Insegnamento DIRITTO PUBBLICO
Nome del corso di laurea | Economia aziendale |
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Codice insegnamento | 20001206 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Base |
Ambito | Giuridico |
Settore | IUS/09 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Suddivisione |
DIRITTO PUBBLICO - Cognomi A-L
Codice | 20001206 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente responsabile | Simone Budelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Giuridico |
Settore | IUS/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Stato, sovranità e globalizzazione. L’organizzazione dei pubblici poteri in Italia.La magistratura e la pubblica amministrazione. Diritti e libertà del cittadino europeo. |
Testi di riferimento | R. Bin – G. Pitruzzella, Diritto Pubblico, Giappichelli Editore u.e.F. Politi, Diritto Pubblico, Giappicchelli Editore u.e |
Obiettivi formativi | L’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le basi, metodologiche e linguistiche, per lo studio del diritto, indispensabili per l’approccio con qualsiasi successiva branca del diritto. Pertanto una delle abilità principali che si devono conseguire dallo studio del diritto pubblico è quello di conoscere, applicare e interpretare le fonti del diritto.Altro obiettivo consiste nel comprendere il funzionamento dell’organizzazione della Repubblica con le sue articolazioni statali, regionali e locali. Conoscere la Pubblica amministrazione e il suo modo di procedere. Conoscere la magistratura e le procedure giurisdizionali. Ciò dovrebbe consentire di comprendere come rapportarsi con le istituzioni e con la pubblica amministrazione.Infine terzo obiettivo è studiare le libertà costituzionali per consentire l’acquisizione dei fondamenti per una cittadinanza socio-politica consapevole. |
Prerequisiti | Conoscenza della lingua italiana |
Metodi didattici | Lezioni frontaliIncontri seminariali con esperti Visite alle istituzioni locali, regionali e statali, nonchè presso le corti giurisdizionali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova orale consiste in un confronto - discussione in cui, in primo luogo, il candidato dovrà dimostrare di avere un livello sufficiente di conoscenza degli argomenti trattati, che dovranno essere illustrati con proprietà di linguaggio, con capacità di sintesi e con un’esposizione logico-consequenziale. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di spiegare i fatti politico-istituzionali di attualità sulla base degli istituti giuridici studiati. La durata dell’esame orale varia a seconda dell’andamento della prova stessa e inizia di norma con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo stesso studente. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Percorso I: Organizzazione dei pubblici poteriL’ordinamento giuridicoLo Stato: forme di Stato e di governoLe fonti del diritto interne e comunitarieLe Regioni e le Autonomie localiPercorso II: L’organizzazione costituzionale in ItaliaParlamentoGovernoPresidente della RepubblicaCorte CostituzionaleMagistratura e amministrazione della giustiziaPubblica Amministrazione e il procedimento amministrativoPercorso III: Diritti e libertàDiritti fondamentaliDiritti socialiCostituzione economica |
DIRITTO PUBBLICO - Cognomi M-Z
Codice | 20001206 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente responsabile | Luca Castelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Giuridico |
Settore | IUS/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | La prima parte del corso è dedicata ai fondamenti del fenomeno giuridico e alle principali partizioni nello studio del diritto, nonché alla messa a fuoco degli elementi essenziali di teoria generale del diritto (soggetti giuridici, ordinamenti e norme giuridiche, fonti e criteri per l’applicazione e l’interpretazione delle norme). Segue la trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato, con specifica attenzione sia alle trasformazioni istituzionali che caratterizzano lo Stato contemporaneo, tra autonomie infrastatuali e interdipendenze internazionali (a cominciare dalla dimensione europea), sia alle principali classificazioni in ordine alla forma degli Stati e alle forme di governo. La parte centrale del corso si sofferma poi sull’ordinamento costituzionale italiano, partendo dalla Costituzione repubblicana ed esaminando sia i principi più rilevanti che riguardano il rapporto tra cittadini e pubblici poteri, sia l’assetto e il ruolo degli organi costituzionali e/o di rilevanza costituzionale previsti nel sistema vigente, con specifica attenzione alle dinamiche connesse alla separazione dei poteri e ai pesi e contrappesi |
Testi di riferimento | Si può far riferimento all’ultima edizione di uno dei seguenti manuali:- A. Barbera - C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna.- P. Barile - E. Cheli - S. Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova.- R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino.- P. Caretti - U. De Siervo, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, Torino.- T. Groppi - A. Simoncini, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Giappichelli, Torino. |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali di conoscenza del diritto pubblico, inteso come disciplina di base dell’assetto dei poteri statuali e delle altre istituzioni pubbliche, nonché gli strumenti essenziali del linguaggio giuridico e la cognizione delle modalità di documentazione sulle fonti normative, sulla dottrina e sulla giurisprudenza maggiormente rilevante nel campo del diritto pubblico. |
Prerequisiti | Al fine di affrontare e comprendere il corso lo studente deve possedere le nozioni di cultura generale già acquisite nel percorso scolastico precedente. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. |
Metodi didattici | La didattica si articola in lezioni frontali. Non è previsto l’uso di slides, quantunque si tratti di uno strumento senz’altro utile a focalizzare un concetto in poche parole. Tuttavia, specie per un corso istituzionale del primo anno, si predilige una dinamica didattica che stimoli lo studente più al ragionamento, che non al mero recepimento mnemonico di nozioni. Saranno invece previsti seminari di approfondimento su temi di particolare attualità. |
Altre informazioni | Il docente riceve gli studenti il Martedì dalle 12:30 alle 13:30. In considerazione della possibile concomitanza con altri impegni accademici si consiglia di preannunciare il colloquio per mail (luca.castelli@unipg.it). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame finale avverrà in forma orale. Trattandosi di un insegnamento di 6 CFU non rientra nel programma d’esame la parte relativa alla pubblica amministrazione e agli atti amministrativi. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Elementi di teoria generale del diritto Fonti del diritto Forme di Stato e forme di governo Costituzione e revisione costituzionale Parlamento e procedimento legislativo Referendum abrogativo Presidente della Repubblica Governo Magistratura e CSM Titolo V Corte costituzionale |