Buiatria, le prospettive che offre

14 novembre 2016

La Società Italiana di Buiatria (S.I.B.) propone ai Dipartimenti di Medicina Veterinaria degli Atenei italiani un ciclo d’incontri con gli studenti per informarli su quali prospettive offre la buiatria, esercitata sia nella sanità pubblica che nella didattica e soprattutto nella libera professione.


Il nuovo consiglio direttivo della S.I.B. ha dato piena disponibilità per l’iniziativa, subito raccolta dal consigliere Maurizio Monaci, docente della Veterinaria di Perugia, per l’organizzazione dell’iniziativa. Venerdì 18 novembre 2016, alle ore 15, nell’Aula Magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, alcuni componenti del consiglio direttivo della SIB si confronteranno con gli studenti perugini.

“La SIB incontra i futuri veterinari: il Dipartimento di Medicina veterinaria di Perugia” sarà aperto dai saluti di Luca Mechelli, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria, Andrea Verini Supplizi, presidente Consiglio Corso di Studio Medicina Veterinaria, Giorgia della Rocca, coordinamento Orientamento e Tutorato Corso di Studio Medicina Veterinaria, Giovanni Filippini, direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche.

Seguiranno gli interventi di Alessandro Fantini, presidente SIB - specialista DPM – Roma, Eliana Schiavon, Segretario SIB - Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Padova, GianLuca Neglia, Consiglio direttivo SIB - Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali - Università degli Studi di Napoli Federico II, Cristiano Barisani, Consiglio direttivo SIB - veterinario buiatra - Canneto Sull’Oglio, Mantova.

Perché questa iniziativa.

Si sa che le nuove generazione apportano sempre qualcosa di meglio per l’entusiasmo e la freschezza degli studi che portano con sè. Il problema del passaggio tra il tempo dello studio e il tempo del lavoro lo abbiamo vissuto tutti con apprensione, divisi tra paura e speranza e con il sogno di trovare chi al nuovo mondo c’iniziasse. Il nostro metodo didattico universitario è cronicamente accusato di non preparare sufficientemente i giovani alla futura attività professionale perché troppo rivolto alla conoscenza degli aspetti teorici.

Seppur parzialmente vero, il percorso formativo universitario italiano dà quelle basi conoscitive che permetteranno al professionista, e nel nostro caso al veterinario, di fare tesoro dell’esperienza professionale ed adattare la qualità del suo lavoro alle mutevoli esigenze di un mondo in continua evoluzione.

La Società Italiana di Buiatria (S.I.B.) è un'associazione Veterinaria costituitasi a Bologna per iniziativa di 23 Veterinari Italiani. Ha lo scopo di riunire tutti coloro che si dedicano, nella ricerca e nella pratica, allo studio delle malattie dei bovini, favorendone e proteggendone il benessere, occupandosi del miglioramento genetico e della selezione, tutelando la sanità, la salubrità e la qualità dei prodotti che da essi derivano lungo tutte le fasi che vanno dalla produzione alla commercializzazione, salvaguardando l’ambiente in cui essi vivono.

 

Condividi su