Insegnamento PALEOGRAFIA E CODICOLOGIA
Nome del corso di laurea | Studi italiani, classici e storia europea |
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Codice insegnamento | 35A00012 |
Curriculum | Civiltà e cultura dell'antico |
Docente responsabile | Antonio Ciaralli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-STO/09 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano con accento romanesco. |
Contenuti | Argomento delle lezioni è il documento diplomatico, in latino e nei volgari italici, in tutte le sue manifestazioni, dall’età classica all’età contemporanea, con particolare riguardo alle realizzazioni documentarie medievali. Verranno poi esposte le linee principali dell’evoluzione della prassi documentaria dal secolo V al XX dell’E.V. Le lezioni hanno lo scopo di avvicinare gli studenti alla comprensione del complesso mondo della documentazione scritta. |
Testi di riferimento | C. Paoli, Diplomatica, Firenze, Le Lettere, 1987 (in catalogo presso l’ed.) T. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, Città del Vaticano, Scuola Vaticana Paleografia, 1989 (in catalogo presso l’ed.) A. Bartoli Langeli, Notai, Roma, Viella, 2006 |
Obiettivi formativi | Lo studente dovrà imparare a leggere un documento diplomatico, distinguendolo da un documento storico; individuarne le tipicità formali; comprenderne le articolazioni interne; discriminarne le funzioni. Dovrà, inoltre, conoscere le principali manifestazioni documentarie storicamente determinate; saperle disporre nell’ordine storico che loro compete; esercitare il discrimen veri ac falsi. Obbiettivo di fondo, al di là del complesso nozionistico richiesto, è, però, raffinare nel discente lo spirito e l’esercizio della critica (storica, testuale, analitica). |
Prerequisiti | La Diplomatica impone allo studente un bagaglio di conoscenze alquanto impegnativo: in primo luogo è opportuno avere nozioni della storia per tutto l’arco cronologico considerato (secoli V-XX dell’E.v.); è poi utile (sebbene non strettamente necessaria) una conoscenza di base della lingua latina (per coloro che ne sono sprovvisti si rimedierà incrementando la parte in volgare). |
Metodi didattici | Per il raggiungimento degli obbiettivi previsti e l’acquisizione delle competenze richieste, un esercizio di lettura e interpretazione accompagnerà con costanza la parte teorica espota attraverso lezioni frontali. Tali esercizi si compiranno su riproduzioni di documenti che saranno di volta in volta forniti dal docente: gli studenti dovranno dunque dotarsi di appositi dispositivi in grado di leggere i comuni formati di immagine digitale (jpeg; pdf). Compatibilmente con la disponibilità degli enti di conservazione, saranno possibili anche visite di studio in archivi pubblici o privati. |
Altre informazioni | Gli studenti con certificati handicap potranno avvalersi dello studio di A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvance (varie edd.). In relazione alle difficoltà che documentano, godranno di semplificazioni nella selezione dei documenti e nell’espletamento delle prove di esame. Gli studenti con vincoli extra-universitari certificati che impediscano loro la regolare frequenza, dovranno aggiungere, ai testi in elenco il volume: M. Ferraris, Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce, Roma-Bari, Laterza, 2009 (altre ristampe recenti). Ferme restando tutte le prescrizioni valide per i frequentanti. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’accertamento delle competenze raggiunte avverrà attraverso un esame orale che prevede la lettura e l’analisi dettagliata di uno o più documenti appartenenti alle tipologie censite e all’arco cronologico considerato in latino e in volgare. In particolare: la lettura ha la funzione di far comprendere allo studente forme e contenuti del documento. Poiché mezzo fondamentale per il giusto riconoscimento dell’autenticità e della collocazione del documento è la sua data, compito dello studente sarà di fornire l’esatta ricostruzione della cronologia dell’esempio sottopostogli, mettendo in atto le pratiche di verifica delle datazioni espresse e dimostrando di conoscere i sistemi di datazione applicati (tutto ciò si ricava dallo studio dei manuali e trova riscontro nella sezione Forme-Intrinseche del programma). Gli strumenti certificanti si avvalgono di diversi aspetti, strumenti e figure. Per questo motivo riconoscerli e saperne la storia è di fondamentale importanza. Del pari ineludibile sarà dimostrare la capacità di individuare le partizioni del documento e riconoscerne le funzioni. Il giudizio sulla prova dello studente si fonderà sulla conoscenza del programma, sulla sua abilità nell’esercizio l’atto critico, sulla saldezza delle argomentazioni, sulla logica del discorso, sulla proprietà del linguaggio, sulla capacità di analisi e di sintesi. Non è prevedibile una durata standard dell’esame, perché il tutto è in dipendenza dall’abilità di lettura e dalla prontezza di analisi. Come indicazione generale e generica si va dai 30 ai 60 minuti. |
Programma esteso | Espongo in ordine logico, ma non necessariamente didattico le principali linee di sviluppo dell’insegnamento: Oggetto Definizioni: di documento e, in specie, di documento diplomatico Qualificazioni: giuridicità del documento diplomatico autore destinatario azione giuridica partecipatori (astanti, interventori, testimoni) certificatori (cancelliere, notaio) Funzioni: probatoria formale dispositiva costitutiva ricognitiva comunicativa censitiva negoziale esecutiva procedurale Il sistema giuridico Rappresentazione documentaria documento burocratico documento notarile documento di ministerium documento giudiziario Manifestazioni publicum instrumentum documentazione seriale (registri, protocolli, libri iurium) documento solenne documenti contabili e rendicontativi Forme Estrinseche: materiali scritture fattori di certificazione Intrinseche: protocollo (sue parti) testo (sue parti) escatocollo (sue parti) |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Istruzione di qualità. Lavoro dignitoso e crescita economica. Pace, giustizia e istituzioni forti. |