Da Siemens premio a tesi su Rocca Minore

28 giugno 2016

Ad Assisi si progettano le città del futuro. SIEMENS premia l’ingegnere Pallini per una tesi sulla Rocca Minore. La Rocca Minore di Assisi, nuova porta del turismo naturalistico. E’ il tema della tesi progettuale con la quale l’ingegnere Valerio Pallini ha vinto il Premio SIEMENS di 10 mila euro in palio fra gli allievi del master “Progettare Smart Cities” .


Il premio è stato consegnato da Federico Golla, Amministratore Delegato e Presidente di SIEMENS Italia, nel corso del convegno “Smart Cities Design: concluding remarks” che ha chiuso le attività dell’edizione 2016 del Master, organizzato dall’Università di Perugia, svoltosi a Palazzo Bernabei ad Assisi.

L’incontro conclusivo, aperto dai saluti del Rettore Franco Moriconi, di Giuseppe Saccomandi, direttore del Dipartimento di Ingegneria, di Giuseppe Chianella, assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Umbria e di Francesco Andreani, assessore all’Urbanistica del Comune di Terni, è stato l’occasione per presentare le undici proposte progettuali dei partecipanti al master e relative ai due laboratori di approfondimento: Assisi 2020 Smart City Lab (dedicato al tema della città storica, della valorizzazione degli spazi e degli edifici storici, del miglioramento dell’accessibilità e dell’offerta turistica) e Terni 2020 Smart City Lab (sul recupero di ex-aree industriali, della rigenerazione urbana, della mobilità e delle infrastrutture a basso impatto ambientale).

 

Il progetto dell’ingegnere Pallini, vincitore del concorso per la ‘migliore idea Smart City” associato al Master e premiato da SIEMENS, ha affrontato il tema del riutilizzo e della valorizzazione di un bene storico – la Rocca Minore di Assisi - trasformandola in un nodo informativo ed organizzativo per gli sport naturalistici che interessano la città di Assisi, i borghi montani circostanti ed il Parco del Monte Subasio, in chiave inclusiva e integrata. In particolare, il progetto riqualifica il sito turistico con percorsi interattivi che sfruttano tecnologie quali realtà aumentata e totem informativi, rendendoli accessibili ai diversamente abili e fornendo a questi ultimi un ulteriore servizio di mobilità con flotta mezzi apposita.

“Progettare Smart Cities – spiega il Professore Paolo Verducci, Direttore del Master e curatore della mostra - non significa applicare tout court soluzioni e tecnologie intelligenti che implementano la funzionalità della città, ma innanzitutto sviluppare una progettazione urbana integrata a supporto della trasformazione e manutenzione delle città e del territorio in una logica di miglioramento del confort urbano e della creazione di microeconomie. Ciò che differenzia questo approccio rispetto al passato – conclude Verducci - è quello di vedere in una unica cornice tanti aspetti che fino ad oggi erano stati affrontati separatamente, analizzando il territorio come un ecosistema ed un insieme di reti interconnesse in una logica di sviluppo sostenibile e massima valorizzazione delle risorse esistenti”.

La mostra dei progetti, allestita al piano terra di Palazzo Bernabei in Assisi (in via San Francesco), rimarrà aperta sino a fine luglio 2016.

 

mostra assisi

 

da sx Pallini verducci

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