Insegnamento DIFESA DELLE COLTIVAZIONI I E II

Corso
Scienze e tecnologie agro-alimentari
Codice insegnamento
80006412
Curriculum
Viticoltura e enologia
Docente
Chiaraluce Moretti
CFU
12
Regolamento
Coorte 2017
Erogato
2018/19
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

ENTOMOLOGIA

Codice 80082306
CFU 6
Docente Chiaraluce Moretti
Docenti
  • Gianandrea Salerno (Codocenza)
Ore
  • 60 ore (Codocenza) - Gianandrea Salerno
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti
Settore AGR/11
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il principale obiettivo del corso è la conoscenza delle caratteristiche generali degli insetti e dei diversi mezzi e metodi di controllo. Verranno approfonditi l'identificazione, la biologia, l'ecologia, i danni e le strategie di controllo delle specie dannose alla vite.
Testi di riferimento 1. Materiale fornito dal docente.
2. Colazza S., Peri E., Lo Bue P. - LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA IN AGRICOLTURA BIOLOGICA - Palermo University Press
3. Gullan, Cranston - LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA - Zanichelli editore.
4. Battilani - Difesa sostenibile delle colture - Edagricole
5. Pennacchio - Gli insetti e il loro controllo Liguori editore
Obiettivi formativi Conoscenze (sapere)
1. Conoscenze di base di entomologia agraria
2. Caratteristiche morfologiche e bio-etologiche generali degli insetti.
3. Morfologia, bio-etologia e caratteristiche distintive delle avversità animali della vite
4. Caratteristiche dell'agroecosistema vite.
5. Tipologia dei danni quantitativi e qualitativi causati delle avversità animali della vite
6. Metodologie di monitoraggio e campionamento dei fitofagi.
7. Metodologie di controllo dei fitofagi.
8. Caratteristiche morfologiche e bio-etologiche dei principali antagonisti naturali dei fitofagi.
9. Generalità sui principi attivi e sui formulati commerciali usati per il controllo dei fitofagi.
10 Problematiche ambientali e tossicologiche nel controllo dei fitofagi

Abilità (saper fare)
1. Saper distinguere i principali ordini di insetti.
2. Riconoscere le avversità animali della vite.
3. Valutare l'entità del danno eventualmente prodotto dai fitofagi della vite.
4. Valutare le caratteristiche della componente animale di un agro ecosistema vite.
5. Scegliere le migliori opzioni di gestione delle avversità animali e applicarle in vigneto.
6. Saper affrontare in un'ottica multidisciplinare i piani di difesa integrata della vite.
7. Osservare e dissezionare insetti allo stereo microscopio.

Comportamenti (saper essere)
1. Sensibili alle problematiche ambientali ed ai rischi per la salute del consumatore.
2. Coscienti del ruolo delle diverse componenti all'interno di un agroecosistema
Prerequisiti Al fine di meglio comprendere i diversi aspetti della morfologia e fisiologia degli insetti nonché le caratteristiche delle interazioni tra insetto e pianta è necessario aver sostenuto con successo l’esame di Fondamenti di Biologia.
Metodi didattici Le lezioni frontali teoriche riguarderanno i diversi argomenti elencati in dettaglio nel programma. Si svolgeranno in aula con il supporto di slides proiettate durante le lezioni, materiale didattico distribuito dal docente e/o pubblicato sulla piattaforma Unistudium, Video, e Testi consigliati per lo studio.
Le lezioni frontali pratiche verranno svolte in laboratorio e saranno rivolte a fornire una conoscenza pratica della struttura degli organismi studiati nel corso delle lezioni frontali. Saranno condotte dissezioni di esemplari per valutare le differenze tra i diversi pezzi boccali, zampe, antenne, ali e appendici addominali. Saranno inoltre osservati le principali caratteristiche anatomiche degli insetti. Verranno condotte osservazioni mediante esame di materiale fotografico ed esemplari preparati e/o raccolti in campo e poi osservati al binoculare per il riconoscimento dei gruppi tassonomici di interesse.
Altre informazioni La frequenza delle lezioni è opzionale ma fortemente consigliata. Per migliorare la capacità nella classificazione dei principali ordini di insetti è fortemente consigliata la raccolta in campo di esemplari e la preparazione di una piccola scatola entomologica.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 20-30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui diversi contenuti indicati nel programma. Durante la prova orale si valuterà anche la capacità di comunicazione dello studente. La prima parte della prova consisterà nella verifica della capacità acquisite nel riconoscimento dei principali ordini di insetti.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Obiettivo del corso è fornire le conoscenze di base e applicate sulla morfologia, l'anatomia, la fisiologia e la bio-etologia degli insetti. Lo studente sarà introdotto alla conoscenza delle metodologie e dei mezzi di difesa fitosanitaria con particolare riferimento a quelli a basso impatto ambientale.
L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze adeguate per poter gestire le avversità animali della vite, inserendole in una visione integrata che comprenda tutte le pratiche di campo, implementate in modo da ottimizzare la risposta dell'agroecosistema vite agli attacchi degli organismi potenzialmente nocivi. Saranno in particolare studiate le principali specie di insetti fitofagi presenti nel vigneto e i loro antagonisti naturali, le metodologie per la valutazione della loro dannosità e i metodi di controllo.
Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
Caratteristiche generali degli insetti: sistema tegumentale; morfologia esterna; anatomia e fisiologia; regimi dietetici; riproduzione e sviluppo; principi di classificazione; comportamento; dinamica di popolazione; fattori di regolazione abiotici e biotici; rapporti con l'uomo e gli altri organismi.
Il concetto di danno; Soglie economiche; Tecniche di monitoraggio e campionamento.
Mezzi controllo delle specie dannose: biotecnici, biologici, microbiologici, meccanici, agronomici, fisici, chimici; I fitofarmaci: generalità sui principi attivi e sui formulati commerciali.
Strategie di difesa: controllo biologico e integrato.
L'agroecosistema vigneto.
Specie chiave: Scaphoideus titanus, Lobesia botrana, Eupoecilia ambiguella;
Specie secondarie: Frankliniella occidentalis, Empoasca vitis, Jacobiasca lybica, Zygina rhamni, Argyrotaenia pulchellana, Panonychus ulmi, Eotetranychus carpini, Tetranychus urticae.
Specie occasionali e minori: tripidi (Drepanothrips reuteri), cicaline (Metcalfa pruinosa, Stictocephala bisonia), Viteus vitifolii, cocciniglie (Pulvinaria spp., Planococcus spp., ecc.), Lepidotteri (nottue, Theresimima ampelophaga, Hyphantria cunea, Peribatodes rhomboidaria, Sparganothis pilleriana), Coleotteri (Altica ampelophaga, Anomala spp., Vesperus spp., Otiorhynchus spp), Ditteri (Janetiella oenophila), Acari Eriofidi.

PATOLOGIA

Codice 80082206
CFU 6
Docente Chiaraluce Moretti
Docenti
  • Chiaraluce Moretti
Ore
  • 54 ore - Chiaraluce Moretti
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti
Settore AGR/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetto di malattia. Sintomatologia. Virus, procarioti, oomiceti e funghi fitopatogeni. Micotossine. La resistenza delle piante alle malattie. Principi di epidemiologia. Diagnosi fitopatologica. La protezione delle piante dalle malattie. Sintomi, ciclo biologico, epidemiologia e lotta di alcune malattie causate da virus, procarioti fitopatogeni, oomiceti e funghi.
Testi di riferimento Matta A., Buonaurio R., Favaron F., Scala A., Scala F. (2017). Fondamenti di Patologia Vegetale. Pàtron Editore Bologna.
Materiale didattico scaricabile da Unistudium https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/
Obiettivi formativi Conoscere i fondamenti della Patologia vegetale e come si combattono le principali malattie delle piante
Sapere impostare una diagnosi di una malattia
Prerequisiti Fondamenti di Biologia
Metodi didattici Lezioni frontali, Lezioni pratiche, Visita multidisciplinare di aziende agricole
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale che comprende: 1) la descrizione di un sintomo a partire da una immagine o da un campione vegetale; 2) una domanda su una malattia; 3) una domanda sulla parte generale.

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Programma esteso PARTE GENERALE
1. La Patologia vegetale
1.1 Cenni storici sull’evoluzione della Patologia vegetale
1.2 Conseguenze economiche e sociali delle malattie delle piante
1.3 Definizione di malattia
1.4 Triangolo della malattia
1.5 Relazioni tra organismi (relazioni ecologiche e simbiontiche)
1.6 Rapporti trofici nel parassitismo
1.7 Le malattie parassitarie e non parassitarie delle piante
2. Sintomi e segni delle fitopatie
2.1 Sintomi e segni: definizione
2.2 Sintomi esterni ed interni
2.3 Sintomi locali e sistemici
2.4 Modificazioni cromatiche
2.5 Necrosi ed altre alterazioni degenerative
2.6 Soluzioni di continuità e distacco di parti
2.7 Modificazioni di forma e dimensione
3. Fitovirus
3.1 Caratteristiche generali dei fitovirus
3.2 Genomi
3.3 Capside
3.4 Morfologia
3.5 Replicazione dei fitovirus a ssRNA+
3.6 Movimento dei virus nella pianta
3.7 Trasmissione dei fitovirus
3.7.1 Trasmissione per via agamica
3.7.2 Trasmissione per via gamica
3.7.3 Trasmissione per contatto
3.7.4 Trasmissione per succo
3.7.5 Trasmissione per insetti
3.7.6 Altre modalità di trasmissione
4. Procarioti fitopatogeni
4.1 Classificazione dei procarioti fitopatogeni
4.2 Habitat dei batteri classici ed esigenti
4.3 Processo infettivo dei batteri classici ed esigenti
4.3.1 Contagio
4.3.2 Penetrazione
4.3.3 Colonizzazione
4.3.4 Evasione
4.4 Sopravvivenza e disseminazione
4.5 Generalità sui fitoplasmi
4.6 Genoma e trasmissione
4.7 Classificazione
5. Oomiceti, plasmodioforidi e funghi
5.1 Generalità sugli oomiceti
5.2 Cenni sui plasmodioforidi
5.3 Generalità sui funghi
5.4 Processo infettivo di oomiceti e funghi
5.4.1 Contagio
5.4.2 Penetrazione
5.4.3 Colonizzazione
5.4.4 Evasione
6. Fattori di patogenicità e virulenza
6.1 Patogenicità di batteri fitopatogeni: sistemi di secrezione di tipo III e IV
6.2 Patogenicità di funghi fitopatogeni: ruolo delle melanine
6.3 Fattori di virulenza: Fitotossine
6.4 Fattori di virulenza: Enzimi che degradano la parete cellulare
6.5 Fattori di virulenza: Esopolisaccaridi
6.6 Fattori di virulenza: Fitormoni
7. Micotossine
7.1 Principali funghi micotossigeni
7.2 Aflatossine
7.3 Ocratossine
7.4 Fusarium-micotossine: tricoteceni, zearalenoni, fumonisine
8. Resistenza delle piante
8.1 I diversi gradi della resistenza
8.2 Difese pre-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.3 Difese post-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.4 Resistenza qualitativa e quantitativa
8.5 Resistenza del non ospite e tolleranza
8.6 Teoria del gene per gene
8.7 Resistenza sistemica acquisita e resistenza sistemica indotta
9. Principi di epidemiologia
9.1 Definizione di epidemiologia
9.2 Malattie endemiche, epidemiche, sporadiche e pandemiche
9.3 Ambiente e malattie infettive delle piante (temperature, umidità, luce, reazione e composizione chimica del suolo)
9.4 Sviluppo e previsione delle epidemie
10. Diagnosi
10.1 Accertamenti diagnostici tradizionali
10.2 Accertamenti diagnostici sierologici
10.3 Accertamenti diagnostici molecolari
10.4 I postulati di Koch
11. Principi di lotta contro le malattie delle piante
11.1 Profilassi e terapia
11.2 Mezzi legislativi
11.3 Impiego di piante resistenti
11.4 Utilizzo di materiale di propagazione sano
11.5 Controllo dei vettori
11.6 Mezzi agronomici
11.7 Mezzi fisici
11.8 Mezzi chimici
11.9 Mezzi biologici

PARTE SPECIALE
1. Virus del mosaico del cetriolo da Cucumber mosaic virus (CMV)
2. Disseccamento rapido dell'olivo da Xylella fastidiosa
3. Flavescenza dorata della vite da Candidatus Phytoplasma vitis
4. Peronospora della vite da Plasmopara viticola
5. Oidio della vite da Erysiphe necator
6. Muffa grigia della vite da Botrytis cinerea
7. Ticchiolatura del melo da Venturia inaequalis
8. Occhio di pavone dell'olivo da Spilocaea oleaginea
9. Ruggini dei cereali da Puccinia spp.
10. Carie dei cereali da Tilletia spp.
11. Carboni dei cereali da Ustilago spp.
12. Tracheofusariosi del pomodoro da Fusarium oxysporum f.sp. lycopersici
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