Alessandra Fagugli ha vinto il Premio di Poesia Gioacchino Belli
Il Magnifico Rettore, Prof. Franco Moriconi, si è complimentato personalmente con la signora Alessandra Fagugli, dipendente dell’Ateneo, vincitrice del prestigioso Premio di Poesia intitolato a Giuseppe Gioacchino Belli.
La finale del XXVII Concorso Nazionale di Poesia in Lingua Italiana, di Poesia in Dialetto, di Pubblicazione, di Articolo giornalistico e di Arte figurativa, dedicato al Belli si è tenuta a Roma in Campidoglio, Sala Protomoteca, lo scorso 18 dicembre. Durante la cerimonia di premiazione la poesia di Alessandra Fagugli, intitolata “Come terra violata”, quale 1° Premio nella sezione Poesia in Lingua Italiana, è stata letta dal prof. Tonino Tosto, docente di Storia dello Spettacolo presso l’Università Popolare di Roma e grande uomo di teatro.
Alessandra Fagugli, cui vanno i complimenti di tutta l’Università degli Studi di Perugia, durante la cerimonia romana è stata premiata con una Coppa d’Oro.
Ecco la Poesia.
COME TERRA VIOLATA
Non voglio più dare la vita
Non voglio più essere feconda
Non voglio più dare frutti.
Non voglio più essere dell’uomo né per l’uomo
Che egli non possa mai più alzare lo sguardo su di me
che non senta mai più il mio profumo
che non artigli mai più la mia purezza
che non trovi mai più, in me,
alcuna chimera d’immortalità.
MALEDICO l’uomo che m’ha rubata
violandomi fin dentro l’anima
lasciandomi preda del buio, della paura, della vergogna…
…solo per essere stata BELLA!
più BELLA di lui!
più BELLA della vita stessa!
E che resti solo
l’uomo
Soffocato dal suo desiderio
consumato dalla sua rabbia.
destinato a inaridire,
destinato a scomparire.
senza rimedio,
senza speranza.
Così come,
senza rimedio,
SENZA SPERANZA
è inaridita la mia anima
ed è bruciata viva
la mia innocenza.
Un momento della Cerimonia in Campidoglio