Insegnamento GEOGRAFIA UMANA (BENI CULTURALI)
Nome del corso di laurea | Beni culturali |
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Codice insegnamento | GP005296 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Donata Castagnoli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Base |
Ambito | Discipline geografiche e antropologiche |
Settore | M-GGR/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso presenta le tematiche base della geografia umana, popolamento e movimenti di popolazione, insediamento; i rapporti tra popolazione e territorio vengono visti soprattutto in termini di geografia culturale. Approfondimenti vengono dedicati ad esemplificazioni di valorizzazione territoriale (culturale, ecosistemica, ambientale). |
Testi di riferimento | G. De Vecchis e E. Boria, Manuale di geografia, Roma, Carocci, 2022. D. Castagnoli, Green belt e altre espressioni di verde urbano. La tutela naturalistica nelle città europee, Bologna Pàtron, 2019. Il primo testo è da intendersi come manuale, utile anche per la verifica dei prerequisiti; va affrontato come basilare grammatica del corso, da utilizzare per la comprensione dei temi presentati in forma applicata nel secondo testo. Eventuali slides riportate su Unistudium sono da intendersi come completamento delle lezioni e dunque prevalentemente rivolte agli studenti frequentanti. Il materiale di riferimento è pensato per studenti frequentanti e non. In caso di specifiche esigenze (disabilità e DSA) si prega di contattare il docente. |
Obiettivi formativi | Raggiungere una conoscenza soddisfacente della geografia generale e umana in particolare; saper applicare tali concetti allo studio dei beni territoriali (monumentali e architettonici, ambientali, paesaggistici). Il corso è dunque ben interrelato con le discipline di settore evidenziabili nei tre indirizzi di studio e fornisce un riferimento spaziale e territoriale ai beni puntualmente analizzati contribuendo così alla loro interpretazione ed eventuale gestione (in riferimento a beni in movimento, beni sequenziali, itinerari culturali...) in un'ottica professionale futura. |
Prerequisiti | Basilari conoscenze di geografia generale |
Metodi didattici | Lezioni frontali, proiezioni |
Altre informazioni | Per specifiche esigenze didattiche (disabilità, DSA) si può contattare il docente per concordare il corso e le modalità d'esame. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Una prova scritta a domande aperte (tre domande con risposte ognuna di una quindicina di righe), di cui una a piacere, e eventuale orale a conferma del voto sugli stessi argomenti del corso. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Caratteristiche territoriali della popolazione: distribuzione e densità, movimento naturale, migrazioni a breve e a lungo raggio. Settori economici e loro modellizzazione. I rapporto uomo-ambiente nelle sue molteplici declinazioni. IL concetto di bene culturale. La patrimonializzazione. La valorizzazione territoriale attraverso la normativa e i riconoscimenti nazionali e internazionali. Percezione e progettazione del territorio abitato. Si raccomanda uno studio in forma problematica; facendo tesoro delle basi di geografia generale ci si esercita nel corso delle lezioni su individuazione e comprensione dei casi di studio. Gli studenti non frequentanti devono seguire lo stesso approccio finalizzato alla decodifica della realtà. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3, 11, 12 |