Insegnamento COMPLEMENTI DI PRODUZIONI ANIMALI I
Nome del corso di laurea | Produzioni animali |
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Codice insegnamento | GP004366 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Mariano Pauselli |
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
FISIOLOGIA DELL'ADATTAMENTO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA
Codice | GP004377 |
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CFU | 3 |
Docente responsabile | Olimpia Barbato |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | VET/02 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Aspetti generali della fisiologia dell'adattamento. Principali meccanismi nervosi ed endocrini coinvolti nell'adattamento. Concetto di omeostasi e meccanismi di regolazione. Stress e sue azioni sul sistema riproduttivo e immunitario. Ruolo dello stress nelle produzioni animali. Fisioclimatologia; adattamento alle temperature ambientali: meccanismi termoregolatori; effetti dello stress termico nelle produzioni animali. Omeostasi energetica. |
Testi di riferimento | QUADERNI DI FISIOLOGIA DELL’ADATTAMENTO - L. Menchetti e C. Boiti. |
Obiettivi formativi | Sapere: L'obiettivo principale del modulo consiste nel fornire agli studenti di PA una adeguata conoscenza dei meccanismi funzionali che stanno alla base dell'adattamento all'ambiente degli animali di interesse zootecnico con particolare enfasi alle condizioni stressanti determinate dai sistemi di allevamento e alla omeostasi energetica. Le principali conoscenze acquisite forniranno: - le basi per la comprensione del funzionamento di specifici organi/sistemi coinvolti nel meccanismo adattativo dello stress; - le basi per la comprensione dei meccanismi di regolazione dei singoli organi/sistemi e delle interazioni funzionali tra i diversi organi/sistemi; - gli elementi essenziali per la comprensione della omeostasi e delle cause che la modificano (stress, alimentazione); - gli elementi per la comprensione delle pratiche zootecniche utili a limitare gli effetti negativi dello stress. Sapere fare: Le principali abilità derivanti dalla applicazione delle conoscenze sopra descritte saranno: - valutare criticamente i parametri funzionali e i meccanismi di adattamento ai vari tipi di stress; - identificare le principali cause di stress in grado di alterare il normale funzionamento dell'organismo animale; - la base per la comprensione della fisiopatologia e della patologia associata alle produzioni animali (riproduzione, produzione lattea, accrescimento). |
Prerequisiti | Prerequisito indispensabile per poter comprendere i contenuti trattati durante i corsi e gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento è necessario che lo studente abbia sostenuto con successo l'esame di Fisiologia degli animali di interesse zootecnico |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel modo seguente: - lezioni in aula su tutti gli argomenti trattati Attività pratica svolta presso differenti allevamenti e presso l'Azienda Zootecnica Didattica (Sant'Angelo di Celle). In relazione al numero degli studenti che seguono il corso, gli stessi potranno essere suddivisi in gruppi. Dalla piattaforma Moodle sono scaricabili le slides utilizzate nel corso ufficiale. |
Altre informazioni | L'attività didattica viene svolta durante il primo semestre del secondo anno di corso. Lo studente è invitato a consultare la pagina relativa al calendario delle lezioni nel sito del Dipartimento di Medicina Veterinaria (http://www.medvet.unipg.it/) per ulteriori dettagli sulle date di inizio e termine delle attività didattiche. Le lezioni e seminari saranno tenuti presso il Polo didattico (Dipartimento di Medicina Veterinaria). Le attività pratiche verranno svolte presso l'Azienda Zootecnica Didattica (Sant'Angelo di Celle) e in altri allevamenti |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 20-30 minuti finalizzata ad accertare livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e pratici forniti dal corso a partire da un argomento a scelta dello studente. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare la capacità critica del candidato, le sue doti di comunicazione, la proprietà di linguaggio nonché il grado di organizzazione autonoma nella esposizione degli argomenti richiesti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Argomenti di fisiologia dell’adattamento e fisioclimatologia. Significato di ambiente ed adattamento. Definizione ed analisi dei principali meccanismi di adattamento. Le strutture nervose ipotalamiche ed extra-ipotalamiche coinvolte nelle risposte di adattamento. Risposte fisiologiche a breve e lungo termine. Omeostasi e sistemi di controllo a retroazione (feed back). L'omeostasi e l'omeoresi: definizione della “zona di comfort fisiologico”; influenza sulle produzioni animali. Definizione di stress, analisi specifica dell’azione ormonale e dell’adattamento nello stress. Influenza dei fattori stressanti sulle risposte immunitarie. La temperatura e i suoi effetti. Scambi di calore tra animali e ambiente. Meccanismi generali di adattamento degli animali a temperature ambientali fredde o calde: produzione di calore (termogenesi da brivido e senza brivido), distribuzione di calore (scambi di calore controcorrente), isolamento termico, regolazione della perdita di calore. Effetti fisiologici della temperatura: adattamenti enzimatici a breve, a medio e a lungo termine, induzione delle proteine da stress. Analisi specifica delle problematiche della termoregolazione e degli effetti indotti dallo stress termico nell’allevamento di bovini da latte e da carne, nell’allevamento ovino e suino: limiti di comfort climatico nella bovina in lattazione e nel vitello; limiti di adattabilità climatica dei suini e delle pecore correlato all'età degli animali |
ZOOTECNIA DI PRECISIONE
Codice | A001603 |
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CFU | 3 |
Docente responsabile | Mariano Pauselli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/19 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Fornire agli studenti conoscenze relative a: raccolta di dati mediante software gestionali, sistemi di mungitura robotizzati e la loro elaborazione al fine di evidenziare punti critici nella gestione degli allevamenti bovini da latte. Raccolta dati mediante accelerometri/podometri commerciali e valutazione della loro efficienza in un contesto produttivo. Raccolta dati ambientali mediante sensori al fine di ottimizzare la temperatura e l’umidità in allevamenti suinicoli e bovini da latte. Verifica precisione delle diete somministrate in allevamento. |
Testi di riferimento | Materiale in formato elettronico e presentazioni effettuate durante il corso disponibili nella piattaforma Unistudium |
Obiettivi formativi | Conoscenze: Il ruolo della raccolta dati e la loro appropriata elaborazione nell’allevamento moderno. - Dati produttivi. - Dati riproduttivi. - Dati comportamentali. - Dati ambientali. - Dati da sistemi automatici di alimentazione e carri unifeed. Abilità: Raccogliere ed elaborare dati produttivi, riproduttivi e comportamentali nella gestione degli allevamenti bovini. Raccogliere ed elaborare dati ambientali al fine di migliorare il benessere animale. Gestire distributori automatici di alimento o carri unifeed al fine di migliorare l’efficienza della dieta somministrata. Comportamenti: Saper lavorare in gruppo |
Prerequisiti | E' richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici e conoscenza base del software Excel. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: Lezioni in aula; Esercitazioni in azienda per raccolta dati da sistemi automatici di mungitura, da accelerometri, sensori ambientali, distributori automatici di alimenti e carri unifeed. Esercitazioni in aula per la compilazione di un dataset ed elaborazione dati. Seminari con esperti esterni. Discussione in aula di materiale precedentemente consegnato dal docente. |
Altre informazioni | La sede del corso è presso aule e laboratori del Dip. Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) La frequenza è facoltativa ma consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione di un elaborato di gruppo e rispondere a domande finalizzate ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sugli argomenti trattati durante il corso. Nel suo insieme la prova orale consentirà di verificare le capacità di comunicazione dello studente e la sua proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni e problemi in autonomia di giudizio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Lezioni frontali/seminari Introduzione (0,3 CFU) Definizione di efficienza dell’allevamento. L’importanza della raccolta dei dati in allevamento. I metodi di raccolta dati. L’elaborazione dati. La raccolta dati nell’allevamento bovino da latte (0,4 CFU). Dati raccolti da software gestionali - Dati produttivi. - Dati riproduttivi. - Dati relativi alla qualità del latte. Dati raccolti da accelerometri/podometri. Dati raccolti da sistemi automatici di mungitura. Dati raccolti da sensori ambientali. Dati raccolti da carri unifeed. La raccolta dati nell’allevamento bovino da carne (0,3 CFU). Dati raccolti da software gestionali. - Dati riproduttivi. Dati raccolti da accelerometri. Dati raccolti da sistemi di geo-localizzazione. Dati raccolti da sistemi di pesatura. Dati raccolti da sistemi di erogazione automatica degli alimenti. La raccolta dati nell’allevamento suinicolo (0,2 CFU). Dati raccolti da software gestionali. Dati raccolti da sensori ambientali. Dati raccolti da erogatori automatici di alimento. Lezioni pratiche Visite in allevamento per raccolta dati (0,9 CFU) Elaborazione dati (0,9 CFU). - Dati produttivi. - Dati riproduttivi. - Dati relativi alla qualità del latte. - - Dati raccolti da accelerometri/podometri La raccolta dati ne |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |