Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Nome del corso di laurea | Giurisprudenza |
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Codice insegnamento | A000423 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - I MODULO
Codice | A000424 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Attività | Base |
Ambito | Privatistico |
Settore | IUS/01 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Orestano |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il sistema delle fonti del diritto privato; le situazioni giuridiche soggettive; i soggetti, con riferimento sia alle persone fisiche, sia agli enti disciplinati dal primo Libro del Codice Civile; i diritti della personalità; i beni, la proprietà, gli altri diritti reali e il possesso; la circolazione dei diritti sui beni e il sistema della trascrizione; il diritto di famiglia; le successioni e le donazioni. |
Testi di riferimento | Uno a scelta tra i seguenti manuali: - M. Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione; - F. Gazzoni , Manuale di diritto privato, Esi, Napoli, ultima edizione;- A. Torrente, P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Lo studio del manuale dovrà essere costantemente accompagnato dalla consultazione di un codice civile aggiornato. A tale riguardo si segnalano le edizioni curate da A. di Majo (Giuffrè, Milano) o, in alternativa, da G. De Nova (Zanichelli, Torino). |
Obiettivi formativi | L’apprendimento degli istituti del diritto privato. |
Prerequisiti | Istruzione superiore di buon livello. |
Metodi didattici | Lezioni ed esercitazioni sulla giurisprudenza. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale, alla fine del secondo semestre. |
Programma esteso | Il sistema delle fonti del diritto privato (le fonti interne e le fonti comunitarie); le situazioni giuridiche soggettive (diritti soggettivi, interessi legittimi ed altro); i soggetti, con riferimento sia alle persone fisiche, sia agli enti disciplinati dal primo Libro del Codice Civile (con particolare riguardo ad associazioni e fondazioni); i diritti della personalità (valutati anche nella prospettiva costituzionale); i beni, la proprietà, gli altri diritti reali e il possesso; la circolazione dei diritti sui beni e il sistema della trascrizione; il diritto di famiglia; le successioni e le donazioni. |
Cognomi M-Z
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Sassi |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il primo modulo ha ad oggetto le nozioni generali del diritto privato, le situazioni giuridiche soggettive e la loro tutela, e lo statuto della persona fisica, con particolare riferimento al diritto di famiglia e delle successioni. |
Testi di riferimento | Russo-Doria-Lener, Istituzioni delle leggi civili, CEDAM - Padova, ultima edizione O in alternativa: P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, Esi, Napoli, 2017; M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima ed. Per l'approfondimento dello statuto della persona: Sassi-Scaglione-Stefanelli, La filiazione e i minori, in Trattato di diritto civile diretto da Sacco, Utet 2015, limitatamente a: capitoli 1, 3, 4 della prima parte; capitolo 3 della seconda parte. È necessario l'uso di un Codice civile aggiornato, in un testo che comprenda anche la Costituzione, la normativa europea e le principali leggi complementari (ad es. quello a cura di Di Majo, Giuffrè, ultima edizione) |
Obiettivi formativi | La finalità del corso è costituita dall'apprendimento dei principi generali e degli istituti del diritto privato, applicati anche alla redazione di semplici formule contrattuali, analisi di casi pratici e brevi commenti a sentenze. |
Prerequisiti | Per affrontare utilmente le lezioni e lo studio della materia lo studente deve possedere una buona cultura generale e avere sviluppato capacità logico-argomentative. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e esercitazioni pratiche. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova finale consiste in un esame orale; le domande vertono sul programma come descritto dal docente nella relativa scheda, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria del singolo insegnamento, la durata dell’esame varia secondo l’andamento della prova.Alla fine del primo semestre gli studenti potranno sostenere una prova intermedia sulle materie ivi trattate; la prova si terrà in coincidenza con l'appello di esame di marzo. |
Programma esteso | Costituiranno oggetto di studio i principi generali e il sistema delle fonti del diritto privato, con particolare riferimento alla Costituzione e al diritto europeo; le categorie fondamentali del diritto privato; le situazioni giuridiche soggettive; la tutela giurisdizionale dei diritti; il rapporto giuridico; i diritti della persona; il diritto di famiglia; le successioni e le donazioni; la prescrizione e la decadenza. |
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - II MODULO
Codice | A000425 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Attività | Base |
Ambito | Privatistico |
Settore | IUS/01 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Cognomi A-L
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Orestano |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le obbligazioni; il contratto in generale; i singoli contratti; la responsabilità extracontrattuale; la tutela dei diritti. |
Testi di riferimento | Uno a scelta tra i seguenti manuali: - M. Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione; - F. Gazzoni , Manuale di diritto privato, Esi, Napoli, ultima edizione;- A. Torrente, P. Schlesinger, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione. Lo studio del manuale dovrà essere costantemente accompagnato dalla consultazione di un codice civile aggiornato. A tale riguardo si segnalano le edizioni curate da A. di Majo (Giuffrè, Milano) o, in alternativa, da G. De Nova (Zanichelli, Torino). |
Obiettivi formativi | L’apprendimento degli istituti del diritto privato. |
Prerequisiti | Istruzione superiore di buon livello. |
Metodi didattici | Lezioni ed esercitazioni sulla giurisprudenza. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale, alla fine del secondo semestre. |
Programma esteso | Le obbligazioni (anche con riferimento al sistema delle fonti e, in particolare, alle fonti lecite non contrattuali); il contratto in generale; i singoli contratti (tipici e atipici); la responsabilità extracontrattuale; la tutela dei diritti (con particolare riferimento ai mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale, ai diritti reali di garanzia, alla prescrizione e alla decadenza). |
Cognomi M-Z
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Andrea Sassi |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Le obbligazioni; il contratto in generale; i singoli contratti; la responsabilità extracontrattuale; la tutela dei diritti. |
Testi di riferimento | Russo-Doria-Lener, Istituzioni delle leggi civili, CEDAM - Padova, ultima edizione O in alternativa: P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, Esi, Napoli, 2017; M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, ultima ed. È necessario l'uso di un Codice civile aggiornato, in un testo che comprenda anche la Costituzione, la normativa europea e le principali leggi complementari (ad es. quello a cura di Di Majo, Giuffrè, ultima edizione) |
Obiettivi formativi | La finalità del corso è costituita dall'apprendimento dei principi generali e degli istituti del diritto privato, applicati anche alla redazione di semplici formule contrattuali, analisi di casi pratici e brevi commenti a sentenze. |
Prerequisiti | Per affrontare utilmente le lezioni e lo studio della materia lo studente deve possedere una buona cultura generale e avere sviluppato capacità logico-argomentative. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e esercitazioni pratiche. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova finale consiste in un esame orale; le domande vertono sul programma come descritto dal docente nella relativa scheda, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria del singolo insegnamento, la durata dell’esame varia secondo l’andamento della prova.Alla fine del primo semestre gli studenti potranno sostenere una prova intermedia sulle materie ivi trattate; la prova si terrà in coincidenza con l'appello di esame di marzo. |
Programma esteso | Costituiranno oggetto di studio il rapporto obbligatorio, il contratto e il mercato, i beni e i diritti reali, la trascrizione, la pubblicità. |