Insegnamento SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI
- Corso
- Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
- Codice insegnamento
- 50999707
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Massimo Lancia
- CFU
- 7
- Regolamento
- Coorte 2017
- Erogato
- 2017/18
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
MEDICINA DEL LAVORO
Codice | 50788102 |
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CFU | 2 |
Docente | Angela Gambelunghe |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/44 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | il ruolo della Medicina del Lavoro e normative relative alla tutela della salute nei luoghi di lavoro. Rischi presenti nei luoghi di lavoro(fisico, chimico, biologico, organizzativo) e particolare riferimento ai rischi presenti inell'ambito delle professioni sanitarie. |
Testi di riferimento | dispense fornite dal docente medicina del lavoro e Igiene Industriale- Alessio e Apostoli. Ed. Piccin |
Obiettivi formativi | Conoscere i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo di lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Conoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali presenti nelle diverse popolazioni lavorative con particolare riferimento agli operatori sanitari.; essere consapevole del ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia e capacità a saper prendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo. Acquisire la comprensione della necessità di una responsabilità soggettiva del lavoratore e dell’intero gruppo omogeneo di lavoratori. Conoscere le basi per poter assumere corrette decisioni, quando necessario, nelle problematiche relative al mantenimento della salute del lavoratore sano o malato. Autonomia di giudizio. Acquisire capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni apprese. Abilità comunicative. Saper comunicare in modo chiaro le conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità d’apprendimento. Essere in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse per la sorveglianza ed il monitoraggio del livello di salute occupazionale. |
Prerequisiti | non richiesti |
Metodi didattici | lezioni frontali in aula |
Modalità di verifica dell'apprendimento | l'esame prevede una prova scritta come test a risposte multiple. la prova ha una durata di circa 40 minuti (30 domande) ed è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e di comprendere le problematiche proposte. |
Programma esteso | LA MEDICINA DEL LAVORO: le origini, gli sviluppi, il futuro. VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTE SANITARIO: introduzione, organizzazione della prevenzione nelle strutture sanitarie, la sicurezza, gli infortuni e le patologie da lavoro, rischi da agenti fisici, rischi da agenti chimici, gas anestetici, chemioterapici antiblastici, il documento di valutazione del rischio, rischi da organizzazione del lavoro, movimentazione manuale dei pazienti, stress, lavoro a turni e notturno, burn-out. IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBIENTE SANITARIO: rischio biologico nel personale sanitario, infezioni di maggior interesse epidemiologico, modalità di trasmissione degli agenti biologici, catena delle infezioni, relazione dose-risposta, misura dell'esposizione, infortuni a rischio biologico, sorveglianza sanitaria (visite mediche ed accertamenti strumentali). DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): definizioni, normativa di riferimento, classificazione, regole generali sull'utilizzo dei DPI, la marcatura dei DPI, DPI per le vie respiratorie, DPI per mani/cute, DPI oculari, DPI per il capo, calzature, DPI per l'udito. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI: introduzione, la prevenzione e la gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori e per il rachide, metodi di valutazione (MAPO, NIOSH, Snook Ciriello), LAVORO A TURNI E LAVORO NOTTURNO: definizioni, effetti del lavoro a turni sulla sfera psicofisica, normativa, aspetti preventivi, Salute riproduttiva e attività lavorativa, mobbing, stress e burnout. |
MEDICINA LEGALE
Codice | 50576002 |
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CFU | 2 |
Docente | Massimo Lancia |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/43 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Deontologiaprofessionale. Bioetica. Medicina Legale Penalistica. Medicina Legale Civilistica. Tutela della disabilità in ambito lavorativo ed extralavorativo. |
Testi di riferimento | Non previsto |
Obiettivi formativi | Conoscere le implicazioni giuridiche della propria attività professionale. |
Prerequisiti | Non richiesti |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova in itinere scritta Esame orale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Inquadramento normativo della professione. Il codice deontologico. La Medicina Legale Penalistica: gli elementi essenziali del reato, la causalità materiale, gli elementi psicologici del reato, i delitti contro la vita, i delitti contro l'incolumità personale. Il consenso informato. Eutanasia e accanimento terapeutico. Interruzione volontaria della gravidanza. La medicina Legale Civilistica: responsabilità civile, danno alla persona, responsabilità professionale. Tutela INAIL ed Inalidità civile. |
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
Codice | 50998603 |
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CFU | 3 |
Docente | Massimo Lancia |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | MED/42 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il sistema sanitario italiano: istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. La riforma del 1992/93 e successive integrazioni. Il livello statale: funzioni e compiti. Il Ministero della salute e gli enti nazionali. Il Piano sanitario nazionale, il Piano nazionale della prevenzione e la Relazione sullo stato sanitario del paese. Il livello regionale: funzioni e compit. Piano sanitario regionale. Le aziende sanitarie. Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali: distretti, dipartimenti e presidi ospedalieri. Le Aziende Ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza. La qualità dei servizi. SSN, Il livello statale e regionale, PSN e PSR, Relazione sullo stato sanitario del paese. Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali. Le Aziende Ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza. La qualità dei servizi. |
Testi di riferimento | Comodo N, Maciocco G: Igiene e Sanità Pubblica. Carocci Faber editore, Roma, 2012 D.Pencheon et al., Manuale Oxford della pratica in Sanità Pubblica, Centro Scientifico Editore2004 |
Obiettivi formativi | Al termine del corso, i discenti avranno acquisito adeguate conoscenze su tutte le tematiche relative agli obiettivi e metodi della prevenzione delle malattie e dell'organizzazione dell'offerta dei servizi, da quelli preventivi a quelli assistenziali di bassa, media e alta complessità . Lettura di articoli scientifici per aumentare le conoscenze teoriche e sviluppare abilità in relazione al riconoscimento dei bisogni preventivi, organizzativi, gestionale e valutativi |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali che verteranno su tutte le tematiche relative agli obiettivi |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | orale |
Programma esteso | Il sistema sanitario italiano: istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. La riforma del 1992/93 e successive integrazioni. Il livello statale: funzioni e compiti. Il Ministero della salute e gli enti nazionali. Il Piano sanitario nazionale, il Piano nazionale della prevenzione e la Relazione sullo stato sanitario del paese. Il livello regionale: funzioni e compit. Piano sanitario regionale. Le aziende sanitarie. Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali: distretti, dipartimenti e presidi ospedalieri. Le Aziende Ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza. La qualità dei servizi. SSN, Il livello statale e regionale, PSN e PSR, Relazione sullo stato sanitario del paese. Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali. Le Aziende Ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza. La qualità dei servizi. |