Alessandra Fagugli ha vinto il Premio di Poesia Gioacchino Belli

14 gennaio 2016

Il Magnifico Rettore, Prof. Franco Moriconi, si è complimentato personalmente con la signora Alessandra Fagugli, dipendente dell’Ateneo, vincitrice del prestigioso Premio di Poesia intitolato a Giuseppe Gioacchino Belli.


La finale del XXVII Concorso Nazionale di Poesia in Lingua Italiana, di Poesia in Dialetto, di Pubblicazione, di Articolo giornalistico e di Arte figurativa, dedicato al Belli si è tenuta a Roma in Campidoglio, Sala Protomoteca, lo scorso 18 dicembre. Durante la cerimonia di premiazione la poesia di Alessandra Fagugli, intitolata “Come terra violata”, quale 1° Premio nella sezione Poesia in Lingua Italiana, è stata letta dal prof. Tonino Tosto, docente di Storia dello Spettacolo presso l’Università Popolare di Roma e grande uomo di teatro.

Alessandra Fagugli, cui vanno i complimenti di tutta l’Università degli Studi di Perugia, durante la cerimonia romana è stata premiata con una Coppa d’Oro.

Ecco la Poesia.

COME TERRA VIOLATA

Non voglio più dare la vita

Non voglio più essere feconda

Non voglio più dare frutti.

Non voglio più essere dell’uomo né per l’uomo

Che egli non possa mai più alzare lo sguardo su di me

che non senta mai più il mio profumo

che non artigli mai più la mia purezza

che non trovi mai più, in me,

alcuna chimera d’immortalità.

MALEDICO l’uomo che m’ha rubata

violandomi fin dentro l’anima

lasciandomi preda del buio, della paura, della vergogna…

…solo per essere stata BELLA!

più BELLA di lui!

più BELLA della vita stessa!

E che resti solo

l’uomo

Soffocato dal suo desiderio

consumato dalla sua rabbia.

destinato a inaridire,

destinato a scomparire.

senza rimedio,

senza speranza.

Così come,

senza rimedio,

SENZA SPERANZA

è inaridita la mia anima

ed è bruciata viva

la mia innocenza.

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Un momento della Cerimonia in Campidoglio

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