Corso di laurea in Agricoltura sostenibile

Nome del corso

AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Codice corso

LM20

Classe

LM-69

Pagina web del corso

http://dsa3.unipg.it/it/corsi-di-laurea-magistrali

Area accademica / Codice ISCED

Area 08 – Agriculture, forestry, fisheries and veterinary

Titolo rilasciato

Laurea Magistrale

Livello del titolo secondo il QNT e QET

EHEA Second cycle; EQF Level 7

Durata del corso di studio / numero di crediti

2 anni / 120 crediti formativi universitari

Lingua del corso

Italiano

Modalità di svolgimento

Convenzionale

Sede didattica

Via Borgo XX Giugno, 74 - Perugia

Presidente / Coordinatore

Prof. Roberto Buonaurio

Accesso al corso

Accesso libero con valutazione della preparazione personale

Posti disponibili

65

Requisiti specifici per l’ammissione

Diploma di laurea di primo livello o titolo estero equivalente.

Valutazione conoscenze in ingresso e recupero

Gli studenti stranieri sono tenuti a sostenere una prova di verifica della conoscenza della lingua italiana, fatta eccezione per gli studenti Erasmus Incoming, per gli Exchange Students e per gli studenti in mobilità per Cooperation Agreement

Profilo del corso di studio

Dopo l’acquisizione di conoscenze propedeutiche di pedologia, metodologia sperimentale, rilievo e rappresentazione territoriale, economia circolare, e idrologia, lo studente potrà scegliere uno dei seguenti curricula: Agricoltura biologica ed ecocompatibile, Bieconomia, Territorio e Paesaggio, incentrati principalmente sull’agricoltura di precisione, l’economia agroalimentare, la progettazione del verde e del paesaggio. Le conoscenze professionali acquisite in aula, nei laboratori, in campo e attraverso un lavoro multidisciplinare di interazione studente-docente permetteranno al laureato di svolgere attività di gestione sostenibile delle produzioni agrarie, di programmazione, gestione e valutazione di progetti per lo sviluppo sostenibile dei territori rurali e per la valorizzazione della "sostenibilità" del settore primario.

Risultati di apprendimento del corso di studio

Il laureato maturerà conoscenze e capacità su: l’uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche; i fondamenti teorici dell’economia circolare; il rilievo e la rappresentazione del territorio agro-forestale mediante topografia, GIS, Remote Sensing; l'organizzazione di esperimenti scientifici e l’elaborazione statistica dei dati. Inoltre maturerà conoscenze specifiche su: 1) la coltivazione e difesa eco-compatibili di colture agrarie mediante l’impiego dell’agricoltura di precisione e la conservazione e gestione della biodiversità; 2) l'ideazione e gestione di nuovi percorsi imprenditoriali orientati alla sostenibilità dei processi produttivi e alla riduzione degli sprechi alimentari lungo le filiere di approvvigionamento; 3) la progettazione, realizzazione e gestione di interventi di indirizzo delle trasformazioni del territorio, del paesaggio e del verde urbano.

Requisiti e regolamenti per ottenimento titolo

Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento del titolo, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studio per le attività formative diverse dalla prova finale. La prova finale per il conseguimento del titolo è pubblica e consiste nella presentazione ad una apposita commissione del proprio lavoro di tesi che consiste nella elaborazione di uno studio di documentazione, sperimentazione e/o ricerca su un tema di rilevante interesse per l’Agricoltura Sostenibile

Regolamenti per lo svolgimento degli esami e votazione

La valutazione è normalmente effettuata mediante una prova orale finale, la quale è talvolta accompagnata da una prova scritta o dalla consegna di un elaborato progettuale. Per alcuni insegnamenti sono previste prove intermedie. La valutazione è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo è pari a 18/30 e quello massimo 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la lode (30 e lode) nel caso in cui la qualità dell’esame è ritenuta eccellente. I voti sono attribuiti da una commissione composta da almeno due docenti tra cui il responsabile dell’insegnamento che funge da Presidente. Le principali sessioni di esame si svolgono nei mesi di gennaio/febbraio, giugno/luglio e settembre. Gli studenti possono sostenere nuovamente l’esame se non superato. L'Università fornisce le tabelle ECTS di distribuzione dei voti, ad indicare l’incidenza e la distribuzione statistica dei voti ottenuti dagli esami superati dagli studenti in ciascuna area disciplinare. La valutazione del titolo finale è espressa in centodecimi (scala 0-110), il voto minimo è 66/110 e il voto massimo è 110/110. Il calcolo del voto finale di ciascun candidato tiene conto della media dei voti ottenuti negli esami disciplinari, come pure della qualità del lavoro di ricerca o dell’elaborato finale discusso pubblicamente davanti ad una commissione di esame. Al voto massimo può essere aggiunta la “lode” (110 e lode) se decisa all’unanimità dalla Commissione di esame.

Finestre di mobilità

Lo studente può partecipare al programma europeo Erasmus+ che permette di effettuare attività di studio o di tirocinio presso sedi universitarie straniere. L'Erasmus+ a fini di studio consente di trascorrere un periodo di studio continuativo, mentre l'Erasmus+ a fini di tirocinio permette un periodo di tirocinio presso una impresa, ente, organizzazione non governativa che ha sede in un paese straniero

Tirocini

Il tirocinio pratico applicativo rappresenta un momento importante nel percorso di professionalizzazione dello studente e costituisce uno specifico orientamento al mondo del lavoro ed è altresì finalizzato ad individuare e progettare le attività oggetto della prova finale. Il tirocinio si svolge in strutture extra-universitarie italiane e straniere (es: imprese, aziende di vari settori agricoli, enti pubblici, studi professionali, associazioni ecc.).

Profili occupazionali dei laureati

Gli sbocchi professionali dei laureati sono previsti nell'ambito delle attività agrarie, ambientali e di sviluppo sostenibile del territorio, con particolare competenza nell'analisi economico-ambientale, nelle valutazioni a livello ambientale e territoriale, nello sviluppo delle politiche ambientali e per lo sviluppo sostenibile. I laureati sono in grado di svolgere attività di servizio alle imprese, nella libera professione, nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni di ricerca, negli organismi internazionali. Il profilo del laureato rientra in quello previsto per la professione del Dottore Agronomo senior.

Gruppi di insegnamenti a scelta