Giornata conclusiva per il Master in Tecnologie Farmaceutiche e Attività Regolatorie, i sette neo diplomati hanno svolto stage in aziende italiane e multinazionali

1 aprile 2019

Al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche si è svolta la giornata conclusiva del Master universitario di II livello in Tecnologie Farmaceutiche e Attività Regolatorie, edizione 2017-2018, diretto della professoressa Luana Perioli.


Dopo la presentazione delle tesi di master, la giornata si è conclusa con l’intervento del professor Maurizio Ricci, vice direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche che ha portato il suo saluto ai neodiplomati, unitamente all’augurio di un futuro professionale stimolante e soddisfacente.

I sette diplomati di quest’anno hanno svolto il loro stage presso aziende, sia italiane che multinazionali, leader nel settore farmaceutico (Takeda, Aptuit, GSK Vaccines, Patheon-Thermo Fisher Scientific) e nel settore cosmetico e dei dispositivi medici (Diametra, Diva International).

Il corso, dedicato al settore farmaceutico, è rivolto soprattutto ai laureati in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia e Biotecnologie farmaceutiche, ma incontra l’interesse anche di quelli provenienti da altri settori scientifici che desiderino orientarsi nel mondo tecnologico industriale e regolatorio nella filiera di tutti i prodotti per la salute, a partire dalla ricerca e sviluppo fino alla distribuzione.

“Il master offre un giusto bilanciamento tra gli aspetti tecnologici e quelli regolatori e fornisce conoscenze teorico-pratiche avanzate, unitamente ad un processo di integrazione tra accademia e mondo produttivo – spiega la professoressa Perioli -. Le lezioni offrono un reale spaccato del mondo del lavoro, che si aggiunge alla formazione universitaria già conseguita e permettono agli studenti di proiettare le proprie competenze in ambito industriale, legislativo e socioeconomico. Questa crescita viene successivamente consolidata grazie a un consistente periodo di stage, presso enti regolatori o aziende del settore della salute, che consente di mettere in pratica i concetti teorici e gettare al tempo stesso ottime basi per l’inserimento lavorativo vero e proprio.  Gli iscritti – conclude Perioli - apprezzano la formazione fortemente spendibile nel mondo del lavoro giudicando questo master altamente formativo ed estremamente utile per sviluppare quelle necessarie abilità da sviluppare dopo la laurea ovvero tutte quelle facoltà ‘extra professionali’ che lo studio universitario non può fornire”.

 

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  (I sette diplomati del Master universitario di II livello in Tecnologie Farmaceutiche e Attività  Regolatorie)

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