Il designer Aldo Drudi e il videomaker Marco Poderi incontrano 150 studenti del corso di laurea in Design al Misano World Circuit SIC58 durante la conferenza stampa "Colore, Spazio e Velocità"

10 febbraio 2020

Oggi venerdì 7 febbraio 2020 oltre 150 studenti del corso di laurea in Design, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, insieme a una selezionata rappresentanza degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Alessandro Volta” di Perugia, si sono recati al Misano World Circuit SIC58 per la conferenza stampa "Colore, Spazio e Velocità", che ha visto protagonisti il designer Aldo Drudi e il videomaker Marco Poderi.


Dopo i saluti di rito da parte dei rappresentanti del Circuito che ha ospitato l'evento e del prof. Giovanni Gigliotti (direttore di Dipartimento dell'Università di Perugia), Aldo Drudi ha parlato del lavoro fatto a partire dal 2017, che ha portato alla realizzazione di 3 manifesti del Gran Premio di San Marino e Della Riviera di Rimini di MotoGP, e alla realizzazione delle grafiche sulle vie di fuga del circuito.

 

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Il designer ha spiegato il concetto di "tracciato", inteso come pista e quello di "tracciato" inteso come segno grafico e ha quindi evidenziato come i colori e le grafiche siano diventate un vero e proprio segno di riconoscimento del Misano World Circuit Sic58.

Ad accompagnare il racconto, gli interventi di Marco Poderi, che ha approfondito alcuni temi legati alla comunicazione del progetto e in particolare ha mostrato vari video realizzati nel triennio dal suo studio, in collaborazione con la Drudi Performance, che hanno mostrato la genesi del lavoro e come le curve siano state negli anni decorate. Tra le proiezioni anche lo spot con Paolo Cevoli "Domenica ti porto" del 2018.

Alla fine della conferenza gli studenti e i relatori sono scesi in pista per una passeggiata, dove hanno potuto vedere e toccare con mano il soggetto della conferenza, fermandosi alla curva della quercia, in particolare, per una foto ricordo sulle grafiche delle vie di fuga.

 

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