Insegnamento DIRITTO DELLE FAMIGLIE E DEI MINORI

Nome del corso di laurea Politiche e servizi sociali
Codice insegnamento A003332
Curriculum Progettazione delle politiche sociali
Docente responsabile Alessia Valongo
Docenti
  • Alessia Valongo
Ore
  • 42 Ore - Alessia Valongo
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/01
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L’insegnamento del Diritto della famiglia e dei minori si compone di due moduli.
Primo modulo: Evoluzione del diritto delle famiglie e fonti del diritto civile minorile. I diritti fondamentali dei familiari. La parentela e l’affinità. Gli alimenti. Il matrimonio come atto: le forme matrimoniali. Il matrimonio come rapporto: diritti e doveri reciproci dei coniugi. L’invalidità del matrimonio. La separazione tra coniugi e l’assegno di mantenimento. Il divorzio e l’assegno divorzile. Forme volontarie di separazione e di scioglimento del matrimonio. Le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Le convivenze di fatto.
Secondo modulo: I diritti e i doveri dei figli. I figli nati nel matrimonio e fuori del matrimonio. I figli nati mediante tecniche riproduttive. Minori e trattamenti sanitari. Maternità e interruzione volontaria della gravidanza delle minorenni. Minori e internet. I figli delle coppie omoaffettive. Affidamento dei figli nella crisi di coppia. Affidamenti etero-familiari dei minori in situazioni di difficoltà. I figli adottati: adozione nazionale, internazionale e in casi particolari. Abusi dei genitori verso i figli e abusi familiari in genere: gli ordini di protezione contro la violenza domestica. I minori stranieri non accompagnati.
Testi di riferimento Per la preparazione dell’esame si consigliano due testi.
Primo testo: Carapezza Figlia G., Cipriani N., Frezza G., Perlingieri G., Virgadamo P., MANUALE DI DIRITTO DI FAMIGLIA, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, ult. ed. (pp. 294). Da questo manuale è possibile escludere i capitoli 6 e 11.
In alternativa al suddetto Manuale di diritto di famiglia, si suggerisce: C.M. Bianca, La famiglia, in Diritto civile, 2.1, Milano, Giuffrè, ult. ed. (pp. 540). Da questo manuale è possibile escludere i capitoli IV e XIV.
Secondo testo: A.Cordiano e R. Senigallia, DIRITTO CIVILE MINORILE, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult.ed. (pp. 394). Da questo testo è possibile escludere i capitoli 7, 8 e 15.
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza del diritto della famiglia e dei minori, attraverso lo studio dei testi normativi più importanti in materia. L’obiettivo primario consiste nel porre in condizione gli studenti di muoversi con autonomia nell’ambito della ricerca, della consultazione e della analisi della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina. L’insegnamento si propone, altresì, di rendere gli studenti in grado di esporre in maniera chiara i temi trattati, di interpretare i dati giuridici alla luce dei principi generali dell’ordinamento ed applicare le conoscenze acquisite, mostrando una capacità di valutazione e soluzione delle problematiche. Al termine del corso, lo studente dovrà saper costruire il proprio intervento professionale e il processo di aiuto che si instaura in rapporto alle problematiche giuridiche familiari, specie nella gestione e composizione di conflitti, ed essere in grado di relazionarsi con le professioni giuridiche di riferimento (giudici, avvocati, tutori e curatori dei minori), nonché con gli operatori del settore (servizi sociali, educatori, insegnanti).
Prerequisiti Si richiede la conoscenza della lingua italiana e di elementi di base del diritto privato.
Metodi didattici E' vivamente consigliata la frequenza al corso per il taglio non solo teorico, ma anche pratico, dell'insegnamento, che concerne temi particolarmente utili per lo svolgimento della professione di assistente sociale.
L’attività didattica è organizzata in lezioni frontali nella prima parte del corso sugli argomenti dell’insegnamento del diritto della famiglia. Nella seconda parte del corso, sono previste esercitazioni che approfondiscono temi specifici di diritto privato minorile, durante le quali gli studenti sono invitati a contribuire attivamente attraverso ricerche, approfondimenti e rielaborazioni delle conoscenze gradualmente acquisite.
Gli studenti sono invitati a partecipare al corso avvalendosi sempre dell’ausilio del codice civile, con la Costituzione e le principali leggi rilevanti per la materia. Si consiglia, in particolare, il codice civile a cura di G. Perlingieri e M. Angelone (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2023) per l’attenzione ai collegamenti con le norme costituzionali e per la completezza delle fonti che lo corredano.
Altre informazioni Gli studenti disabili e gli studenti con certificazione DSA sono tenuti a presentare preventivamente il certificato agli uffici competenti di Ateneo (v. https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a rivolgersi alla persona referente di Dipartimento, che potrà approvare una delle misure compensative e dispensative previste dalla legge a maggior tutela. Su libera richiesta dello studente, la docente del corso propone di individuare la soluzione più adeguata tra le seguenti: 1) uso durante la prova scritta intermedia (o durante l’esame orale finale) di mappe concettuali, di schemi o sintesi; 2) svolgimento di una prova orale in sostituzione di quella scritta in una data da concordare; 3) la suddivisione in due o tre parti dell’esame finale.
Ricevimento
La docente riceve gli studenti in presenza nei giorni delle lezioni - prima e al termine delle stesse - per circa un’ora, previo appuntamento fissato tramite e-mail; in determinate situazioni (es. studenti con problemi di salute o di invalidità) è disponibile a svolgere ricevimento a distanza tramite la piattaforma Teams nell’aula virtuale dedicata allo svolgimento del corso.
In ogni caso, lo studente ha l’onere di inviare una preventiva e-mail per concordare l’incontro e per consentire la comunicazione di eventuali variazioni riguardanti il giorno e l'orario di ricevimento. La sede di ricevimento è lo studio n. 3 dell'Area di Studi giuridici del Dipartimento di Scienze Politiche, posta al secondo piano (sovrastante al Dipartimento di Giurisprudenza) dell’edificio sito in Via Pascoli 33 - Perugia.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame finale, della durata di circa 15/20 minuti, si svolge in forma orale e consiste nella risposta a 4/5 domande vertenti sui contenuti indicati nel programma comprensivo dei due moduli. La modalità di svolgimento dell'esame è in presenza. Solo per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta intermedia facoltativa (c.d. esonero), che si svolge in presenza e non è oggetto di verbalizzazione sul SOL. Il superamento di questa prova comporta l’esonero dalla parte di programma relativa al primo modulo; la prova ha una durata non superiore a 40 minuti e consiste nell’insieme di 26 domande chiuse a risposta singola di pari valore e una domanda aperta, tutte aventi ad oggetto tematiche rientranti nel primo modulo. Se la votazione della prova scritta non sarà soddisfacente, lo studente potrà svolgere l’esame finale orale su tutto il programma senza incidere negativamente sulla valutazione finale.
Durante la seconda parte del corso, gli studenti hanno la possibilità di partecipare ad un Laboratorio di diritto, svolgendo un’esercitazione, consistente nella discussione orale - di circa 15 minuti - di una tesina di circa 3/7 pagine, basata sulla ricerca e sullo studio del materiale integrativo (normative, saggi, articoli, commenti, sentenze o altri testi reperibili autonomamente dallo studente) suggerito dalla docente con indicazioni pubblicate all'interno della piattaforma Unistudium. Lo svolgimento dell’esercitazione comporta per lo studente l’esclusione dal programma d’esame dell’argomento oggetto della stessa e l’eventuale attribuzione alla votazione finale di uno o due punti aggiuntivi. L’esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppo. In questo secondo caso, un gruppo formato da due, tre o quattro studenti, potrà dividersi equamente il lavoro di ricerca del materiale e preparare la tesina da discutere oralmente in aula. Lo scopo dell’esercitazione è quello di verificare la capacità di illustrare questioni giuridiche, individuare problematiche, scambiarsi opinioni personali, proporre soluzioni e sollecitare tutti gli studenti a partecipare al dibattito. Chi intende svolgere l’esercitazione deve prenotarsi mediante invio alla docente di un’e-mail indicante nome, cognome e titolo dell’esercitazione. Lo studente può svolgere, se lo desidera, più di una esercitazione, che comporterà un ulteriore sgravio del programma dell’esame finale. Coloro che si accordano per la modalità di svolgimento in gruppo sono invitati ad inviare un’unica mail alla docente, indicando i nominativi di ciascun componente.
L’esercitazione può essere svolta da tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti che decidano di essere presenti in aula per svolgere l’esercitazione.
Il materiale integrativo, sul quale preparare l’esercitazione, è reperibile dallo studente in formato cartaceo (fotocopiabile all’interno della biblioteca giuridica dell’Università) o/e in formato elettronico (stampabile mediante accesso alla Banca dati “Leggi d’Italia” presente tra le Risorse elettroniche del sito www.csb.unipg.it).
Programma esteso L’insegnamento del Diritto della famiglia e dei minori si compone di due moduli.
Primo modulo: Evoluzione del diritto della famiglia e del diritto civile minorile. Le fonti. I diritti fondamentali dei familiari. Parentela e affinità. Gli alimenti. Il matrimonio come atto: matrimonio civile e matrimonio concordatario. Diritti e doveri reciproci dei coniugi. L’invalidità del matrimonio. La separazione tra coniugi e l’assegno di mantenimento. Il divorzio e l’assegno divorzile. Forme volontarie di separazione e di scioglimento del matrimonio. Le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Le convivenze di fatto.
Secondo modulo: La filiazione: nel matrimonio e fuori del matrimonio. La procreazione medicalmente assistita. La responsabilità genitoriale e lo status di figlio. Minori e trattamenti sanitari. Minori e interruzione volontaria della gravidanza. Minori e internet. I figli delle coppie omoaffettive. Affidamento condiviso dei figli nella crisi di coppia. Tipologie di affidamento familiare dei minori in situazioni di difficoltà. La filiazione adottiva: adozione nazionale, internazionale e in casi particolari. Ordini di protezione contro la violenza domestica. I minori stranieri non accompagnati.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile In linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, durante il corso vengono affrontate numerose questioni di rilievo economico e sociale, che attengono alla salute e all'istruzione, ai nuovi modelli di famiglia e all'impatto con le tecnologie della società dell'informazione, alla parità di genere e alla riduzione delle disuguaglianze.
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