La Giornata dell'Alimentazione a San Pietro
L’Aula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro ha ospitato la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, celebrata in tutto il mondo in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
E’ stata organizzata da Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e dal Centro Europe Direct Umbria CeSAR.
Il tema di quest’anno è stato la conservazione e il miglioramento della fertilità dei suoli agricoli, base naturale della produzione agricola, purtroppo compromessi e desertificati per decine di milioni di ettari. Sono molte le cause che concorrono alla perdita di fertilità: pratiche agricole inadatte, disboscamento eccessivo, sovraccarico di bestiame, acque salmastre e tecniche irrigue sbagliate, monocultura, assenza di terrazzamenti, mancanza di titoli di proprietà o almeno di possesso garantito per un lungo periodo. A queste cause si aggiunge poi il cambiamento climatico, con aspetti solo apparentemente contrastanti: piogge violentissime che spazzano via il terreno, specialmente sulle aree collinari e montane, venti caldi e secchi che asciugano ogni cosa e facilitano incendi devastanti. Il deterioramento dei suoli aggrava la povertà rurale e in molti paesi spinge le popolazioni a spostarsi, con fenomeni di migrazione interna, oppure verso le città, o verso altri paesi. Il degrado dei suoli è anche causa di conflitti fra le famiglie, fra le etnie, aggrava la povertà urbana e appesantisce bilanci pubblici spesso già molto fragili.
I lavori sono stati aperti dal saluto del Rettore Franco Moriconi e dagli interventi dei professori Francesco Tei, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, e Fabio Maria Santucci, delegato per la cooperazione internazionale che hanno evidenziato il significato dell’iniziativa.
Hanno partecipato inoltre Ronald Vargas (Fao-Roma) e Alberto Agnelli; è stato letto il messaggio di José Graziano da Silva, direttore generale della Fao a Roma.
Sono stati infine premiati, con la consegna di targhe alla carriera, cinque ex studenti della Facoltà di Agraria di Perugia: professor Vittorio Cacchione, laureato nell’anno accademico 1969/70, insegnante e preside di istituti tecnici agrari; dottor Domenico Antonio Colombo (laureato nell’a.a. 1973/74), già funzionario e alto dirigente della Regione Umbria; dottor Adelmo Lucaccioni (a.a. 1967/68) specialista di patologia vegetale, già funzionario del Ministero e poi della Regione Umbria; professor Mario Quici (a.a. 1970/71), esperto di nutrizione animale e preside di istituti tecnici; dottor Enrico Sciascia, esperto di nutrizione animale, tecnico e dirigente delle società mangimistiche Petrini e Mignini.
Moriconi, Tei e Santucci