Presentato progetto "Ceralacca - Centro di Documentazione"

15 settembre 2015

L’Ateneo di Perugia, sempre attento alle problematiche dei disabili, ha attivato il progetto “Ceralacca – Centro di Documentazione” con la collaborazione dell’ Associazione Italiana Persone Down (AIPD), e con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.


La presentazione dell’iniziativa è avvenuta questa mattina, in conferenza stampa, a Palazzo Murena, sede centrale dell’Università di Perugia,  con gli interventi del Magnifico Rettore Franco Moriconi, dei delegati Laura Arcangeli (per i servizi agli  studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento) e  Andrea Capaccioni (per i servizi bibliotecari), Antonella Bianconi, Direttore Centro servizi Bibliotecari dell’Ateneo, Sergio Pieroni, rappresentante Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, Ferdinando Valloni, Presidente Associazione Italiana Persone Down onlus – Sezione di Perugia, insieme con  Gabriella Rocco, Project Manager, e Benedetta Piandani, tutor delle persone con disabilità destinatarie del progetto dell’AIPD.

“L’Università, condividendo i principi del Manifesto UNESCO, ha stipulato l’accordo con l’Associazione Italiana Persone Down per realizzare il progetto ‘Ceralacca – Centro di Documentazione’, grazie anche al finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – ha sottolineato la prof. Arcangeli -. Il progetto, che muoverà i primi passi a novembre, coinvolge persone con sindrome di Down, sette nella fase iniziale, qui presenti, ed è finalizzato a implementare l’attività di studio, ricerca e progettazione partecipata sul tema dell’accessibilità. Questa iniziativa, inoltre, mira a promuovere una cultura dell’inclusione in collaborazione con le associazioni, i servizi pubblici e privati e con le istituzioni. L’Ateneo – ha spiegato ancora Arcangeli - mette a disposizione uno spazio attrezzato nella Biblioteca Umanistica in Piazza Morlacchi, la più frequentata a Perugia non solo da universitari, oltre al personale bibliotecario con l’individuazione di un tutor, che parteciperà, già nella fase di avvio, all’organizzazione di attività formative e di ricerca concordate con l’AIPD, con il coordinamento di una Commissione paritetica. Stamani, sono stati consegnati nel centro città i locali per un laboratorio dedicato ai disabili. Questa è un’ulteriore e importante tappa dei servizi che mettiamo a disposizione dei diversamente abili; iscritti all’Ateneo sono 200”.

Sergio Pieroni, intervenuto a nome del Presidente Carlo Colaiacovo, ha confermato il sostegno e l’interesse per questa iniziativa da parte della Fondazione Cassa di Risparmio che segue il progetto ed ha favorito la collaborazione dell’Ateneo con l’associazione di volontariato.

Grande soddisfazione ed orgoglio ha manifestato Ferdinando Valloni, presidente dell’AIPD, ricordando gli sforzi compiuti dall’associazione da lui presieduta per diffondere tra la gente una cultura di attenzione per la diversità, che non è un problema, ma una risorsa.

Il direttore Antonella Bianconi ha detto che l’accordo impegna da subito il Centro Bibliotecario dell’Ateneo a rendere vivo quanto scritto nelle intese. “Chiedo a tutti, in particolare al personale universitario – ha detto - di rimboccarsi le maniche per realizzare, quanto prima possibile, il Centro di Documentazione”.

“Non ho fatto nulla di concreto – ha esordito il Rettore Moriconi –, se non sostenere l’attività del mio delegato, professoressa Arcangeli, con cui ho instaurato una collaborazione diretta da oltre dieci anni. Il sostegno ai disabili non è solo una scelta, ma un impegno culturale per l’Università in cui crediamo molto, fermamente convinti che essere aperti alla collaborazione sia il modo migliore per crescere insieme”

Il Rettore ha poi ricordato il gran numero di servizi promossi e organizzati per gli studenti dell’Ateneo alcuni dei quali nuovi sono diventati un modello per altre università come il UniFacile-Affitto. “Il rilancio della nostra Università – ha concluso il professor Moriconi - passa, oltre che dalla qualità dell’attività didattica e di ricerca, anche dall’efficienza dei servizi che mettiamo a disposizione dei nostri studenti”.  

Tavolo Ceralacca a 4 b

Ragazzi 2

Tavolo Ceralacca 1

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