Workshop sui progetti di ricerca sugli alimenti

18 settembre 2015

I risultati di progetti di ricerca sugli alimenti, saranno al centro di un workshop che richiamerà a Perugia, dal 23 al 25 settembre2015, 250 studiosi di tutta Italia.


“Developments in the Italian PhD Research on Food Science, Technology and Biotechnology”, giunto alla ventesima edizione, è un convegno scientifico nazionale in cui i dottorandi in Tecnologie e Biotecnologie degli alimenti di varie Università si incontrano annualmente per valutare i risultati dei propri progetti di ricerca sugli alimenti, in particolare relativi alle innovazioni di prodotto, di processo e di sistemi.

L’incontro scientifico si svolgerà al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università, nel Complesso Monumentale di San Pietro a Perugia. E’ strutturato in 3 giornate, con una poster session durante la quale gli studenti del primo e secondo anno di dottorato esporranno il loro progetto di ricerca e le attività svolte fino a quel momento mentre, per tutte e 3 le giornate, i dottorandi del 3° anno, giunti alla conclusione del loro percorso, esporranno con presentazioni orali i risultati finali del proprio progetto di ricerca e, soprattutto, i metodi per il loro raggiungimento.

Previste, inoltre, delle Plenary Lecture presiedute da personaggi di spicco del mondo universitario e industriale: professor Paolo Fantozzi (Presidente del Comitato Organizzatore del Workshop); avvocato Alessandro Artom (European Food Law Association); ingegner Piero Perron (Consorzio Nazionale Imballaggi); professoressa Claudia Sorlini (Presidente del Comitato Scientifico di Expo 2015).

Sarà anche un’occasione per presentare ai dottorandi la ricerca nel mondo industriale, gli obblighi normativi, le tendenze del mercato e la politica europea nel settore delle Tecnologie Alimentari.

La cerimonia inaugurale, mercoledì 23 settembre 2015, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, alle ore 15.30, con la conferenza di apertura del professor Paolo Fantozzi  dal titolo “Feeding the Planet, Energy for Life”.

Condividi su