Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2020
Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
Presentazione
Obiettivi formativi specifici |
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della Legge 26 febbraio 1999, n.42 ,della Legge 10 agosto 2000, n. 251 e della Legge 1 febbraio 2006, n. 43, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti del Decreto Ministeriale 26 settembre 1994 n.745 istituivo del profilo professionale e dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea abilitante alla professione definito dal Decreto Ministeriale 270 del 22 ottobre 2004 e dal Decreto Ministeriale applicativo del 19 febbraio 2009, nonché dello specifico codice deontologico. Il laureato in Tecniche di Laboratorio dovrà: - possedere la capacità di svolgere con autonomia tecnico professionale la propria prestazione lavorativa in diretta collaborazione con l'altro personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; - essere responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato, nell’ambito delle proprie funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti; - verificare la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti; - essere capace di controllare e verificare il corretto funzionamento della strumentazione; - partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui opera. I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico dovranno essere dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Il percorso formativo consentirà l'acquisizione di conoscenze e competenze riconducibili alle seguenti aree: COMPETENZE PROFESSIONALI • Valutare l’attendibilità del processo pre-analitico e analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici; • Conoscere e valutare concetti dinamici di reingegnerizzazione dei processi di automazione-informatizzazione-comunicazione; • Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di analisi e di produzione; • Monitorare e verificare l'attendibilità analitica e diagnostica delle metodiche utilizzate, anche attraverso l'uso di opportuni strumenti statistici; • Attuare la verifica del corretto funzionamento e l’efficienza delle tecnologie biomediche attraverso test funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonché straordinaria in caso di guasti; • Pianificare, realizzare e valutare le attività tecnico-diagnostiche relative ad indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, tossicologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e d’anatomia patologica (incluse le tecniche di riscontro diagnostico autoptico) secondo gli standard definiti dalla letteratura scientifica; • Pianificare e realizzare le preparazioni galeniche e magistrali, le mescolanze di farmaci antiblastici e chemioterapici, sacche per la nutrizione parenterale, emocomponenti da trasfondere secondo le norme previste dalle leggi sanitarie e secondo gli standard definiti dalla letteratura scientifica; • Pianificare, realizzare e valutare le attività produttive nei settori delle diagnosi e terapie cellulari e molecolari secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura; • Realizzare e verificare il Controllo di Qualità e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilità dei risultati; • Interagire e collaborare attivamente con equipes interprofessionali al fine di programmare e gestire attività di analisi e produzione anche decentrate; • Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico-metodologico per migliorare la qualità delle metodiche di analisi; • Verificare l’applicazione dei risultati delle attività di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza; • Conoscere gli elementi metodologici essenziali dell’epidemiologia; • Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi aggiornamenti periodici; • Effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici. RESPONSABILITA’ E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE • Conoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l’attività di laboratorio, i presidi medico-chirurgici e la sanità pubblica; • Operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria, nonché delle norme deontologiche e di responsabilità professionale; • Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione; • Rispettare le norme relative a segreto professionale e tutela della privacy. PREVENZIONE E SICUREZZA • Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l’attività nelle diverse aree del laboratorio nel rispetto della normativa vigente in merito di protezione e sicurezza; • Conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori relativamente al rischio chimico, al rischio biologico e al rischio fisico con particolare riferimento alla radioprotezione; • Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro. GESTIONE E MANAGEMENT • Conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari; • Contribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l’analisi dei costi e l’introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell’attività diagnostica e produttiva; • Conoscere le principali tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell’impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche; • Conoscere i principi dell’analisi economica e le nozioni di base dell’economia pubblica e aziendale; • Conoscere i principali elementi dell’analisi organizzativa e del controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie; • Conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione aziendale con particolare riferimento all’ambito dei servizi sanitari; • Applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità-benefici e i metodi che consentono di monitorare la qualità delle prestazioni; • Conoscere ed utilizzare in modo appropriato e per le specifiche competenze gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari. FORMAZIONE • Acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente finalizzato anche a successivi percorsi formativi; • Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio; • Svolgere esperienze di tirocinio presso servizi sanitari e formativi specialistici in Italia o all’estero, con progressiva assunzione di responsabilità e sotto la supervisione di professionisti esperti. COMUNICAZIONE E RELAZIONE • Dimostrare capacità nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e gli utenti del servizio; • Conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari; • Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa. COMPETENZE LINGUISTICHE ED INFORMATICHE • Raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea; • Acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione. PERCORSO FORMATIVO Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo dello specifico profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. L'attività formativa è prevalentemente organizzata in insegnamenti articolati in moduli, in modo tale da garantire una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare dei contenuti. Le forme didattiche utilizzabili per il perseguimento degli obiettivi formativi comprendono lezioni frontali, lezioni interattive con supporti multimediali, seminari, laboratori professdionali, esercitazioni, gruppi di lavoro e discussione. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività pratica e di tirocinio clinico svolta in laboratori accreditati con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente formati ed assegnati. Il piano di studi prevede 20 esami di profitto. La verifica dell'apprendimento avviene anche attraverso prove in itinere utili a verificare il processo di apprendimento dello studente. |
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Descrizione del percorso formativo |
Il corso di studio in breve E' attivato presso l'Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Medicina Sperimentale, il Corso di Laurea triennale in Tecniche di Laboratorio Biomedico (Laboratory's Biomedical Techniques) della classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie L/SNT/3. La sede e le strutture logistiche di supporto alle attività didattiche e di laboratorio sono di norma quelle del Polo Didattico di Medicina e Chirurgia, Piazzale Lucio Severi 1, 06129 Perugia. Una breve descrizione del Corso è consultabile dal file PDF Altre informazioni Il corso si articola nell'arco di tre anni durante i quali lo studente viene progressivamente preparato all'esercizio della futura professione, attraverso un intenso programma di lezioni frontali e tirocini pratici. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi, 60 per ciascun anno di corso, da espletarsi attraverso lezioni frontali, esercitazioni didattico-pratiche, seminari, attività in e-learning, tirocini professionalizzanti. Gli studi forniscono un'adeguata preparazione sia nelle discipline scientifiche di base (come chimica, istologia, anatomia, biologia), che in quelle professionalizzanti (con particolare riferimento agli ambiti di microbiologia, patologia clinica e anatomia patologica e biologia molecolare), per una migliore comprensione dei processi patologici ed un migliore supporto diagnostico. Data la natura fortemente professionalizzante, l’ordinamento didattico del Corso di Laurea prevede che 60 dei 180 CFU siano destinati ad attività formative pratiche e di tirocinio (tirocinio professionalizzante). Questa attività è destinata all’acquisizione di specifiche capacità professionali ed è svolta sotto la guida di tutor appositamente formati appartenenti allo specifico profilo professionale ed in conformità agli standard europei. Gli obiettivi formativi dell’attività di tirocinio sono, in linea con l’attività formativa teorica, delineati con grado crescente di complessità per portare un fondamentale contributo alla formazione di professionisti che possano agevolmente ed a pieno titolo inserirsi nel mondo del lavoro. L'attività di tirocinio è svolta in laboratori di diagnosi e di ricerca che appartengono: - alla Scuola di Medicina e Chirurgia ed al Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Perugia, - all'Azienda Ospedaliera di Perugia, - all'istituto Zooprofilattico sperimentale Umbria Marche Da circa due anni inoltre, è stato attivato un “laboratorio didattico”, quale spazio multidisciplinare in grado di fornire un valido supporto per la formazione del Tecnico di Laboratorio Biomedico. Il laboratorio può ospitare fino a 25 studenti; vi sono presenti numerose strumentazioni da laboratorio (bilancia analitica, centrifuga, pHmetro, spettrofotometro, microscopio, stufa a secco, microtomo) ed è dedicato in particolare alle esercitazioni di didattica pratica di diversi ambiti disciplinari che caratterizzano il corso (chimica, biochimica di base e clinica, biologia molecolare, istologia, anatomia patologica, microbiologia, etc…). Informazioni di contatto Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico Piazzale Lucio Severi 1, Edificio Ellisse, piano 8 Tel. 075.5858026 e-mail: cdl-triennale.tecnichelaboratorio@unipg.it sito web: www.med.unipg.it/tecnlab Presidente del Corso Prof. Angelo Sidoni e-mail: angelo.sidoni@unipg.it Coordinatore Didattico Dott.ssa Silvia Covalovo e-mail: silvia.covalovo@unipg.it Tel: 075.5858026 Coordinatore delle attività didattiche e professionalizzanti Dott. Giuliano Bettelli e-mail: giuliano.bettelli@unipg.it Tel: 075.5858019 |
Conoscenze richieste per l'accesso |
Possono essere ammessi al corso di laurea di primo livello i candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6 comma 1 Decreto Ministeriale 270/04) e che siano in possesso di un'adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. |
Modalità di ammissione |
Il Corso in Tecniche di Laboratorio Biomedico è un corso ad accesso programmato nazionale. Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6 comma 1 Decreto Ministeriale 270/04). E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. Sono ammessi i soggetti che oltre ad essere in possesso delle caratteristiche precedentemente descritte, siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi delle vigenti norme in materia di accesso ai corsi universitari. La prova di ammissione al Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, si svolge secondo le modalità e nelle date stabilite nei Decreti emessi annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed è comune per tutte le Professioni Sanitarie, con possibilità per i candidati di indicare tre Corsi in ordine di priorità La suddetta prova verte su sessanta (60) quesiti, che presentano cinque opzioni di risposta, di cui una soltanto esatta, su argomenti di: - cultura generale - ragionamento logico - biologia - chimica - fisica e matematica I programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione sono stabiliti dai Decreti emessi annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. I criteri di valutazione della prova di accesso sono descritti nel bando per l'ammissione emesso annualmente dall'Ateneo. L'organizzazione didattica del Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. In caso di studenti ammessi con punteggio negativo per le domande di biologia, chimica, fisica e matematica, il Regolamento didattico del corso all'articolo 7, prevede quanto di seguito riportato: Allo scopo di consentire l'annullamento dell'eventuale debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea può istituire attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da docenti designati dal Consiglio di Corso di Laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. |
Orientamento in ingresso |
L'Ufficio Orientamento di Ateneo svolge attività di supporto agli studenti in entrata, in itinere e in uscita. Le informazioni sulle attività previste sono reperibili all'URL: http://www.unipg.it/futuri-studenti. Le iniziative organizzate dall'Ateneo, alcune delle quali hanno coinvolto o coinvolgeranno, anche il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, sono visualizzabili nel file PDF allegato. Di seguito sono invece riportate le iniziative relative al tutorato in ingresso ed in itinere, specifiche del Corso di Laurea. Per quanto riguarda le iniziative comuni ai Corsi di Studio di area medico-sanitaria, a beneficio degli studenti che intendono sostenere l'esame di ammissione, sono organizzati annualmente corsi di preparazione all'esame di ammissione con i Docenti delle discipline oggetto delle prove. Per quanto riguarda il Corso di Laurea, le iniziative di orientamento sono svolte tenuto conto del ruolo esercitato, a cura dei coordinatori tecnico pratico (Dott. Giuliano Bettelli) e didattico (Dott.ssa Silvia Covalovo) che sono responsabili dell'orientamento e si occupano di: ¿ Organizzare su richiesta, incontri destinati agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori ad indirizzo affine alle specificità della futura professione; ¿ Partecipare agli incontri di orientamento dell'Ateneo; ¿ Fornire informazioni a specifiche richieste di valutazione dei piani di studio al fine del riconoscimento della carriera pregressa per percorsi in corsi di laurea di area affine (scienze biologiche, biotecnologie….); ¿ Organizzare appositi incontri per gli studenti neo-immatricolati preliminari all'inizio delle attività didattiche, finalizzati ad illustrare: o la regolamentazione generale del corso o il piano degli studi o le attività di tirocinio o le modalità di svolgimento delle attività didattiche e degli esami o gli adempimenti formali interni necessari in fase di avvio dei corsi I Coordinatori possono essere contattati per specifiche iniziative, collettive o anche individuali (counseling individuale) ai recapiti riportati nel sito web del Corso all'indirizzo www.med.unipg.it/tecnlab Per le iniziative di orientamento viene predisposto materiale informativo. Su specifiche iniziative, i responsabili dell'orientamento del CdS, si avvalgono di volta in volta, della collaborazione di diversi docenti e degli studenti. Negli ultimi due anni sono stati organizzati presso la sede del Corso iniziative su richiesta per Istituti superiori ad indirizzo specifico di Gubbio, Città di Castello e Sansepolcro. |
Orientamento e tutorato in itinere |
NL'Università di Perugia offre la possibilità di sostenere colloqui individuali di orientamento alla scelta guidati da personale di alta professionalità ed esperienza completamente dedicato; il servizio è totalmente gratuito per chiunque lo richieda, ed è erogato in forma flessibile, in quanto fornito su appuntamento concordato. A partire dall'AA 2015-16 in via sperimentale, Unipg ha attivato la possibilità di effettuare anche colloqui individuali a distanza attraverso la piattaforma Skype. Per questa particolare modalità è demandato all'utente garantire le indispensabili condizioni di riservatezza e tranquillità, necessarie alla buona riuscita dell'incontro. È possibile anche usufruire di colloqui individuali per studenti che si trovino nella necessità di rivedere le proprie scelte e i propri percorsi di studio (colloqui in itinere). Tutte le informazioni in merito sono consultabili al link https://www.unipg.it/orientamento/counseling-individuale |
Numero degli iscritti |
Al fine di fornire un quadro congruo ed efficace del percorso degli studenti dall'ingresso alla laurea, nel file PDF allegato sono riportati e considerati, principalmente dati in possesso del corso di laurea, arricchiti di eventuali commenti. |
Risultati in termini di occupabilità |
Tenuto conto che per le caratteristiche della professione, le indagini AlmaLaurea che "fotografano" la situazione ad un anno dalla Laurea forse non sono perfettamente rappresentative dell’andamento del mercato del lavoro del TLB, il corso ha deciso di elaborare un questionario per indagare le questioni legate all’occupabilità, somministrandolo ai laureati degli ultimi 10 anni. Nel documento PDF allegato, sono riportati alcuni dati pertinenti a rilevare l’efficacia esterne del CdS. |