Insegnamento PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO
Nome del corso di laurea | Filosofia e scienze e tecniche psicologiche |
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Codice insegnamento | GP003414 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dinamica e clinica |
Settore | M-PSI/07 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Suddivisione |
PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO - Gruppo GRUPPO A
Codice | GP003414 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Elisa Delvecchio |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dinamica e clinica |
Settore | M-PSI/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre studentesse/studenti alla conoscenza dei principali orientamenti teorici e diagnostici della psicopatologia generale e dello sviluppo, con particolare attenzione alla prospettiva psicodinamica. Verranno approfondite le linee guide della Developmental Psychopathology ed alcuni specifici quadri clinici. Nell'approfondimento dei quadri diagnostici, particolare attenzione verrà posta su una comprensione multifattoriale del disturbo, in linea con il concetto di vulnerabilità. A tal fine, verrano approndite le vulnerabilità biologiche, cognitivo-affettive ed interpersonali degli specifici disturbi trattati. Attenzione verrà data ai seguenti quadri clinici: Sindromi affettive, Disturbi comportamentali, Disturbi della regolazione emotiva e dell'attaccamento, Disturbi dello spettro autistico, Disturbi di personalità |
Testi di riferimento | -Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna [cap. 1-4-5-6-7-8-Appendice]; -Gabbard, G. (2015). Psichiatria Psicodinamica. Quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Ed. Milano (trad. it. 2015) [cap.14-15-16-17-19]; -Dazzi, N., Lingiardi, V., e Gazzillo, F. (2009). La diagnosi in Psicologia clinica. Raffaello Cortina Ed.: Milano [cap. 1] Per eventuali richieste di testi in formato accessibile studenti/studenteessse con disabilità e/o con DSA possono rivolgersi ai Referenti di Dipartimento |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire a studentesse/studenti conoscenze e competenze sugli argomenti e dibattiti più rappresentativi e attuali dei modelli psicopatologici in età evolutiva ed adulta. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per distinguere i principali manuali diagnostici e alcune tra le psicopatologie maggiormente frequenti nell'età evolutiva e/o adulta;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità psicopatologica;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore |
Prerequisiti | Prerequisito per la comprensione dei quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso, è una conoscenza dei principali modelli teorici psicodinamici. Studentesse/studenti iscritti ad un Cds diverso da Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche, o che non hanno nozioni di Psicologia Dinamica, sono invitati a contattare la docente per email prima di inserire il presente esame nel loro piano di studi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali; discussione di casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto da studentesse/studenti sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova scritta che consiste in alcune domande aperte e in quesiti a risposta multipla, che insieme concorrono alla valutazione finale in trentesimi. Per informazioni sui servizi di supporto a studenti/studentesse con disabilità e/o DSA visitare la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Nel caso in cui studentesse/studenti intendano anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento |
Programma esteso | 1.Modelli e definizioni della psicopatologia generale e dello sviluppo; 2.Rischio e vulnerabilità nella psicopatologia: fattori protettivi, di rischio e resilienza; 3.I disturbi della regolazione affettiva e dell'attaccamento; 4. I disturbi d'ansia, ossessivi-compulsivi e fobie; 5. I disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta; 6. I disturbi dello spettro autistico; 7. Disturbi di personalità: Cluster A-B-C |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3: salute e benessere; 10: ridurre le disuguaglianze |
PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO - Gruppo GRUPPO B
Codice | GP003414 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Carlo Garofalo |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dinamica e clinica |
Settore | M-PSI/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali orientamenti teorici e diagnostici della psicopatologia generale e dello sviluppo, con particolare attenzione alla prospettiva psicodinamica. Verranno approfondite le linee guide della Developmental Psychopathology ed alcuni specifici quadri clinici. Nell'approfondimento dei quadri diagnostici, particolare attenzione verrà posta su una comprensione multifattoriale del disturbo, in linea con il concetto di vulnerabilità. A tal fine, verrano approndite le vulnerabilità biologiche, cognitivo-affettive ed interpersonali degli specifici disturbi trattati. Attenzione verrà data ai seguenti quadri clinici: Sindromi affettive, Disturbi comportamentali, Disturbi della regolazione emotiva e dell'attaccamento, Disturbi dello spettro autistico, Disturbi di personalità |
Testi di riferimento | -Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna [cap. 1-4-5-6-7-8-Appendice]; -Gabbard, G. (2015). Psichiatria Psicodinamica. Quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Ed. Milano (trad. it. 2015) [cap.14-15-16-17-19]; -Dazzi, N., Lingiardi, V., e Gazzillo, F. (2009). La diagnosi in Psicologia clinica. Raffaello Cortina Ed.: Milano [cap. 1] - Slides delle lezioni (disponibili sulla pagina UniStudium del corso) - Eventuale materiale caricato sulla pagina UniStudium del corso Testo alternativo in lingua inglese: - Gabbard, G. (2014). Psychodynamic Psychiatry in Clinical Practice, Fifth Edition. American Psychiatric Association Publishing. [intero testo] |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti conoscenze e competenze sugli argomenti e dibattiti più rappresentativi e attuali dei modelli psicopatologici in età evolutiva ed adulta. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per distinguere i principali manuali diagnostici e alcune tra le psicopatologie maggiormente frequenti nell'età evolutiva e/o adulta;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità psicopatologica;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore |
Prerequisiti | Prerequisito per la comprensione dei quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso, è una conoscenza dei principali modelli teorici psicodinamici. Gli studenti iscritti ad un Cds diverso da Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche, o che non hanno nozioni di Psicologia Dinamica, sono invitati a contattare il docente per email prima di inserire il presente esame nel loro piano di studi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali; discussione di casi clinici |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici, metodologici, empirici, e clinici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova scritta che consiste in domande a risposta multipla e domande aperte, come descritto di seguito. Nello specifico l’esame scritto finale avrà durata complessiva di 60 minuti (per gli studenti con certificazione DSA è prevista una maggiorazione del 30% del tempo a disposizione) e consisterà in: • 20 domande a risposta multipla con 3 opzioni di scelta (una sola risposta corretta, ciascuna domanda vale un punto, senza detrazioni di punti per risposte errate o mancanti, per un massimo di 20 punti). Tempo a disposizione: 30 minuti. Punteggio minimo per accedere alle domande aperte: 12 su 20. • 2 domande aperte valutate ciascuna con un punteggio tra 0 e 5, con possibilità di 1 punto extra in caso di eccellenza. Tempo a disposizione: 30 minuti. • Il punteggio totale potrà dunque variare tra 0 e 32, dove la sufficienza è data da un punteggio minimo di 18 e dove punteggi pari a 31 o 32 varranno la lode. In caso di ripetuti tentativi, il voto ricevuto all’ultimo tentativo, e non il voto più alto, rimane valido. Il giorno dell’esame, si prega di verificare l’aula in cui si svolgerà l’esame nel tabellone degli orari all’ingresso del Dipartimento o nella pagina web "ORARIO GIORNALIERO ONLINE DELLE LEZIONI IN AULA" sul sito www.fissuf.unipg.it L’esame scritto verrà somministrato in presenza su dispositivo elettronico personale mediante la piattaforma UniStudium con Safe Exam Browser/SEB. Nella pagina UniStudium del corso saranno reperibili ulteriori informazioni e file di prova per accertarsi del funzionamento del SEB sul proprio dispositivo e per familiarizzarsi con la piattaforma d’esame UniStudium. Chi non avesse la possibilità di utilizzare un proprio dispositivo elettronico, potrà svolgere l'esame presso una delle postazioni del LIDU (Laboratorio Informatico dei Dipartimenti Umanistici) dopo aver espletato le procedure di riconoscimento nell’aula ed all’orario indicate nel calendario. Al fine di riservare una postazione presso il LIDU è necessario farne richiesta indicandolo nelle note al momento della prenotazione all'esame. Ulteriori informazioni saranno pubblicate nella pagina prenotazione esami sul SOL e sulla pagina UniStudium del corso. Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente. Studenti lavoratori o con altre esigenze particolari sono parimenti invitati a contattare preventivamente il docente per concordare quanto necessario. |
Programma esteso | 1.Modelli e definizioni della psicopatologia generale e dello sviluppo; 2.Rischio e vulnerabilità nella psicopatologia: fattori protettivi, di rischio e resilienza; 3.I disturbi della regolazione affettiva e dell'attaccamento; 4. I disturbi d'ansia, ossessivi-compulsivi e fobie; 5. I disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta; 6. I disturbi dello spettro autistico; 7. Disturbi di personalità |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3: salute e benessere; 10: ridurre le disuguaglianze |
PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO - Gruppo GRUPPO C
Codice | GP003414 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Giulia Gizzi |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dinamica e clinica |
Settore | M-PSI/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre studentesse/studenti alla conoscenza dei principali orientamenti teorici e diagnostici della psicopatologia generale e dello sviluppo, con particolare attenzione alla prospettiva psicodinamica. Verranno approfondite le linee guide della Developmental Psychopathology ed alcuni specifici quadri clinici. Nell'approfondimento dei quadri diagnostici, particolare attenzione verrà posta su una comprensione multifattoriale del disturbo, in linea con il concetto di vulnerabilità. A tal fine, verrano approndite le vulnerabilità biologiche, cognitivo-affettive ed interpersonali degli specifici disturbi trattati. Attenzione verrà data ai seguenti quadri clinici: Sindromi affettive, Disturbi comportamentali, Disturbi della regolazione emotiva e dell'attaccamento, Disturbi dello spettro autistico, Disturbi di personalità |
Testi di riferimento | -Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna [cap. 1-4-5-6-7-8-Appendice]; -Gabbard, G. (2015). Psichiatria Psicodinamica. Quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Ed. Milano (trad. it. 2015) [cap.14-15-16-17-19]; -Dazzi, N., Lingiardi, V., e Gazzillo, F. (2009). La diagnosi in Psicologia clinica. Raffaello Cortina Ed.: Milano [cap. 1] Per eventuali richieste di testi in formato accessibile studenti/studenteessse con disabilità e/o con DSA possono rivolgersi ai Referenti di Dipartimento |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire a studentesse/studenti conoscenze e competenze sugli argomenti e dibattiti più rappresentativi e attuali dei modelli psicopatologici in età evolutiva ed adulta. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per distinguere i principali manuali diagnostici e alcune tra le psicopatologie maggiormente frequenti nell'età evolutiva e/o adulta;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità psicopatologica;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore |
Prerequisiti | Prerequisito per la comprensione dei quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso, è una conoscenza dei principali modelli teorici psicodinamici. Studentesse/studenti iscritti ad un Cds diverso da Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche, o che non hanno nozioni di Psicologia Dinamica, sono invitati a contattare la docente per email prima di inserire il presente esame nel loro piano di studi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali; discussione di casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto da studentesse/studenti sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova scritta che consiste in alcune domande aperte e in quesiti a risposta multipla, che insieme concorrono alla valutazione finale in trentesimi. Per informazioni sui servizi di supporto a studenti/studentesse con disabilità e/o DSA visitare la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1.Modelli e definizioni della psicopatologia generale e dello sviluppo; 2.Rischio e vulnerabilità nella psicopatologia: fattori protettivi, di rischio e resilienza; 3.I disturbi della regolazione emotiva e dell'attaccamento; 4. I disturbi d'ansia, ossessivi-compulsivi e fobie; 5. I disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta; 6. I disturbi dello spettro autistico; 7. Disturbi di personalità: Cluster A-B-C |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3. Salute e benessere 10. Ridurre le disuguaglianze |
PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO - Gruppo GRUPPO D
Codice | GP003414 |
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CFU | 9 |
Docente responsabile | Elisa Delvecchio |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Psicologia dinamica e clinica |
Settore | M-PSI/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre studentesse/studenti alla conoscenza dei principali orientamenti teorici e diagnostici della psicopatologia generale e dello sviluppo, con particolare attenzione alla prospettiva psicodinamica. Verranno approfondite le linee guide della Developmental Psychopathology ed alcuni specifici quadri clinici. Nell'approfondimento dei quadri diagnostici, particolare attenzione verrà posta su una comprensione multifattoriale del disturbo, in linea con il concetto di vulnerabilità. A tal fine, verrano approndite le vulnerabilità biologiche, cognitivo-affettive ed interpersonali degli specifici disturbi trattati. Attenzione verrà data ai seguenti quadri clinici: Sindromi affettive, Disturbi comportamentali, Disturbi della regolazione emotiva e dell'attaccamento, Disturbi dello spettro autistico, Disturbi di personalità |
Testi di riferimento | -Tambelli, R. (2017). Manuale di psicopatologia dell'infanzia. Il Mulino: Bologna [cap. 1-4-5-6-7-8-Appendice]; -Gabbard, G. (2015). Psichiatria Psicodinamica. Quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Ed. Milano (trad. it. 2015) [cap.14-15-16-17-19]; -Dazzi, N., Lingiardi, V., e Gazzillo, F. (2009). La diagnosi in Psicologia clinica. Raffaello Cortina Ed.: Milano [cap. 1] Per eventuali richieste di testi in formato accessibile studenti/studenteessse con disabilità e/o con DSA possono rivolgersi ai Referenti di Dipartimento |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire a studentesse/studenti conoscenze e competenze sugli argomenti e dibattiti più rappresentativi e attuali dei modelli psicopatologici in età evolutiva ed adulta. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per distinguere i principali manuali diagnostici e alcune tra le psicopatologie maggiormente frequenti nell'età evolutiva e/o adulta;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità psicopatologica;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore |
Prerequisiti | Prerequisito per la comprensione dei quadri diagnostici e i processi eziopatogenetici trattati nel corso, è una conoscenza dei principali modelli teorici psicodinamici. Studentesse/studenti iscritti ad un Cds diverso da Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche, o che non hanno nozioni di Psicologia Dinamica, sono invitati a contattare la docente per email prima di inserire il presente esame nel loro piano di studi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali; discussione di casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto da studentesse/studenti sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova scritta che consiste in alcune domande aperte e in quesiti a risposta multipla, che insieme concorrono alla valutazione finale in trentesimi. Per informazioni sui servizi di supporto a studenti/studentesse con disabilità e/o DSA visitare la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Nel caso in cui studentesse/studenti intendano anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento |
Programma esteso | 1.Modelli e definizioni della psicopatologia generale e dello sviluppo; 2.Rischio e vulnerabilità nella psicopatologia: fattori protettivi, di rischio e resilienza; 3.I disturbi della regolazione affettiva e dell'attaccamento; 4. I disturbi d'ansia, ossessivi-compulsivi e fobie; 5. I disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta; 6. I disturbi dello spettro autistico; 7. Disturbi di personalità: Cluster A-B-C |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3: salute e benessere; 10: ridurre le disuguaglianze |