Insegnamento METODOLOGIA DELLA STORIA DELL'ARTE
Nome del corso di laurea | Beni culturali |
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Codice insegnamento | GP005324 |
Curriculum | Storia dell'arte |
Docente responsabile | Laura Teza |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline relative ai beni culturali |
Settore | L-ART/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Analisi delle principali metodologie d'indagine correntemente usate nella lettura di un'opera d'arte (metodo formalistico, sociologico, iconologico). Acquisizione delle principali metodologie d'indagine finalizzate alla stesura della tesi di laurea. Conoscenza dei principali strumenti di ricerca digitale e dei principali criteri di citazione bibliografica. Conoscenza dei principali profili professionali, consolidati e nuovi, caratterizzanti il mondo dei beni culturali: incontri seminariali con le varie professionalità sviluppabili nel contesto lavorativo dei Beni culturali. |
Testi di riferimento | Gianni Carlo Sciolla, Studiare l'arte. Metodo, analisi e interpretazione delle opere e degli artisti, Torino, Utet, 2010. F. Veratelli - J. Habcy,Didattica della storia dell'arte, Milano, Mondadori 2020. Bibliografia relativa ai tre casi di studio (da sceglierne due su tre). I ppt della docente relativi ai casi di studi verranno caricati su Unistudium alla fine delle lezioni. Per ciascun caso di studio leggere due saggi a scelta: Gonfalone della SS. Trinità: • L. Teza, Un percorso agostiniano per l’esordio di Raffaello a Città di Castello e i suoi echi seicenteschi, in “Predella. Journal of Visual Arts”, 49, 2021, pp. 37-59. • L. Teza, La scelta di Città di Castello. Raffaello la peste e tre ostaggi tifernati a Urbino, in Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo, catalogo della mostra (Città di Castello, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, 30 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022), a cura di M. Mercalli e L. Teza, Milano, SilvanaEditoriale, 2021, pp. 47-55. Incoronazione di San Nicola da Tolentino: • L. Teza, Raffaello, l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino e riflessioni su una compagnia di urbinati, in Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo, catalogo della mostra (Città di Castello, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, 30 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022), a cura di M. Mercalli e L. Teza, Milano, SilvanaEditoriale, 2021, pp. 57-65. • A. Cerasuolo, Raffaello a Capodimonte: dall’inizio alla piena maturità, in Raffaello a Capodimonte: l’officina dell’artista, catalogo della mostra, (Museo e Real Bosco di Capodimonte, 10 giugno – 13 settembre 2021), Editori Paparo, Napoli 2021, pp. 78-99. Trasporto di Cristo al sepolcro della Galleria Borghese • Raffaello nella Galleria Borghese. Nuove indagini e un progetto di conservazione programmata, a cura di M. Minozzi e S. Ciofetti, Milano Silvana Editoriale 2023 (due saggi a scelta). • La Deposizione in Galleria Borghese: il restauro e studi storico artistici, a cura di K. Herrmann-Fiore, Milano, Motta 2010 (due saggi a scelta). Elaborazione da parte dello studente di un ppt didattico relativo ad un'opera d'arte a scelta, da destinare ad uno specifico pubblico, a scelta dello studente (livello elementare medio, avanzato). In base a queste opzioni di scelta il ppt dovrà risultare, chiaro, corretto, didatticamente efficace, con un giusto equilibrio tra corredo iconografico e corredo didascalico esplicativo. Si richiede comunque, ad ogni livello scelto, la stesura della bibliografia consultata. Programma per non frequentanti: Lettura e studio di entrambe le monografie: Gianni Carlo Sciolla, Studiare l'arte. Metodo, analisi e interpretazione delle opere e degli artisti, Torino, Utet, 2010. F. Veratelli - J. Habcy,Didattica della storia dell'arte, Milano, Mondadori 2020. Studio di un caso di studio a scelta e lettura di due relativi saggi a scelta. Elaborazione da parte dello studente di un ppt didattico relativo ad un'opera d'arte a scelta, da destinare ad uno specifico pubblico, a scelta dello studente (livello elementare medio, avanzato). In base a queste opzioni di scelta il ppt dovrà risultare, chiaro, corretto, didatticamente efficace, con un giusto equilibrio tra corredo iconografico e corredo didascalico esplicativo. Si richiede comunque, ad ogni livello scelto, la stesura della bibliografia consultata. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili : presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi alla docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Obiettivi formativi | Si vogliono fornire i primi strumenti per raggiungere una maggiore consapevolezza nell'approccio critico alla materia, nella scelta degli strumenti critici più idonei e pertinenti alla natura specifica di ogni manufatto artistico e più consoni alle inclinazioni culturali di ciascuno studente/studentessa. Conoscenze Sviluppare la conoscenza delle principali metodologie di analisi e interpretazione delle opere d'arte che verrà integrata da un successivo apprendimento disciplinare di Storia della critica d'arte, previsto al III anno di corso. Considerando il livello di conoscenza elementare o per lo meno molto diversificato della storia dell'arte da parte degli studenti del corso, conseguente a una loro provenienza variegata dagli Istituti di formazione della Scuola secondaria superiore nonché dal collocamento della materia al II anno di corso, ci si avvicina alla materia in modo semplice e progressivo, esponendo la complessità del caso di studio come esemplificazione concreta e graduale dei vari approcci di ricerca. Si intende sottolineare il valore e le diverse modalità di esposizione didattica del caso, utili ad una sua esauriente lettura critica. Competenze: Saper inquadrare le opere con una maggiore consapevolezza critica, come risultato di un processo di apprendimento di livello universitario, che consenta di approfondire autori, opere e fenomeni in relazione al contesto storico originario, all'ambiente liturgico, ai successivi contesti espositivi, alla ricezione del pubblico e della critica, al ruolo di committenti e collezionisti. Capacità: Capacità di intendere e di riflettere sulla complessità dei fenomeni storico-artistici presi in esame, con profondità adeguata alla maturità di uno studente universitario e nei limiti posti da una conoscenza generale degli stessi. Capacità di comprendere ed esprimere il carattere problematico ed ipotetico delle ricostruzioni proposte. Il corso contribuisce allo sviluppo di abilità comunicative varie: all'acquisizione di un lessico specialistico e tecnico, solitamente mai appreso in precedenza, che restituisca la specificità della materia; ad una abilità critica argomentativa che metta il luce la particolare fisionomia critica dell'opera; ad un'abilità di espressione narrativa, corretta ma mirata e coinvolgente, che possa catturare l'attenzione di un pubblico più vasto, adeguandosi alle nuove forme di comunicazione sociale, digitale e televisiva. |
Prerequisiti | Una conoscenza di base dello sviluppo storico e culturale della storia dell'arte in Italia. Non viene richiesta alcuna formazione specifica, essendo la disciplina del tutto nuova e assente dal curriculum scolastico della Scuola secondaria superiore. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con dinamica interattiva e frequente coinvolgimento degli studenti, visite guidate nei musei. Incontri e conferenze con personalità dell'ambiente dei Beni culturali come Direttori di musei e archivi, sovrintendenti, Dirigenti regionali. Gli/le studenti/esse con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con il docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni, nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa A. Di Pilla). Nell’a.a. 2023/2024 l’Università di Perugia ha previsto che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della didattica a distanza. Gli studenti eventualmente interessati sono invitati a verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni al sito Procedura DAD - Università degli Studi di Perugia (unipg.it) |
Altre informazioni | Modalità di ricevimento: in attesa di ricevere il calendario annuale delle lezioni si fissa il ricevimento a mercoledi dalle 15 alle 17. Si prega di scrivere via mail alla docente per un appuntamento. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale, della durata di circa 20-25 minuti, consistente in un colloquio di verfica della bibliografia assegnata e nell'esposizione diretta da parte del ppt didattico che va inviato con qualche giorno di anticipo alla docente via mail. Verranno verificate e valutate: il rigore argomentativo, la completezza e la proprietà di linguaggio, la profondità di analisi, la capacità di contestualizzare artisti e opere, restituendo la complessità critica delle opere d'arte: Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). |
Programma esteso | Il corso intende offrire alcuni percorsi metodologici di approccio all'opera d'arte, ripercorrendone la diversa genesi storica, l'evoluzione critica, e la loro interazione con altri settori disciplinari paralleli, come le discipline filosofiche, sociologiche e scientifiche, che ne hanno fortemente condizionato lo sviluppo e le prospettive. Verrà affrontato l'esame diretto di alcuni casi di studio, quest'anno ascrivibili a Raffaello, particolarmente complessi e particolarmente dibattuti dalla storiografia antica e contemporanea. Verranno effettuate alcune lezioni di didattica della ricerca, in modo da acquisire confidenza con gli strumenti d'indagine digitale e tradizionale utili a stendere una bibliografia e a strutturare il proprio campo d'indagine. Tale percorso, strutturato attraverso lezioni e seminari pratici con la partecipazione di personale specializzato in Biblioteconomia, sarà modellato in vista della preparazione dello studente alla stesura di una tesi di laurea. Verranno a tale proposito anche organizzate visite guidate presso le principali istituzioni culturali e centri di ricerca preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale come Archivio di Stato e Biblioteche storiche. Inoltre, per far conoscere allo studente le varie professionalità che una laurea in Beni culturali consente di sviluppare, verranno organizzati incontri e conferenze con le maggiori personalità delle istituzioni preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale in Umbria come Soprintendenza, Musei Nazionali e civici, Regione Umbria. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | La conoscenza e frequentazione di ambienti e di esperienze culturali personalizzati e coinvolgenti aumenta la nostra sensazione di benessere e di capacità di reazione agli stress introducendo la nuova categoria di welfare culturale. 4 Istruzione di qualità 5 Uguaglianza di genere 11 Città e comunità sostenibili |