Insegnamento DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE
Nome del corso di laurea | Politiche e servizi sociali |
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Codice insegnamento | 05005646 |
Curriculum | Impresa sociale |
Docente responsabile | Stefano Cairoli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline giuridiche |
Settore | IUS/07 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso si propone di analizzare il sistema giuridico italiano della previdenza sociale, nei suoi aspetti giuridico-istituzionali. Particolare attenzione sarà altresì dedicata all’analisi della disciplina europea di coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale. |
Testi di riferimento | M. Persiani - M. D'Onghia, Diritto della sicurezza sociale, Giappichelli, ult. ed. (esclusi i capitoli 7, 9, e 12) |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di offrire allo studente una panoramica, con diversi gradi di approfondimento, delle principali tematiche inerenti al sistema della Previdenza Sociale. L'obiettivo del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche previdenziali che consenta di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese. Il bagaglio di conoscenze ed esperienze accumulate nel corso di lezioni consentirà allo studente di prendere posizione in ordine alle questioni controverse e di rendersi conto delle conseguenze giuridiche che derivano dal sostenere una tesi piuttosto che un’altra. |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le conoscenze delle istituzioni di diritto privato, diritto costituzionale e diritto del lavoro. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula, coadiuvate dall'analisi di casi giudiziari, seminari di approfondimento ed esercitazioni. Tutti gli strumenti presuppongono e incentivano la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da favorire la comprensione e l’esplicazione, anche in forma di dibattito, delle possibili interpretazioni giuridiche e dei conseguenti effetti. Nell’ambito del programma, l’obiettivo perseguito è lo sviluppo di un metodo individuale per l’analisi del quadro normativo-giurisprudenziale e di una coerente esposizione orale. |
Altre informazioni | Frequenza non obbligatoria ma fortemente consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica finale avverrà attraverso un esame orale volto ad accertare la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell’argomentazione Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) |
Programma esteso | I modelli di Sicurezza Sociale in Europa: evoluzione storica La sicurezza sociale nella legislazione e nella giurisprudenza europea. Il sistema della sicurezza sociale italiano. Le fonti. Il rapporto tra pubblico e privato. Il finanziamento e la tipologia degli eventi. Il modello pensionistico italiano: gli aspetti giuridico-istituzionali. Solidarietà e corrispettività. Le riforme degli anni ’90 e successivi; in particolare, la l. n. 214 del 2011. La mobilità occupazionale nazionale e transnazionale. La previdenza complementare La tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Le misure di sostegno al reddito. La riforma degli ammortizzatori sociali. La tutela previdenziale del lavoratore c.d. flessibile. Il reddito di cittadinanza. Previdenza e assistenza durante l’emergenza Covid-19. |