIONE
Nome del corso di laurea | Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi |
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Codice insegnamento | GP004306 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Giovanni Pizza |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline psicologiche, sociologiche e antropologiche |
Settore | M-DEA/01 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | 1. Teoria, pratica e storia dell'antro pologia culturale e sociale 2. L'antropologia pedagogica ovvero della educazione. 3. Le minoranze un. caso emblematico di minoranza: gli zingari in Umbria |
Testi di riferimento | 1. Berardino Palumbo, Giovanni Pizza, Pino Schirripa, Antropologia culturale e sociale Hoepli, Milan0, 2023. 2.Mara Benadusi, La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione Editpress, Firenze, 2017. 3.A. Simonetti,La talea della terra, Morlacchi, Perugia 2022. |
Obiettivi formativi | Acquisire competenze per affrontare la consulenza pedagogica dal versante antropologico e per esplorare il rapporto fra l'educazione e la vita della città. - Conoscenza dei fondamenti della storia, del pensiero, e della pratica dell’antropologia dell’educazione in linea con gli obiettivi del CdS e acquisizione di ulteriori basi culturali necessarie per l'insegnamento. - Conoscenze della storia, delle pratiche e delle dottrine dell’antropologia dell’educazione, nella sua evoluzione storica, con particolare focus sull'epoca moderna, in linea con gli obiettivi formativi del CdS: perfezionamento della conoscenza generale dell'evoluzione storica del pensiero antropologico. Il corso auspica inoltre lo sviluppo di capacità di elaborazione teorica del pensiero pedagogico-antropologico nei vari contesti culturali della terra per quanto concerne questioni riguardanti l'uomo nella sua dimensione, sociale e politica, religiosa, estetica e conoscitiva, in linea con gli obiettivi del CdS (abilità). Infine, il corso mira a fornire competenze necessarie per porsi come mediatore culturale con migranti provenienti da quei contetsi relativi alle minoranze culturali, volontarie e involontarie, che vivono in Italia e in Europa. |
Prerequisiti | Conoscenza perfetta dell'Italiano.Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative al contesto studiato e all'organizzazione della materia, sia sotto l'aspetto programmatico sia sotto quello della sua presenza e responsabilità, nozioni queste che lo studente dovrebbe già aver acquisito nel percorso scolastico. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula coadiuvate, all'occorrenza, da strumenti multimediali; sono inoltre previste esercitazioni pratiche di lettura, traduzione ed analisi e laboratori di digital humanities applicati alla antropologia dell'educazione, tenuti da collaboratori e da cultori della materia. Si prevedono anche seminari di approfondimento su antropologia pedagogica |
Altre informazioni | Nella seconda e ultima parte del corso lo/la studente è tenuto/a a fare delle tesine e a comunicare alla classe |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame è orale o scritto a scelta dello studente ed eè volto a verificare 1. Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi 2. Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio 3. Autonomia di giudizio, intesa come capacità di produrre giudizi autonomi partendo dall’interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, scientifiche o etiche; 4. Abilità comunicative, concepite come capacità di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni ad altri interlocutori; 5. Capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) |
Programma esteso | Antropologia e processo educativo: il corpo in antropologia. Inculturazione e processi culturali, incorporazione e figure del corpo. 1. Cos'è l'etnografia oggi? 2. Il concetto di cultura in antropologia e il processo educativo. 3. Impossibile distinguere l'etnografia dall'antropologia. 3. La ricerca etnografica non è staccata dall'autore/autrice di essa. 4. tre casi di ricerca etnografica dati da Palumbo. 5. Il Sannio campano 6. L'Africa occidentale 7. Sicilia 8. Metodologia e libertà etnografica 9. Antropologie e politica contemporanea in Italia. 10 I saggi del volume curato da Gobbo e Gomes. 11. Educazione, cultura e identità. 12 Il razzismo in Brasile: un esempio di ricerca in uno specifico contesto educativo. 13. La scolarizzazione in Italia: il caso dei sinti 14. Lingua e vita quotidiana. 15, Le minoranze volontarie e involontarie: Ogbu. 16. Chi è Alberto Simonetti: la filosofia di Deleuze e lo ziganismo 17. L'antiziganismo 18. Sulle minoranze culturali e linguistiche a scuola |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 4/5/8/16 |