Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018
Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)
Attività Formative
Tirocinio |
IL CORSO DI STUDIO RACCOGLIE DAI TUTOR DI TIROCINIO INFOMAZIONI QUALITATIVE RIGUARDO L'ESPERIENZA SVOLTA DALLO STUDENTE. |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. Modalità di svolgimento della prova finale Ai sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, si compone di: - una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; - redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro della Salute. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio ed ai laboratori professionalizzanti. Alla preparazione della tesi sono assegnati 5 CFU. Per la redazione dell'elaborato di natura teorico applicativa (tesi) lo studente avrà la supervisione di un docente del CLI, detto Relatore, ed eventuali correlatori. Il contenuto della tesi è inerente a tematiche infermieristiche. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodieci (110/110). Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è di 66/110. La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguono un punteggio finale maggiore o uguale a 110. A determinare il voto dell'esame di Laurea, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: a) la media ponderata espressa in centodecimi ottenuta dai voti conseguiti sia negli esami curriculari che nella valutazione del Tirocinio obbligatorio; b) i punti attribuiti per il curriculum (durata degli studi e lodi) fino ad un massimo di 2 punti: - durata degli studi fino ad un massimo di 1,5 punti (laurea in 3 anni= punti 1,5, laurea in 4 anni= punti 1, laurea in 5 anni o più = punti 0); - lodi fino ad un massimo di 0,5 punti ( 0,1 punti/lode). c) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova pratica, fino ad un massimo di 3 punti ( da 28 a 30 e lode = punti 3, da 25 a 27 = punti 2, da 22 a 24 = punti 1, da 18 a 21= punti 0); d) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea ( fino a 4 punti per la tesi compilativa, fino a 6 punti per la tesi sperimentale); e) I punti per il coinvolgimento in programmi di scambio internazionali ( 1 punto per esperienze di tirocinio certificato con esito positivo). La prova è sostenuta davanti ad una commissione nominata dal Rettore, composta di norma da un numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui non meno di 2 e non più di 3 designati dal Collegio degli Infermieri della Provincia in cui ha sede il Corso) individuata da apposito decreto del Ministro dell'Università, di concerto con il Ministero della Salute i quali possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. La prova finale può essere ripetuta una sola volta. |