Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale dei laureati, abilitati all’esercizio della professione di Fisioterapista, e il loro raggiungimento si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificità della professione, comprendenti discipline fondanti gli ambiti culturali internazionali (Core Curriculum del Fisioterapista,) quali: scienze bio-molecolare e bio-tecnologiche, funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore, metodologie e tecniche diagnostiche, medicina e sanità pubblica, medicina d’urgenza, emergenza e primo soccorso, scienze umane e del comportamento umano, metodologia clinica, eziologia e patogenesi delle malattie, patologia sistematica integrata, clinica medica, chirurgia e cure primarie, trattamento della persona, malattie neurologiche medicina della riproduzione e materno – infantile.
Particolare rilievo è stato dato al raggiungimento di obiettivi di apprendimento specifici nel campo della metodologia della ricerca, attraverso lo studio delle scienze statistiche, informatiche e dell’ aggiornamento scientifico. Agli studenti è fornito un corso di lingua inglese rivolto anche alla comprensione della letteratura scientifica. Nella formulazione del percorso formativo la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Fisioterapiche, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che tramite il Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Fisioterapia, come la riabilitazione dell’apparato muscolo scheletrico, neuromotorio, cardio respiratorio e viscerale, in tutte le fasce d’età. La competenza e la capacità relazionale necessarie ad interagire con il paziente, i caregivers e il sistema professionale vengono sviluppate tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche finalizzate all’acquisizione di quei comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con il paziente / cliente.
Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere, con valore anche di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l’acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento degli insegnamenti di Laboratorio e di Inglese , danno luogo ad una idoneità. Lo studente acquisisce 6 crediti per la preparazione della prova finale di Laurea che può essere effettuata presso strutture deputate alla formazione; tale attività viene definita "internato di laurea" e può essere svolta anche in strutture non universitarie, quali quelle ospedaliere o private di ricerca, previa autorizzazione della Consiglio di Corso di Laurea e relativa stipula di convenzione per stage.
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42, e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici. Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:
RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE: È l’ambito che traduce l’assunzione di responsabilità del professionista Fisioterapista in tutto l’agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona rispettare il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l’autonomia dell’individuo, con un approccio centrato sulla persona, impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente (D.L.42/99 – D.L. 251/00 – D.L. 43/06).
CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito di competenza si riferisce all’applicazione del processo fisioterapico per il quale lo studente dovrà: raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni del paziente, essere in grado di effettuare correttamente la valutazione funzionale; formulare la diagnosi di fisioterapia (diagnosi funzionale) e definire obiettivi e ipotesi prognostiche tenendo conto non solo dell’entità del danno, ma anche degli indici di recupero; pianificare e implementare l’intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; realizzare l’intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento; valutare il risultato dell’applicazione del piano di trattamento, verificando l’efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall’attuazione dell’intervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: è un’attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di malattia e al relativo trattamento, all’adattamento e nell’autogestione della malattia, e rappresenta parte integrante del programma riabilitativo.
PREVENZIONE: il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità, per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l’impegno nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l’individuo e la collettività, attraverso: l’individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità.
GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell’agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti gestire la privacy gestire il rischio clinico prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all’interno dei servizi più o meno complessi nei quali il Fisioterapista si troverà a prestare la propria opera: la competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilità della propria formazione, riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA: la comunità scientifica internazionale e il “governo” sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell’ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L’EBP, definita nei riferimenti internazionali come “l’integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l’esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale” mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior “pratica” ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato di avvertire il “bisogno d’informazione”, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con il paziente; di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziale ben definito; di valutare il “peso decisionale” di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del paziente, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L’intervento terapeutico secondo l’EBP permetterà al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE: rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale dell’uomo, e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con il paziente con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i care - givers. La abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso : la comunicazione e costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers;la comunicazione e costruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale;la negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.
PERCORSO FORMATIVO: L’insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU (di cui 96 di didattica frontale, 60 di Tirocinio clinico professionalizzante e 24 di attività didattiche attività seminariali, opzionali, lingua, preparazione tesi ecc) costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l’intervento riabilitativo e/o terapeutico in tutte le fasce d’età e saranno conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti e tutor, oltre allo studio personale (biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le discipline rappresentate dai SSD: FIS/07, SPS/07, M-PED/01, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, MED/01, MED/04, MED/07, lo studente conseguirà una solida conoscenza di base degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell’uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in preparazione delle discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione tramite i SSD caratterizzanti: MED/09, MED/16, MED/24, MED/25, MED/26, MED/33, MED/34, MED/36, MED/38, MED/39, MED/48, MED/50, M-PSI/01, MED/42, MED/43, MED/44, che consentiranno l’apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell’ etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore, delle metodologie e tecniche fisioterapiche, di eziologia e patogenesi delle malattie, di patologia e clinica, di trattamento della persona, di malattie neurologiche e di medicina dello sviluppo e materno infantile; nonché, tramite i SSD: ING-INF/06 E SECS-P/07, conseguirà elementi di gestione e management, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il CdS in Fisioterapia ha lo scopo di formare laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area della Riabilitazione i quali svolgono, con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale.
Il CdS in Fisioterapia si articola in 3 anni accademici e prevede il conseguimento di n.180 CFU complessivi (di cui 60 per il tirocinio clinico) ed il superamento di n.19 esami complessivi (n.15 riferiti agli Insegnamenti Integrati, n.3 esami per il conseguimento dei CFU relativi al tirocinio professionalizzante e n.1 esame per il conseguimento dei CFU relativi alle ADE).
Altre informazioni
Dai dati Alma Laurea riferiti all’occupazione dei laureati in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Perugia nel 2018, si rileva che ad un anno dal conseguimento del titolo, lavora l'89,3% dei neofisioterapisti. I laureati del 2018 che lavorano, dichiarano di esercitare la loro professione per l'88% nel settore privato.
Il 76% dei laureati presso l’Ateneo di Perugia, dichiara di aver utilizzato in misura elevata le competenze acquisite con il titolo di studio.
L'accompagnamento degli studenti nel mondo del lavoro, viene favorito nel nostro corso, attraverso incontri strutturati con i rappresentanti dell’Associazione di categoria (A.I.Fi. Umbria) e attraverso l’intensa attività di tirocinio clinico pratico, che vede coinvolti obbligatoriamente tutti gli studenti e che si realizza interamente presso strutture sanitarie Ospedaliere, distrettuali, territoriali, pubbliche e private accreditate e convenzionate con l'Università. Tale attività permette allo studente di conoscere i centri di eccellenza e la realtà riabilitativa di tutta l'Umbria e lo facilita nel futuro inserimento nel mondo del lavoro.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Biomediche

Piazza Lucio Severi, 1 06132 Perugia Tel. 075 585 8130 Fax 075 585 8405

e-mail: dipartimento.scienzechirurgiche@unipg.it

sito web: www.scb.unipg.it sito web

Cds Fisioterapia: www.med.unipg.it/fisioterapia

Presidente del Corso
Prof. Giovanni Battista Mancini
tel. 0743210365
giovanni.mancini@unipg.it

Sede didattica
Via Oberdan, 125 - Foligno (PG) tel. 0742 339698/4 Fax 0742 342432

Responsabile Attività Didattiche e Professionalizzanti
Dr. Nazzareno Rosi
tel. 0742339698
nazzareno.rosi@uslumbria2.it

Coordinatore didattico
Dr.ssa Sara Befani
tel. 0742339671
sara.befani@unipg.it

Segreteria didattica
Dr.ssa Tiziana Lisi
tel.0742339694
tiziana.lisi@uslumbria2.it

Responsabile Qualità
Prof.ssa Rita Lombardini
tel. 075 5784027
rita.lombardini@unipg.it

Responsabile Ufficio Didattica del Dipartimento
Dott.ssa Monia Bravi
tel:075 585 8132
monia.bravi@unipg.it

Segreteria amministrativa
Dr. Luca Bellagamba
tel. 0742339697
luca.bellagamba@unipg.it

sito web: www.med.unipg.it/fisioterapia
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore di durata quinquennale o di titolo estero equipollente. Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche, applicando gli standard definiti dal Dipartimento di Medicina Sperimentale. Per l'ingresso sono richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica e fisica a livello di scuola media superiore e di cultura generale, valutate tramite test di ammissione Nazionale. Non esistono modalità di verifica delle conoscenze di base degli studenti immatricolati.
Modalità di ammissione
Il CdS in Fisioterapia è a numero programmato ai sensi di legge 264/99. Il numero dei posti viene determinato annualmente dal MIUR a livello nazionale; è prevista una prova di ammissione con test a risposta multipla, secondo le modalità e nelle date previste dal bando di ammissione alle Professioni Sanitarie pubblicato annualmente sul sito Internet dell'Ateneo.
Per essere ammessi al CdS è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
E' necessario altresì il possesso delle conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale.
Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche.
Per l'ingresso sono richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica e fisica a livello di scuola media superiore e di cultura generale, valutate tramite test di ammissione Nazionale. La Scuola di Medicina e Chirurgia organizza un Corso di orientamento e preparazione per gli studenti che intendano partecipare ai concorsi per l'ammissione ai Corsi di Laurea a numero programmato.
L'organizzazione didattica del CdS prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Al fine di verificare tale preparazione i docenti possono predisporre opportune valutazioni in ingresso; nel caso la prova venga superata con un punteggio inferiore ad un prefissato valore, verranno individuati specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Allo scopo di consentire l'annullamento dell’eventuale debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea può istituire attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite anche in modalità e-learning, da docenti designati dal Consiglio di Corso di Laurea. La verifica dei risultati conseguiti in tale attività avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Orientamento in ingresso
Il CdS in Fisioterapia fornisce informazioni agli studenti, in ingresso ed in itinere, attraverso una accoglienza pianificata dei neo-iscritti nei primi giorni dell'attività didattica. In questa occasione, il Presidente del CdS si avvale della collaborazione della docente Responsabile AQ, del Coordinatore del tirocinio e del Coordinatore didattico per informare gli studenti su come è articolato l'intero percorso didattico, sui compiti e i ruoli propri del Fisioterapista, sulle prospettive occupazionali e su come verranno condotte le diverse attività didattiche previste dal Piano di Studi. Il CdS partecipa attivamente alle giornate di orientamento promosse dai competenti Uffici dell'Università, garantendo sia la presenza fisica dei coordinatori di tirocinio/didattico e/o tutor professionali che garantiscono un'informazione diretta, sia distribuendo materiale informativo agli studenti. Il giorno 20 Dicembre 2017, facendo seguito alle giornate dell’Orientamento organizzate dall’Ateneo di Perugia, su invito della Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico G. Marconi di Foligno, si è svolto un incontro di orientamento con gli studenti delle classi V interessati a conoscere meglio il Corso di Laurea di Fisioterapia. (si allega verbale).

Le attività di “Orientamento in ingresso, orientamento e tutorato in itinere” effettuate dall'Ateneo di Perugia nel periodo aprile 2016 - marzo 2017 sono state le seguenti:
Partecipazione dell'Università degli Studi di Perugia con un proprio stand a numerose occasioni di incontro e orientamento in entrata presso scuole e altre strutture esterne alla regione: Open Day dell'Orientamento post diploma presso Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” di Sora (11 Aprile), Open day di Rieti presso Istituto Alberghiero “Costaggini” (21 Aprile), giornata di orientamento presso IIS “G. Galilei” di Jesi (21 Novembre), giornata di orientamento promossa dall'Ateneo perugino presso le scuole di Fabriano e di Sassoferrato (16 Dicembre); giornata di orientamento presso ITET Carducci-Galilei di Fermo (24 Gennaio), Giornata per l'Orientamento alla scelta universitaria presso Liceo Scientifico “C. Jucci” di Rieti (26 Gennaio), Incontra il tuo futuro presso Liceo Scientifico "E.Medi" e IT "E.F. Corinaldesi" di Senigallia (31 Gennaio), Giornata dell'Orientamento presso il liceo “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo (3 Marzo).
Realizzazione brochures dell'offerta formativa – ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto, per la distribuzione brevi manu e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area (Da Aprile a Luglio).
Manutenzione costante della pagina Facebook UnipgOrienta (creata il 7 Giugno 2015)
Lugliorienta virtuale – dal 2016 l'erogazione dell'orientamento per i percorsi ad accesso programmato, è stata virata su piattaforma virtuale: questo in considerazione del fatto che incastrare le iniziative in presenza tra la conclusione degli esami di stato e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione rendeva poco remunerativo in termini di presenze lo sforzo organizzativo. Il portale creato potrà invece essere riutilizzato sia per i successivi anni accademici, adattando i calendari ed eventualmente aggiornando i materiali, che come format generale per la costruzione di un ‘ampia area di consultazione a scopo orientativo. http://lugliorienta.unipg.it/
Settembreorienta – riproposizione di un appuntamento tradizionale per l'ateneo perugino, e destinato a fornire informazioni mirate a quanti si accingono ad intraprendere un percorso universitario di I livello (1-16 Settembre)
Adeguamento e riproposizione di un questionario conoscitivo attraverso il procedimento di nuova immatricolazione; è stato compilato da quasi 1800 studenti (da Luglio a Ottobre)
Partecipazione al Virtual Open Day “La fiera del post laurea” dedicato alla promozione di parte dell'offerta formativa superior (dal secondo livello) (15 Settembre)
Partecipazione a saloni nazionali di orientamento: OrientaLazio 2016 (Roma 5-7 Aprile), OrientaSicilia 2015 (Palermo, 18-20 Ottobre), OrientaPuglia (Foggia, 15-17 Novembre), Job&orienta (22-26 Novembre, Verona), GOing “Giornate di Orientamento e di formazione allo studio e al lavoro” (Ascoli Piceno, 16-17 Marzo) OrientaCalabria 2016 (Lamezia Terme, 21-23 Marzo)
Ripresa dell'invio mensile di una newsletter, quale adesione al servizio offerto gratuitamente dall'Associazione ASTER che consente l'invio periodico di informazioni di rilevanza scientifica e didattica riguardanti l'Ateneo in funzione della sua promozione all'esterno (a partire dal 1 Ottobre)
L'Ateneo incontra le future matricole – un programma di saloni territoriali in grandi comuni umbri e limitrofi con allestimento di decine di stand, presidiati da docenti universitari e dedicati all'orientamento informativo per le ultime classi delle scuole cittadine: Terni (1 Febbraio); Assisi (7 Febbraio), Sansepolcro (10 Febbraio), Castiglion del Lago (14 Febbraio), Orvieto (22 Febbraio), Foligno (24 Febbraio), Spoleto (28 Febbraio), Città di Castello (2 Marzo), Todi (7 Marzo), Gubbio (15 Marzo).
L'Ateneo al Centro – un programma di due giorni di open day dislocati in al centro città con apertura degli stand disciplinari dalle 9 alle 19, tutti presidiati in orario continuato da docenti universitari, e affiancati da un programma molto fitto di oltre 40 lezioni tipo in tutti gli ambiti ed i percorsi post-diploma dell'offerta formativa Unipg.
Invito ad alcuni studenti delle ultime classi delle scuole superiori a partecipare (come coristi) agli interventi musicali previsti all'interno della Cerimonia di Inaugurazione dell'AA 2016-17 (18 Marzo)
Partecipazione al Convegno Nazionale di Almalaurea “Formazione universitaria e posti di lavoro: proiezioni spaziali e temporali” tenutosi a Napoli, nel corso del quale sono state presentate le due indagini condotte dal Almalaurea: sul Profilo dei Laureati 2015 e sulla Condizione Occupazionale dei Laureati, e che ha affrontato tre approfondimenti: sulle tendenze delineatesi sui mercati del lavoro, sui flussi di mobilità territoriale dei laureati, sulla pluralità di figure di laureato, caratterizzate da specifici fabbisogni formativi e di performance occupazionali (27 Aprile)
Contributi all'avvio di esperienze di Alternanza scuola-lavoro: a seguito della firma dell'accordo-quadro tra Ufficio Scolastico Regionale, Regione dell'Umbria, Confindustria e Università degli Studi di Perugia, è stata avviata l'attività di una cabina di regia volta a monitorare le buone pratiche e a coordinare le iniziative di offerta su territorio regionale. Ciò ha dato luogo a svariati incontri con i Dirigenti delle Scuole superiori, a Perugia l'8 Settembre, a Terni il 27 Settembre, a Umbertide il 7 Ottobre e nuovamente a Perugia l'11 Ottobre.
Contestualmente l'Ateneo ha elaborato progetti di offerta di Alternanza scuola-lavoro, in alcuni casi trasformando in tal senso esperienze preesistenti (Matematica & Realtà, Piano Lauree Scientifiche), ma nella maggior parte dei casi creando progetti ex novo; di tutti è stata curata la pubblicizzazione attraverso l'affissione al Registro Nazionale dell'alternanza; di concerto con l' Ufficio sicurezza nei luoghi di lavoro è stato creato uno strumento atto a valutare il grado di rischio di ciascuna attività proposta ed è stata contemporaneamente resa possibile, in accordo con l' Ufficio per l'innovazione didattica e laboratorio e-learning, l'erogazione a titolo gratuito della corrispondente formazione on line dell'Ateneo agli studenti medi partecipanti; è stata portata all'approvazione degli OOAA una modifica degli obblighi didattici dei PO e dei PA, volta a favorirne il coinvolgimento nelle attività dell'alternanza; è stata creata una pagina apposita di Ateneo http://www.unipg.it/orientamento/alternanza-scuola-lavoro
Per tutto il periodo di osservazione si è inoltre espletata l'attività di counseling orientativo, sia in entrata che in itinere che ha riguardato complessivamente oltre 200 colloqui, indirizzati per la grande maggioranza a future matricole.
Iniziative del Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
Presso il Centro Linguistico d'Ateneo sono stati informati e sensibilizzati gli studenti immatricolati per l'A.A. 2016/2017 sul ruolo che le competenze linguistiche “certificate” rivestono in campo universitario, oltre che lavorativo.
E' stato predisposto materiale informativo in cui sono stati illustrati gli obblighi cui sono tenuti gli studenti con riferimento alla prova di conoscenza delle lingue straniere e sono state fornite le informazioni concernenti le diverse modalità attraverso le quali adempiere a tali obblighi: 1) convalida di certificazioni internazionali; 2) test di livello (c.d. test-out) da sostenere presso il Centro, anticipatamente rispetto all'inizio delle lezioni curriculari.
Il materiale è stato reso disponibile sia presso il Punto Immatricolazioni sia sui siti web dell'Ateneo del Centro.
A seguito di tale attività, nel corso della sessione Test-Out 2016 riservata agli immatricolati, sono stati esaminati oltre mille studenti, l'85% dei quali ha ottenuto l'attestazione del livello, mentre sono state convalidate 582 certificazioni internazionali presentate entro il 31.12.2016.
Nel pdf di seguito sono riportate le iniziate specifiche del corso.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di tutorato.
Il CdS in Fisioterapia prevede due distinte figure di Tutor:

1. “Tutor di CdS” e cioè il Docente, individuato tra i docenti del CdS, al quale lo studente viene affidato dal Consiglio di Corso per tutta la durata degli studi o per parte di essa. Tutti i Docenti del Corso sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore del Corso. Gli studenti in gruppo di 10 vengono affidati a due tutor, uno universitario ed uno dello specifico ruolo professionale (MED/48) o del SSN (MED/34).
In particolare, le attività di orientamento e tutorato svolte dai Docenti sono:
- attività di tutorato finalizzate all'accertamento e al miglioramento della preparazione dello studente mediante un approfondimento personalizzato della didattica finalizzato al superamento di specifiche difficoltà di apprendimento;
- attività di orientamento per informare lo studente sui benefici dei percorsi formativi e sul funzionamento dei servizi.
I tutor universitari del corso di studio sono:
Prof. BODO Maria
Prof. MANCINI Giovanni Battista
Prof. DELFINO Domenico Vittorio
Prof. PANICHI Roberto
Prof. ROMANI Rita
Prof. LOMBARDINI Rita
Prof. BISCARINI Andrea
Prof. BRUNETTI Orazio
Prof.ssa CARDAIOLI Gabriella
Prof.ssa PITZURRA Lucia
Prof. MILELLA Marco
I tutor dello specifico ruolo professionale (MED/48 – MED/34) sono:
Prof. ZAMPOLINI Mauro
Prof. BRUSTENGHI Pierluigi
Prof. SAIU MariaPia
Prof. GABURRI Daniela
Prof. RASIMELLI Lorena
Prof. MANTOVANI Elisa
Prof. BENEDETTI Adriano
Contatti e recapiti utili sono presenti nella pagina web del CdS.

2. “Tutor Clinico Professionale”, appartenente allo specifico ruolo professionale (MED/48), con funzioni di supporto allo studente durante tutto il percorso di Tirocinio Clinico previsto dal CdS.

E' prevista inoltre un'attività di tutoraggio alla pari a favore di studenti con disabilità visive.
Numero degli iscritti
In riferimento all’A.A. 2015-16, il totale degli studenti iscritti risulta pari a 94 in linea con le immatricolazioni del 2014-2015 .Gli immatricolati puri sono 18, tra questi 14 su 18 (78%) risultano provenire dal Liceo Scientifico, 1 dal Liceo Classico, 1 dal Linguistico. Il 60% dei diplomati ha riportato una votazione tra 80 e 99 ed il 40% tra 60 e 79. L’11% degli immatricolati puri è rappresentato da studenti stranieri. In relazione alle Regioni di provenienza, su 18 immatricolati puri , 3 provengono da altra Regione .
Nell’Anno Accademico 2015-16, il flusso degli studenti in entrata (provenienti da altro ateneo o da altri corsi di laurea) è stato pari a 12 unità, 3 unità in più rispetto all’Anno Accademico 2014-15, mentre si è mantenuto stazionario il flusso in uscita, segno evidente del crescente interesse e ottima visibilità di cui gode il Corso nell’ambito dell’ateneo.
Tra gli iscritti, gli studenti fuori corso dell’A.A. 2015-16, risultano essere 2, un decremento significativo rispetto ai 6 dell’A.A.2013-14.
In relazione agli esiti didattici, è da segnalare un incremento dei CFU conseguiti alla fine del 1° anno di corso: i 32 studenti hanno conseguito mediamente 29.66 CFU con una votazione media pari a 26.98, contro i 26.18 CFU con votazione media di 26.18 conseguiti nel 2014-15.
Significativo appare anche l’incremento dei laureati in corso. L’85% dei laureati nel 2015 ha concluso il ciclo di studi nella durata legale prevista, contro il 65% del 2014. Dei 26 studenti laureati (di cui 1 secondo l’ordinamento D.M 509), l’80% ha riportato un voto finale comprensivo tra i 106 e 110, il restante 20%, tra 91 e 105.
Risultati in termini di occupabilità
Dai dati Almalaurea riferiti all'anno 2015, risulta che Il tasso di occupazione dei Laureati in Fisioterapia dell’’Università degli studi di Perugia, risulta essere, ad un anno dalla laurea, del 75% ,in risalita rispetto al 2014 (69%).L’89% del campione, contro il 55% del 2014, dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite con la Laurea.
Nel 2015, l’89% dei laureati risulta occupato presso strutture private (65% nel 2014, 60% nel 2013) e nessuno presso strutture pubbliche (0% nel 2014, 20% nel 2013).
Lo stipendio mensile netto risulta essere in media di 987 euro (708 euro nel 2014, 1344 euro nel 2013).
Nell'anno d'indagine, l’8,3% del campione indagato si è iscritto, ad un anno dal conseguimento del titolo di I livello, ad un corso di Laurea Magistrale (0% nel 2014, 0% nel 2013).
L'accompagnamento degli studenti al lavoro viene favorito attraverso l'intensa attività di tirocinio clinico pratico che si realizza presso strutture sanitarie Ospedaliere, distrettuali, territoriali, pubbliche e private accreditate e convenzionate con l'Università. Tale attività permette allo studente di conoscere i centri di eccellenza e la realtà riabilitativa di tutta l'Umbria e lo facilita nel futuro inserimento nel mondo del lavoro. Nel corso del tirocinio si realizza per lo studente una progressiva e guidata autonomia di progettazione, attuazione e valutazione del trattamento sul paziente in parallelo al raggiungimento di un maggior grado di sicurezza e autostima. L'alta percentuale di studenti che fruiscono del progetto Erasmus permette allo studente di confrontarsi e competere anche con la realtà lavorativa internazionale.
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