Insegnamento AGRONOMIA ED ECONOMIA
Nome del corso di laurea | Medicina veterinaria |
---|---|
Codice insegnamento | GP005359 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Fabio Orlandi |
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE
Codice | GP005383 |
---|---|
CFU | 2 |
Docente responsabile | Pietro Goglio |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Aspetti agronomici. Gestione della fertilità del suolo. Ciclo del C e dell'N. Gestione dei reflui zootecnici. Colture da granella, colture proteaginose, colture da foraggio. Conservazione dei foraggi: fienagione, insilamento. |
Testi di riferimento | Dispense e materiale distribuito dal docente Libri di testo consigliati: Ceccon et al., 2017. Agronomia, EdiSES, Napoli Bonciarelli F., Bonciarelli U. 2001, Coltivazioni erbacee, Edagricole, Bologna Durante l'attività teorica vengono utilizzate diapositive in parte reperibili sul sito dell'Università |
Obiettivi formativi | Alla fine di questo corso, lo studente dovrebbe essere in grado di: • Applicare i principi dell'agronomia per migliorare la sostenibilità dell'approvvigionamento dell'alimentazione zootecnica • Identificare la gestione critica delle colture e dei pascoli che influisce sulla qualità dell'alimentazione zootecnica • Identificare i driver che influenzano la disponibilità dei prodotti destinati alla filiera zootecnica. |
Prerequisiti | Conoscenze di base di chimica, fisica e biologia. |
Metodi didattici | Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso con l'utilizzo di supporti informatici che permettono di arrivare gradualmente al concetto finale. Esercizi pratico-applicativi verranno fatti alla fine di ogni lezione. Le attività pratiche o esercitazioni verranno effettuate in aula; il materiale per le esercitazioni verrà portato in aula dal Docente. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Breve testo di 1000 parole. |
Programma esteso | •Introduzione all'Agronomia e questioni agronomiche (1h) • Fertilità del suolo e sua gestione (1h) • Ciclo C e N, cambiamento climatico e inquinamento (1h) • Gestione dei rifiuti animali (1h) • Gruppi di colture, fenologia colturale e biodiversità (1h) • Cereali autunno-vernini (1 ora) • Mais e Sorgo (1h) • Semi di soia (1h) • Fave (1h) • Lavorazione delle colture foraggere: fienagione e insilato (1h) • Sistemi di pascoli e praterie (1 h) • erba medica (1 ora) • I trifogli (1 h) • Colture foraggere erbacee invernali (1 h) • Festuca arundinacea, Phleolum pratense, Dactylis glomerata (1h) • Sessione pratica (4,5 ore) • Sessione di feedback (0,5 ore) |
BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA ALLA VETERINARIA
Codice | GP005381 |
---|---|
CFU | 2 |
Docente responsabile | Fabio Orlandi |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Base |
Ambito | Discipline biologiche e genetiche vegetali ed animali |
Settore | BIO/03 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Inquadramento sistematico del regno vegetale. Strutture morfologiche dei vegetali con particolare riferimento a quelle riproduttive. Riconoscimento delle principali specie di interesse foraggero. |
Testi di riferimento | Libri di testo consigliati: DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE STRASBURGER E., et al., 2007 - Trattato di Botanica per le Università, vol. 2. Antonio Delfino Editore JUDD W.S., et al., - 2007 – Botanica sistematica, un approccio filogenetico. Piccin Editore Durante l'attività teorica vengono utilizzati lucidi, diapositive e CD. Altro materiale didattico è reperibile sul sito dell'Università. |
Obiettivi formativi | Sapere conoscere le nozioni base di botanica sistematica e tassonomia, la cellula, il concetto di specie, sottospecie, varietà, cultivar, clone, ibrido, le regole per la corretta nomenclatura scientifica, le caratteristiche morfologiche e sistematiche delle Spermatophyta, la morfologia, riproduzione ed evoluzione delle Gymnospermophytina e Angiospermophytina, le caratteristiche sistematiche delle principali famiglie di specie d'interesse veterinario, le caratteristiche morfologiche e sistematiche delle principali specie d'interesse veterinario, gli aspetti applicativi delle principali specie d'interesse veterinario Saper fare: Deve saper descrivere una specie, individuare l'appartenenza di una specie ad una famiglia, riconoscere le parti più importanti di una specie dal punto di vista foraggero. |
Metodi didattici | ATTIVITA’ TEORICA: Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso con l'utilizzo di supporti informatici che permettono di arrivare gradualmente al concetto finale. Alla fine di ogni lezione verranno effettuati dei brevi riepiloghi con relativi esempi applicativi. ATTIVITA’ PRATICHE: Le attività pratiche o esercitazioni verranno effettuate presso l'orto botanico di Perugia suddividendo gli studenti in gruppi. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale preceduto da un esonero scritto. |
Programma esteso | LEZIONI TEORICHE Introduzione al corso. Peculiarità. Riferimenti bibliografici. Orario di lezione teoriche e pratiche. Criteri per il superamento dell'esame. Nomenclatura binomiale (1 ora) Sistemi di classificazione vegetale. Classificazione sistematica degli esseri viventi. Concetto di Botanica sistematica o Tassonomia vegetale. Inquadramento sistematico del regno vegetale. Concetto di specie, cultivar e ibrido (1,5 ore) La cellula vegetale: definizione e funzioni. Organuli e funzioni. Lamella mediana. Plasmodesmi. Vacuolo e componenti. Cellulosa. Metaboliti secondari. Parete cellulare, parete primaria e secondaria. Incrostazione (Lignificazione, Pigmentazione, Mineralizzazione), Apposizione (Cutinizzazione, Cereficazione, Suberificazione). Lignina (1,5 ore). Interazioni nella biocenosi tra piante e animali: neutralismo, competizione, parassitismo, predazione, commensalismo, simbiosi mutualistica. Impollinazione e dispersione. Morfologia del fusto. Metamorfosi del fusto: radici tuberizzate, rizoma, stolone, bulbo, tubero, aculei, cladodi, fusti fotosintetizzanti. Morfologia della radice. Metamorfosi della radice: radici aeree, austori, micorrize, noduli radicali, radici avventizie. Differenze tra fusto e radice (1 ora). Morfologia delle foglie. Metamorfosi delle foglie: perule, foglie squamiformi, antofilli, sporofilli, cotiledoni, foglie succulente, spine, viticci. Morfologia fiorale. Tipologie di fiori e classificazione (1 ora) Infiorescenze semplici e composte. Sporofilli: androceo e gineceo. Ovulo. Impollinazione. Fecondazione. Frutti. Classificazione dei frutti. Diaspora. Seme. Strategie evolutive del seme (1 ora) Differenze tra le Classi Dicotiledonopsida e Monocotiledonopsida. Caratteristiche generali e sistematiche della Famiglia Leguminosae. Caratteristiche generali e sistematiche delle specie di interesse foraggero della famiglia Leguminosae: Arachis hypogaea, Hedysarum coronarium, Glycine max, Lotus corniculatus, Lupinus albus, Medicago falcata, Medicago sativa, Melilotus officinalis, Onobrychis viciifolia, Pisum arvense, Trifolium alexandrinum, Trifolium incarnatum, Trifolium pratense, Trifolium repens hollandicum, Trifolium repens ladino, Trifolium repens sylvestre, Trifolium squarrosum, Vicia faba equina, Vicia faba major, Vicia faba minor, Vicia sativa, Vicia villosa (1,5 ore) Caratteristiche generali e sistematiche delle specie di interesse foraggero della famiglia Graminaceae: Avena sativa, Bromus inermis, Cynodon dactylon, Dactylis glomerata, Festuca arundinacea, Festuca ovina, Festuca pratense, Festuca rubra, Hordeum vulgare distichum, Hordeum vulgare exastichum aequale, Hordeum vulgare exastichum inaequale, Lolium multiflorum, Lolium perenne, Phleum pratense, Poa pratense, Poa trivialis, Secale cereale, Sorghum vulgare saccharata, Sorghum vulgare sudanense, Sorghum vulgare vulgare, Triticale, Triticum, aestivum, Triticum dicoccum, Triticum durum, Triticum monococcum, Triticum polonicum, Triticum spelta, Zea mays (2 ore) Famiglia Cruciferae: caratteristiche generali e sistematica. Caratteristiche generali delle specie più importanti dal punto di vista veterinario della Famiglia Cruciferae: Brassica napus oleifera, Brassica rapa campestris, Alcune specie spontanee (1,5 ore) Famiglia Umbelliferae: caratteristiche generali e sistematica. Caratteristiche generali delle specie più importanti dal punto di vista foraggero: alcune specie spontanee e fenomeni di tossicità (1,5 ore) Famiglia Compositae: caratteristiche generali e sistematica. Caratteristiche generali delle specie più importanti dal punto di vista veterinario delle famiglie trattata: Helianthus annuus e alcune specie spontanee (1,5 ore) Famiglia Linaceae e Chenopodiaceae: caratteristiche generali e sistematica. Caratteristiche generali delle specie più importanti dal punto di vista veterinario delle famiglie trattate: Linum usitatissimum, Beta vulgaris e alcune specie spontanee (1 ora) Fenomeni di tossicità delle piante in ambito veterinario (1 ora) LEZIONI PRATICHE 1) Visita Orto Medievale con inquadramento sistematico del regno vegetale (1 ora) 2) Visita Orto botanico e Campi sperimentali con riconoscimento delle specie trattate a lezione (1 ora) 3) Visita campo catalogo con riconoscimento delle specie trattate a lezione (1 ora) |
ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
Codice | GP005382 |
---|---|
CFU | 2 |
Docente responsabile | Massimo Chiorri |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/01 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | ¿La domanda, l'offerta e la formazione del prezzo nelle principali forme di¿mercato. L'impresa, i fattori della produzione. Tipologie di bilancio,¿determinazione delle diverse componenti dei bilanci.Costi di produzione¿delle principali produzioni zootecniche. I principali metodi di stima delle¿imprese zootecniche. |
Testi di riferimento | Dispense fornite dal docente Lucidi delle lezioni ad integrazione testi consigliati: MESSORI F. Istituzioni di Economia, Editrice CLUEB, Bologna, 1994 |
Obiettivi formativi | ¿D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE¿Si intende fornire allo studente:¿le conoscenze di base dei funzionamento dei mercati zootecnici e dei loro prodotti, della formazione dei relativi prezzi;¿la conoscenza dei principali strumenti per la gestione dell'azienda agro-zootecnica¿la capacità di comprensione dei principali risultati economici dell’azienda agro-zootecnica;¿¿ D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE¿Con le esercitazioni pratiche lo studente:¿- dovrà saper impostare un bilancio economico aziendale;¿- dovrà saper definire la tecnica di produzione ottimale e la relativa produttività;¿¿ D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO¿ Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:¿- valutare in autonomia i risultati economici aziendali;¿esprimere giudizi circa la redditività delle principali specie zootecniche da reddito;¿valutare la redditività e l’applicabilità di nuove tecniche produttive.¿¿ D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE¿ Lo studente dovrà essere in grado di saper preparare ed esporre in maniera chiara e sintetica un report circa:¿- il funzionamento del mercato di un prodotto di origine zootecnica;¿- una tecnica di allevamento con i relativi costi di produzione;¿un sintetico businnes plan in merito all’ impianto di una nuova attività zootecnica;¿sostenere un contraddittorio sulle tematiche affrontate con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse.¿dimostrare proprietà di linguaggio in forma scritta e orale, con l’utilizzo di una appropriata terminologia tecnica.¿¿ D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO ¿Lo studente dovrà essere in grado di:¿- comprendere ed interpretare sia la pubblicistica scientifica e divulgativa specifica alle tematiche affrontate, che quella relativa alle normative che ne regolano il funzionamento, in modo tale da impiegarle nei contesti legati alla professione.¿- avere padronanza delle tematiche generali affrontate, base necessaria per proseguire l’aggiornamento professionale attraverso la formazione continua permanente. |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | ¿Lezioni frontali per gli Elementi di Economia generale (10 ore) e Teoria¿dell'impresa agrozootecnica (7 ore) per un totale di 17 oreEsercitazioni in¿aula, di 3 ore per quattro turni, circa la determinazione dei risultati¿economici ed i costi di produzione delle principali specie allevate |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale preceduto da un esonero scritto |
Programma esteso | ¿LEZIONI TEORICHE¿La scienza economica - Definizioni e concetti di base.¿¿I beni ed i beni economici: definizioni di base e classificazione; definizione di utilità e sua classificazione. 2 ore.¿¿¿Domanda¿L¿'analisi della domanda: il consumo singolo e collettivo; 2 ore¿¿Le condizioni di scelta e di vincolo dell'individuo singolo; il reddito ed il risparmio; 2 ore.¿¿L'elasticità della domanda al prezzo ed al reddito. 2 ore.¿¿¿L' offerta ¿¿La teoria della produzione; l'impresa e l'azienda; 2 ore.¿I fattori diretti ed indiretti della produzione; 2 ore.¿¿I costi di produzione: classificazione e definizione; 2 ore.¿¿Il livello ottimale di produzione; 1 ore.¿¿¿Il mercato - ¿Generalità: definizione e concetti di base; le principali forme di mercato. 2 ore.¿¿¿LEZIONI PRATICHE¿L'azienda e l'impresa agro-zootecnica ¿Gli strumenti di controllo e programmazione aziendale: il bilancio economico dell'azienda agro-zootecnica; 2 ore;¿La determinazione dei risultati economici ed i costi di produzione delle principali produzioni zootecniche; 1 ora. |