Cosa sappiamo dei terremoti e come è cambiato nei secoli il modo di studiarli?

20 gennaio 2017

Al POST due appuntamenti per indagare l’origine degli eventi sismici tra scienza e superstizione. Saranno ospitati al POST (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia) venerdì 20 gennaio e venerdì 3 febbraio due appuntamenti dedicati ai terremoti. Un viaggio che offre occasioni di informazione e approfondimento tra scienza, superstizione, leggende e strane credenze.


Venerdì 20 gennaio alle ore 17.30 - Incontro con Alessandro Amato autore del libro Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani (Codice Edizioni). Geologo e dirigente di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dove ha diretto il Centro Nazionale Terremoto, il dottor Amato dialogherà con Massimiliano Barchi geologo e direttore del dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia e con il pubblico presente.
Il libro - Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “Sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi. Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.
A seguire aperitivo e lettura teatrale a cura di Francesca Cenciarelli e Maria Luisa Morici.
L’incontro è organizzato da Psiquadro e dal Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia in collaborazione con POST e INGV. Ingresso libero.

Venerdì 3 febbraio alle ore 17.30 - Terremoti e tettonica attiva in Italia Centrale. Incontro con Massimiliano Barchi, geologo e direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia che guiderà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle caratteristiche geologiche e geofisiche dell’Appennino centrale, approfondendo gli eventi sismici degli ultimi mesi.
L’incontro è organizzato dal Post in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia. Ingresso libero.

Informazioni e aggiornamenti su Facebook <https://www.facebook.com/events/737375476432411

Condividi su