Ricordo del professor Gian Gualberto Volpi (Roma, 1 giugno 1928 - Perugia, 23 febbraio 2017)

1 marzo 2017

Gian Gualberto Volpi chimico e scienziato di fama internazionale, ci ha lasciato nei giorni scorsi. Ecco un suo ricordo da parte del prof. Vincenzo Aquilanti.


Il Professore Emerito Gian Gualberto Volpi  fu chiamato alla cattedra di chimica generale ed inorganica all’Università di Perugia nel 1968, trasferendosi con un piccolo gruppo di allievi dall’Università di Roma dove, come giovane assistente e ricercatore, aveva portato avanti la sua attività scientifica  iniziale dirigendo anche un laboratorio dell’Ente Nazionale di Energia Nucleare.Si era perfezionato a Harvard nel 1957-58. In un momento di grandi trasformazioni delle Università in generale e dell’ Università di Perugia in particolare, il professor Volpi è stato un protagonista: un anno dopo il suo arrivo, fu eletto preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, coordinandone l’ ampliamento da una ventina di ordinari ad oltre 100 tra docenti e assistenti; le università si orientavano verso nuove forme di didattica e Volpi guidò la sperimentazione del sistema semestrale  con grande successo già dal 1968 nel corso di laurea in chimica (questo sistema è oggi universalmente accettato).Fu preside in due tempi, inizialmente dal 1968 al 1972, e successivamente per un decennio dal 1982.Nel 1983 fu nominato Commendatore della Repubblica dalla Presidenza del Consiglio.Nel corso degli anni sperimentò la fondazione di una struttura nuova, quella dipartimentale, che ormai ha sostituito la struttura per facoltà in tutte le nostre università.Come docente e primo direttore del Dipartimento di Chimica, insegnò e promosse le linee di sviluppo moderne delle scienze chimiche. Come scienziato, i principali riconoscimenti furono l’elezione all’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei Quaranta, nel 1992 e alla massima istituzione culturale Italiana, l’ Accademia Nazionale dei Lincei, nel 1994. Dell’attività scientifica nel campo della chimica generale e della chimica fisica, e in particolare della natura fondamentale delle reazioni chimiche e delle loro applicazioni sia industriali che studio delle atmosfere e delle combustioni, si darà pieno acconto in prossimi convegni commemorativi in preparazione a Roma nelle due Accademia a cura dei suoi numerosi allievi che sono professori a Perugia in varie altre università, o scienziati in istituti di ricerca. A loro il compito di tramandarne l’eredità scientifica. Lascia la moglie Giuliana, le figlie Francesca e Elisabetta, e quattro nipoti.  

Vincenzo Aquilanti, Professore Emerito dell’Università di Perugia e Accademico dei Lincei

gian gualberto volpi

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