Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2016

Corso di laurea in Funzionario giudiziario e amministrativo

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La laurea in Funzionario giudiziario e amministrativo attesta la conoscenza dell'ordinamento giuridico nei suoi tratti essenziali. Il corso degli studi offre ai discenti le basi metodologiche per l'analisi della realtà istituzionale ed economica e per l'efficace intervento su essa. Il corso consente l'approfondimento delle problematiche relative all'ordinamento giudiziario ed amministrativo, in modo da fornire le basi per intraprendere la carriera di funzionario nelle pubbliche amministrazioni e nell'amministrazione della giustizia. Al termine del corso si acquisirà un bagaglio conoscitivo e formativo tale da poter saper utilizzare efficacemente, nell'ambito specifico di competenze, i mezzi per lo scambio di informazioni generali, possedendo adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici; il bagaglio conoscitivo acquisito consentirà, altresì, di gestire le complesse procedure, sia da un punto di vista giuridico che gestionale, sottese all'attività di funzionario amministrativo e/o giudiziario.

Il percorso formativo viene completato con l'acquisizione di 180 CFU. Per ciascun CFU, corrispondente a 25 ore di impegno complessivo, sono previste da 2 a 3 ore di lezioni on line: pertanto, l'impegno orario di studio riservato allo studente è quantificato in un periodo variabile da 22 a 23 ore per CFU.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
La laurea in Funzionario giudiziario e amministrativo attesta la conoscenza dell'ordinamento giuridico nei suoi tratti essenziali. Il corso offre le basi metodologiche per l'analisi della realtà istituzionale ed economica; consente in particolare l'approfondimento delle tematiche relative all'ordinamento giudiziario ed amministrativo, fornendo le basi per intraprendere la carriera di funzionario nelle pubbliche amministrazioni e nell'amministrazione della giustizia. Al termine del corso si acquisiranno altresì adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.
Conoscenze richieste per l'accesso
Sono ammessi al corso di laurea gli studenti in possesso dei requisiti di cui all'art. 6, comma 1, delD.M. 22 ottobre 2004 n. 270.
Le conoscenze di base richieste per l'accesso al corso di studio sono acquisite con un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia ovvero con un titolo di studio equipollente conseguito all'estero.
Sono previste prove scritte di orientamento all'inizio di ogni anno accademico, con particolare riguardo alla comprensione dei testi, nonchè alla verifica della conoscenza grammaticale e sintattica della lingua italiana.
In caso di esito non favorevole della prova, sono previsti interventi integrativi attinenti agli ambiti giudicati carenti nella valutazione nelle prove di orientamento.
Modalità di ammissione
Per l'ammissione al Corso lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso è libero. All'inizio dell'anno accademico sono previste prove di orientamento per verificare le conoscenze iniziali che avranno ad oggetto i seguenti profili di cultura generale: comprensione di testi, logica, conoscenze sintattiche e grammaticali della lingua italiana. L' eventuale esito negativo della prova non è preclusivo all'iscrizione, ma allo studente saranno assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il mese di ottobre dell'anno solare successivo a quello di immatricolazione mediante la frequenza di un corso di recupero organizzato dal Dipartimento, al termine del quale dovrà superare un test di verifica.
Si considera che abbia recuperato i debiti formativi in ingresso anche lo studente che nel predetto termine abbia conseguito almeno 18 crediti negli insegnamenti appartenenti ai SSD di base (IUS/01, IUS/08; IUS/18, IUS/19; IUS/20).
Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso viene attuato in collaborazione con l'Ufficio Orientamento di Ateneo e prevede incontri che si svolgono a partire dal mese di febbraio, sono rivolti agli studenti iscritti al IV e V anno delle scuole di II grado. I referenti per l'Orientamento del Corso organizzano poi specifiche iniziative di orientamento direttamente presso le scuole superiori dell'Umbria e di Regioni limitrofe o presso il Dipartimento per favorire la massima partecipazione degli studenti. Tali iniziative vedono di solito anche la collaborazione ed il contributo di studenti iscritti agli anni successivi al I, che accompagnano i referenti per l'orientamento apportando la loro concreta esperienza. Infine, dato che il Corso risulta particolarmente attrattivo per persone già inserite in un contesto di lavoro (prevalentemente nel settore pubblico) che intendono migliorare la propria preparazione e posizione lavorativa, vengono organizzate, anche in collaborazione con organizzazioni sindacali, iniziative di orientamento rivolte al personale di enti pubblici e soggetti privati.
Oltre ai suddetti incontri l'Ateneo ha pianificato e realizzato numerose altre attività destinate ai futuri studenti, sinteticamente illustrate nel pdf allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
Il Corso mette a disposizione dello studente un manager didattico addetto all'orientamento e all'assistenza didattica e dei tutor che seguono lo studente nella preparazione delle materie, attraverso contatti mail, telefonici o videoconferenze. Per il prossimo A.A. 2016/2017 al momento sono stati individuati 8 tutor fra i docenti e i ricercatori di ruolo dell'Ateneo; successivamente, in base alle risorse finanziarie disponibili, si provvederà come nei precedenti anni accademici ad esperire le necessarie procedure selettive per individuare ulteriori docenti-tutor a contratto.
Gli iscritti al Corso possono inoltre usufruire delle attività tutoriali organizzate per gli iscritti a tutti i Corsi attivi presso il Dipartimento.
Numero degli iscritti
Dal portale Universitaly (settembre 2015) risultano i seguenti dati:
Iscritti al I anno: A.A. 2012/2013 n.26; A.A. 2013/2014 n. 27; A.A. 2014/2015 n. 26
Iscritti al II anno: A.A. 2012/2013 n.32; A.A. 2013/2014 n. 23; A.A. 2014/2015 n. 22
Iscritti al III anno: A.A. 2012/2013 n.7; A.A. 2013/2014 n. 36; A.A. 2014/2015 n. 18
Laureati: A.A. 2012/2013 n. 26; A.A. 2013/2014 n. 38; A.A. 2014/2015 n. 1 (dato provvisorio, perchè le sessioni di laurea dell'A.A. 2014/2015 non sono ancora terminate).

Dal Servizio Statistico - Informatico della Ripartizione Didattica dell'Ateneo (LUGLIO 2016) risultano invece i seguenti dati:
Iscritti al I anno: A.A. 2013/2014 n. 27; A.A. 2014/2015 n. 26; A.A. 2015/2016 n. 15
Iscritti al II anno: A.A. 2013/2014 n. 28; A.A. 2014/2015 n. 32; A.A. 2015/2016 n. 33
Iscritti al III anno: A.A. 2013/2014 n. 55; A.A. 2014/2015 n. 25; A.A. 2015/2016 n. 34
Laureati: A.A. 2013/2014 n. 36; A.A. 2014/2015 n. 26; A.A. 2015/2016 n. 1 (dato provvisorio, perchè le sessioni di laurea dell'A.A. 2015/2016 non sono ancora terminate).


Dal Servizio Statistico - Informatico della Ripartizione Didattica dell'Ateneo (settembre 2015) risultano invece i seguenti dati:
Iscritti al I anno: A.A. 2012/2013 n. 26; A.A. 2013/2014 n. 27; A.A. 2014/2015 n. 26
Iscritti al II anno: A.A. 2012/2013 n. 44; A.A. 2013/2014 n. 28; A.A. 2014/2015 n. 30
Iscritti al III anno: A.A. 2012/2013 n. 10; A.A. 2013/2014 n. 55; A.A. 2014/2015 n.25
Laureati: A.A. 2012/2013 n. 22; A.A. 2013/2014 n. 36; A.A. 2014/2015 n. 1 (dato provvisorio, perchè le sessioni di laurea dell'A.A. 2014/2015 non sono ancora terminate).
Risultati in termini di occupabilità
Fonte: www.almalaurea.it, XVIII Indagine (2016) - Condizione Occupazionale dei laureati - Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.

Dai dati rilevati dal consorzio AlmaLaurea riguardo ai laureati del corso "Funzionario Giudiziario e Amministrativo" dell'Università di Perugia si evince che ad un anno dalla laurea l'80,6% degli intervistati lavora in gran parte a tempo indeterminato e prevalentemente nel settore pubblico. La totalità degli occupati prosegue il lavoro iniziato prima della laurea, traendo beneficio dal conseguimento del titolo, soprattutto sotto il profilo delle competenze professionali acquisite con gli studi.
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