“Buone pratiche europee” all’Università degli Studi di Perugia

12 agosto 2016

Due progetti europei nell’ambito delLifelong Learning Programme hanno ricevuto la valutazione conclusiva ottenendo entrambi ottimi riscontri.


Il progetto Comenius Multilateral Project Mathematics in the Making- MiMa” (539872-LLP-I-2013-I-IT-COMENIUS-CMP), finanziato dal 2013 al 2015 nell’ambito del Lifelong Learning Programme (LLP) e coordinato dalla prof.ssa Emanuela Ughi dell’Università degli Studi di Perugia, ha recentemente ricevuto la valutazione conclusiva da parte della Commissione Europea ottenendo il punteggio di 9/10 (87%), un risultato che fa entrare il progetto tra le “buone pratiche europee”.

Il progetto, infatti, è stato individuato dal Success Stories Team (Ecorys UK) della Commissione Europea tra quelli finanziati nell'ambito del programma LLP, come "European Success Stories".

Alla base del progetto "MiMa" vi è un approccio concreto alla matematica, che permette che questa possa essere non solo compresa, ma diventare addirittura fonte di divertimento, studio, piacere, per ogni tipo di fruitore. Per questo fine, nell'ambito del suddetto progetto, sono stati realizzati una serie di oggetti matematici che sono oggi esposti nella Galleria di Matematica del Polo Museale Universitario di Perugia (Casalina, Deruta - PG).

Il progetto Comenius Multilateral Project European Assessment Protocol for Children’s SEL Skills” (EAP-SEL) finanziato dal 2012 al 2015 nell’ambito del Lifelong Learning Programme (LLP) e coordinato dalla prof.ssa Annalisa Morganti dell’Università degli Studi di Perugia, ha recentemente ricevuto la valutazione conclusiva da parte della Commissione Europea ottenendo il punteggio di 9/10 (90%), un risultato che fa entrare il progetto tra le “buone pratiche europee”.

Il contributo principale di questo progetto alla ricerca internazionale sull’Apprendimento Socio-Emotivo (SEL, Socio-Emotional Learning), sta nella costruzione di un protocollo di valutazione che offra linee guida precise per monitorare e valutare la maturità sociale ed emotiva degli allievi di scuola primaria (6-10 anni), oltre a garantire standard di qualità agli interventi SEL nella scuola.

Il progetto, che punta a sviluppare un nuovo modello di formazione per gli insegnanti di scuola primaria in cinque differenti Paesi, oltre alla condivisione dell’esperienza acquisita nei confronti del SEL, comprende partners dalla Croazia, dall’Italia, dalla Slovenia, dalla Svizzera e dalla Svezia.

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