Inclusione scolastica, il progetto europeo “EBE-EUSMOSI” premiato come “buona pratica” dall’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE

11 ottobre 2019

A Firenze, nella Sala delle Volte della Fortezza da Basso, in occasione della Fiera Didacta 2019, si è svolta la premiazione per l’assegnazione del titolo di “buona pratica” ai progetti KA1 e KA2 dei settori scuola ed educazione degli adulti, da parte dall’Agenzia Nazionale Erasmus + INDIRE.


Tra i vincitori anche il progetto europeo “Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion” (EBE-EUSMOSI), coordinato, nel triennio 2015-2018, dal Dipartimento FISSUF dell’Università degli Studi di Perugia, nella figura della professoressa Annalisa Morganti, docente di Pedagogia speciale.

 

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                 (La coordinatrice nazionale dell'Agenzia, Dott.ssa Sara Pagliai e la Prof.ssa Annalisa Morganti)

 

Il progetto EBE-EUSMOSI ha visto la partecipazione di 5 Paesi Europei (Italia, Spagna, Croazia, Slovenia, Paesi Bassi) e ha avuto come finalità la costruzione di un modello Europeo di riferimento per convalidare la qualità dell’inclusione scolastica secondo i principi dell’Evidence Based Education.

Per la qualità delle attività realizzate e dei risultati conseguiti, è stato selezionato come “buona pratica”. Si tratta, per l’Università di Perugia, del primo progetto a raggiungere questo traguardo, da quando è iniziato il programma Erasmus+.

Per il Dipartimento FISSUF e la professoressa Morganti un ulteriore riconoscimento internazionale, dopo quello conferito dalla Commissione Europea nel 2018 al progetto “European Assessment Protocol for Children’s SEL Skills” (LLP) selezionato come “success story”.  

 

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