Gli atleti del CUS Karate Perugia si aggiudicano l’argento in Coppa Italia e un prestigioso quinto dan

20 novembre 2018

Dopo i successi dei mondiali di Madrid della compagine del CUS guidata dal Maestro Andrea Arena, la studentessa di giurisprudenza Aline Coulon, appena ventenne ma con un importante bagaglio di esperienza sul tatami, ha conquistato un meritatissimo argento nella sofferta finale di Coppa Italia, categoria Under 21, contro l’atleta Camilla Petruzzi.


 

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(Il Maestro Andrea Arena con l'atleta Aline Coulon, argento in Coppa Italia)

 

“Sono davvero contenta per il gran risultato raggiunto – ha dichiarato la giovane Aline Coulon - anche se mi rimane un pizzico di rammarico per non aver giocato meglio le mie carte contro un'avversaria che conoscevo e avevo già battuto ai Campionati Italiani”. Il Maestro Andrea Arena ha poi aggiunto: “Quello di oggi è stato un buon banco di prova per gli assoluti a squadre di fine mese, in cui le nostre ragazze punteranno a confermare il podio conseguito ad Ariccia nella passata stagione”.

Buone anche le prove degli atleti Andrea Casciarri e Lucia Coata.

 

Un’altra grande soddisfazione per il CUS Karate Perugia è venuta dalla veterana pluricampionessa Anna Grazia Baldelli, che ha conseguito il prestigioso quinto dan di fronte alla Commissione Nazionale diretta dal vice Presidente Fijlkam di karate Sergio Donati.

 

 

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(La campionessa Anna Grazia Baldelli durante l'esecuzione di un kata)

Campionessa del Mondo ed Europea di stile GoJu ryu, pluricampionessa italiana federale, medaglia d’oro ai giochi olimpici europei, bronzo ai giochi olimpici mondiali, la Baldelli così si è espressa: “Il quinto dan, per chi pratica arti marziali, é un traguardo davvero ambizioso. Non lo considero però un punto d’arrivo ma solo un passaggio,  che nulla aggiunge a quello che rappresenta per me il karate, che fa parte della mia vita e mi dà la forza e l’energia per andare avanti nella semplice vita quotidiana. Una crescita costante che mi permette di trovare la gioia nel trasmettere ai giovani la pura passione ed i valori unici ed inconfondibili di questa disciplina, che vanno ben oltre gli ambiti sportivi”.

 

 


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