Inaugurato il Corso Internazionale di Laurea Magistrale in Petroleum Geology realizzato con la collaborazione di ENI – ENI Corporate University (ECU). Oltre il 90 per cento degli iscritti sono studenti stranieri.

15 novembre 2019

Al via stamane ufficialmente il Corso Internazionale di Laurea Magistrale in Petroleum Geology, presso il Dipartimento di Fisica e Geologia.


Alla cerimonia sono intervenuti il Pro Rettore Prof. Fausto Elisei insieme ai professori Daniele Fioretto, Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia, Massimiliano Barchi, responsabile scientifico della Convenzione Eni-Ecu-UniPG e Simonetta Cirilli, che ha presentato nel dettaglio l’iniziativa formativa; al loro fianco, i rappresentanti di ENI&ECU, i Dott.ri Sergio NardonGiacomo Spadini e Valeria Clerici.

da sx cirilli elisei fioretto barchi

(Da sinistra: Cirilli, Elisei, Fioretto e Barchi)

 

Il Pro Rettore Fausto Elisei ha espresso parole di plauso per l’iniziativa: “il corso – ha sottolineato il Pro Rettore – è stato fondato quando ero preside della Facoltà, per cui ho assistito alla sua nascita e oggi osservo come abbia mantenuto e sviluppato caratteristiche di sicuro interesse in termini di attrattività per studenti che provengono da tutto il mondo. Questo Corso di Laurea Magistrale, inoltre – ha concluso Elisei - dimostra che l’Ateneo di Perugia è in grado, dal punto di vista didattico, di formare in modo innovativo i suoi studenti rispetto a tematiche d’interesse mondiale, contribuendo sia a potenziare l’internazionalizzazione dello Studium, sia a sviluppare aspetti relativi al trasferimento tecnologico”.


Il Direttore Daniele Fioretto ha quindi dato il benvenuto agli studenti a nome di tutta la Comunità dipartimentale: “E' motivo di vanto per il nostro Dipartimento promuovere l’unico corso di laurea,  in Italia, su questa specifica tematica. Da cinque anni abbiamo fatto la scelta di tenere tutti i corsi in lingua Inglese, al fine di aprirli significativamente alla partecipazione di studenti provenienti da tutto il mondo: il loro numero, infatti, è cresciuto costantemente e quest’anno, addirittura, più del 90% di iscritti proviene da fuori Italia”. Si tratta quindi – conclude il Professor Fioretto – “di un corso realmente internazionale, che ha come obiettivo quello di formare professionisti in grado di occupare posizioni di alta responsabilità in compagnie petrolifere, industrie di consulenza geotecnica ed ambientale e agenzie governative, grazie anche alla stretta collaborazione con Eni Corporate University, che contribuirà a preparare i nostri studenti agli scenari più rilevanti per il loro futuro lavoro. Buon inizio di anno accademico a tutti voi”.

 

Il Prof. Massimiliano Barchi ha valorizzato l’aspetto della collaborazione tra l’Università di Perugia e Eni/ECU (Eni Corporate University). Si tratta “di una convenzione, ora rinnovata per un ulteriore triennio, giunta ormai al suo settimo anno di attività. Eni supporta il Corso sia attraverso un finanziamento annuale, sia attraverso l’erogazione di borse di studio destinate a studenti stranieri. In questi anni – ha proseguito Barchi -, anche grazie a questo sostegno, oltre cento studenti stranieri hanno frequentato con successo il Corso. I più meritevoli – sia italiani sia stranieri -, inoltre, sono anche ammessi a frequentare uno stage finale presso le sedi operative di Eni”. Un percorso formativo articolato, conclude il Professor Barchi – che: “Nel corso degli anni ha consentito a molti nostri ex studenti di trovare una collocazione stabile nei diversi ruoli dell’esplorazione del sottosuolo”.

 

La Professoressa Simonetta Cirilli è entrata nel dettaglio della proposta formativa del Corso, evidenziando che: “la programmazione didattica del corso si avvale del contributo di tecnici Eni con l’erogazione di alcuni moduli formativi più strettamente specialistici e professionalizzanti. A partire dalla prima edizione in lingua inglese il corso di laurea è stato frequentato da un numero sempre crescente di studenti fuori sede e studenti stranieri, provenienti da Francia, Spagna, Ungheria, Ghana, Nigeria, Pakistan, Egitto, Libia, Iran, Iraq, India, Indonesia, Turkmenistan, Kazakistan, Venezuela, Brasile, Messico, fino a raggiungere il 90% nel corrente anno accademico, con le iscrizioni ancora aperte”.

 

Sono intervenuti quindi i rappresentanti di ENI e di Eni Corporate University (ECU), i quali hanno sottolineato la volontà di proseguire con impegno nella collaborazione già avviata da tempo.

Il corso in Petroleum Geology, unico in Italia, al sesto anno della seconda edizione e tenuto interamente in lingua inglese, ha l’obiettivo di fornire un'approfondita e specializzata formazione culturale e tecnico-professionale finalizzata al reperimento ed utilizzo sostenibile delle risorse del sottosuolo, con particolare riferimento all’esplorazione e modellizzazione dei sistemi naturali petroliferi ed a gas.

 

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