Inclusione scolastica, il progetto europeo “EBE-EUSMOSI” premiato come “buona pratica” dall’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE
A Firenze, nella Sala delle Volte della Fortezza da Basso, in occasione della Fiera Didacta 2019, si è svolta la premiazione per l’assegnazione del titolo di “buona pratica” ai progetti KA1 e KA2 dei settori scuola ed educazione degli adulti, da parte dall’Agenzia Nazionale Erasmus + INDIRE.
Tra i vincitori anche il progetto europeo “Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion” (EBE-EUSMOSI), coordinato, nel triennio 2015-2018, dal Dipartimento FISSUF dell’Università degli Studi di Perugia, nella figura della professoressa Annalisa Morganti, docente di Pedagogia speciale.
(La coordinatrice nazionale dell'Agenzia, Dott.ssa Sara Pagliai e la Prof.ssa Annalisa Morganti)
Il progetto EBE-EUSMOSI ha visto la partecipazione di 5 Paesi Europei (Italia, Spagna, Croazia, Slovenia, Paesi Bassi) e ha avuto come finalità la costruzione di un modello Europeo di riferimento per convalidare la qualità dell’inclusione scolastica secondo i principi dell’Evidence Based Education.
Per la qualità delle attività realizzate e dei risultati conseguiti, è stato selezionato come “buona pratica”. Si tratta, per l’Università di Perugia, del primo progetto a raggiungere questo traguardo, da quando è iniziato il programma Erasmus+.
Per il Dipartimento FISSUF e la professoressa Morganti un ulteriore riconoscimento internazionale, dopo quello conferito dalla Commissione Europea nel 2018 al progetto “European Assessment Protocol for Children’s SEL Skills” (LLP) selezionato come “success story”.